Approfondimenti

La scuola italiana alla prova del Green Pass, la spada di Damocle che pende su Salvini e le altre notizie della giornata

Recovery Plan Draghi

Il racconto della giornata di domenica 12 settembre 2021 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Domani inizia il nuovo anno scolastico in dieci regioni italiane con la grande novità del Green Pass obbligatorio per tutto il personale scolastico e i genitori, mentre giovedì il Consiglio dei Ministri estenderà l’obbligo del Green Pass per altre categorie di lavoratori, ma tutto è ancora da definire. Si avvicinano le elezioni amministrative e per Salvini sarà un banco di prova della sua strategia del doppio binario. Il governo di Boris Johnson, intanto, ha annunciato di aver abbandonato l’idea di imporre un passaporto sanitario per discoteche, cinema ed eventi sportivi. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.

La scuola italiana riparte col Green Pass

Domani inizia il nuovo anno scolastico in dieci regioni italiane, sono circa quattro milioni gli studenti che tornano in aula, un milione e 400mila solo in Lombardia. La novità principale rispetto allo scorso anno è l’obbligo di Green Pass per tutto il personale scolastico e per i genitori che devono entrare negli istituti. Qualche preoccupazione c’è tra il personale scolastico, in particolare per il poco preavviso che c’è stato dall’introduzione della nuova norma, la fine della scorsa settimana, e l’inizio dell’anno scolastico. Questa la voce di una maestra di un istituto milanese:

Sempre a Milano, abbiamo sentito Giovanni Manfredi, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Barozzi di Milano e Manzoni di Cormano, nella provincia milanese:


 

La roadmap del governo sull’estensione dell’obbligo del Green Pass

La cabina di regia sui nuovi provvedimenti da adottare per indurre chi non si è ancora vaccinato a farlo non è stata ancora convocata. Ma difficilmente, dopo avere annullato l’appuntamento la scorsa settimana sull’onda delle polemiche in sede di conversione del decreto già in vigore alla Camera, Mario Draghi lascerà passare anche la settimana che si apre domani. Dopo un primo punto dentro il governo tra lunedì e martedì, un’indicazione, anche sul piano legale, su come procedere nell’estensione del Green Pass è necessaria. Il prossimo decreto che estenderà ad altre categorie l’obbligo sarà infatti al vaglio del consiglio dei ministri di giovedì: secondo le intenzioni dell’esecutivo includerà l’obbligo per tutti i dipendenti pubblici, ma la novità riguarderà meno persone di quanto sembri, visto che il grosso degli statali (insegnanti e personale sanitario) è già sottoposto all’obbligo. L’altra categoria di lavoratori per cui il governo potrebbe imporre l’obbligo di green pass è quella degli addetti ai servizi per cui il green pass è richiesto all’utenza: baristi, ristoratori, camerieri, impiegati di piscine, palestre eccetera. Un altro passo, insomma, nella progressiva estensione a tutti, compreso il settore privato, su cui però ci sono da sciogliere ancora alcune questioni di ordine giuridico e da affrontare le obiezioni dei sindacati. Nel frattempo al senato arriverà per la conversione il decreto sul green pass approvato dalla camera la scorsa settimana, e la camera affronterà il secondo passaggio di quello sulla scuola. A fare da quinta alle mosse del governo, e, c’è da starne certi, da serbatoio di nuove polemiche e contrapposizioni.

La strategia del doppio binario di Salvini alla prova del voto

(di Alessandro Braga)

L’ultimo sondaggio, che dà la Lega (ancora, seppur di poco) al di sopra dell’asticella fisiologica del 20%, ha fatto tirare un sospiro di sollievo a Matteo Salvini, convincendolo che la sua strategia del doppio binario, di lotta e di governo, alla fine stia pagando. Ma più che una sicurezza, è un pannicello caldo per il leader leghista, che vede erodere il suo consenso esterno a favore di Giorgia Meloni, e interno a favore dei suoi colonnelli filogovernativi, ormai visti come avversari interni. Tra tre settimane i risultati delle elezioni amministrative diranno se Salvini potrà continuare tranquillo nel suo progetto di Lega nazionalista o se i malumori, ormai nemmeno troppo celati, all’interno del movimento esploderanno, qualcuno dice addirittura con un congresso federale che potrebbe spodestare Salvini. Il segretario leghista dal canto suo ha il merito, storico, di aver preso un partito sull’orlo della scomparsa, travolto dagli scandali dell’era bossiana, e averlo portato a risultati mai visti. Ma contro di lui pende ancora la spada di Damocle dell’estate del Papeete, quando nel giro di pochi giorni è riuscito a far cadere il governo in cui era di fatto azionista di maggioranza e ritrovarsi all’opposizione. E ancora, il malcontento di parte dei suoi uomini, che non vedono di buon occhio questo continuo doppio gioco del segretario, governativo e antigovernativo allo stesso tempo. Ma soprattutto il malumore di quelle classi produttive del nord, da sempre zoccolo duro dell’elettorato leghista, che si sentono abbandonate dalla svolta nazionalista di Salvini, e che potrebbero trovare sponda invece in chi, all’interno del partito, non ha mai abbandonato quelle posizioni federaliste, a partire da Luca Zaia, da sempre considerato l’anti-Salvini interno alla Lega.

Francia, il partito socialista sceglie Anne Hidalgo per l’Eliseo

Anne Hidalgo, la sindaca di Parigi recentemente rieletta, molto popolare nella capitale francese di cui ha ridisegnato di fatto la mobilità con l’introduzione di decine di chilometri di piste ciclabili, è la candidata all’Eliseo per il partito socialista. Il lancio della campagna elettorale è avvenuto a Rouen: perché e quali sfide ha davanti a sè la sindaca verde, l’analisi del giornalista di Liberation Eric Joseph:


 

La Gran Bretagna abbandona l’idea del Green Pass

La Gran Bretagna rinuncia a introdurre il Green Pass. Il governo di Boris Johnson ha annunciato di aver abbandonato l’idea di imporre un passaporto sanitario per discoteche, cinema ed eventi sportivi: un provvedimento che era stato ventilato nei mesi scorsi e che sarebbe dovuto entrare in vigore a fine settembre. I dati epidemiologici, dopo il Freedom Day che aveva abolito tutte le restrizioni, non sono infatti così drammatici come pure lo stesso Boris Johnson aveva messo in conto potessero essere, ma a pesare è stata soprattutto l’opposizione dei conservatori in parlamento.

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

I dati di oggi del bollettino sul coronavirus in Italia, sono stati pubblicati poco fa: 4.600 nuovi positivi circa, 34 decessi registrati nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività è all’1,7%. I ricoveri sono più o meno stabili, 12 in più nel saldo tra entrate e uscite in terapia intensiva e 4 in meno nei reparti ordinari.
In Italia è completamente vaccinato il 74,6% degli over 12, i vaccinabili, e ha ricevuto almeno una dose l’81,9%. Oggi la Regione Lombardia ha stabilito, con una delibera di giunta trasmessa a tutte le ATS e agli ospedali, che i parenti potranno tornare a fare visita ai ricoverati, purché in possesso di certificazione sanitaria.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 30/04 19:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 30-04-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 30/04 18:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 30-04-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 30/04/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 30-04-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 30/04/2025 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 30-04-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    The Box di mercoledì 30/04/2025

    la sigla del programma è opera di FIMIANI & STUMP VALLEY La sigla è un vero e proprio viaggio nel cuore pulsante della notte. Ispirata ai primordi del suono Italo, Stump Valley e Fimiani della scuderia Toy Tonics, label berlinese di riferimento per il suono italo, disco e house, ci riportano a un'epoca di neon e inseguimenti in puro stile Miami Vice, un viaggio nella notte americana alla guida di una Ferrari bianca. INSTAGRAM @tommasotoma

    The Box - 30-04-2025

  • PlayStop

    News della notte di mercoledì 30/04/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 30-04-2025

  • PlayStop

    Sapore Indie di mercoledì 30/04/2025

    Sapore Indie è la trasmissione per connettersi al presente e scoprire le novità più rilevanti della musica alternative internazionale. Tutti i mercoledì alle 21.30, con Dario Grande, un'ora di esplorazione tra le ultime uscite di artisti grandi e piccoli, storie di musica e vite underground. Per uscire dalla bolla dei soliti ascolti e sfuggire l’algoritmo, per orientarsi nel presente e scoprire il suono più rigenerante di oggi. ig: https://www.instagram.com/dar.grande/

    Sapore Indie - 30-04-2025

  • PlayStop

    Il giusto clima di mercoledì 30/04/2025

    Ambiente, energia, clima, uso razionale delle risorse, mobilità sostenibile, transizione energetica. Il giusto clima è la trasmissione di Radio Popolare che racconta le sfide locali e globali per contrastare il cambiamento climatico e ridurre la nostra impronta sul Pianeta. Il giusto clima è realizzato in collaborazione con è nostra, la cooperativa che produce e vende energia elettrica rinnovabile, sostenibile, etica. In onda tutti i mercoledì, dalle 20.30 alle 21.30. In studio, Gianluca Ruggieri ed Elena Mordiglia. In redazione, Sara Milanese e Marianna Usuelli.

    Il giusto clima - 30-04-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di mercoledì 30/04/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 30-04-2025

  • PlayStop

    Esteri di mercoledì 30/04/2025

    1-Siria. Cinque mesi dopo la fuga di Assad le nuove autorità si giocano il futuro sulla lotta alla povertà ma soprattutto sulla convivenza tra le decine di comunità etnico – religiose. ( Emanuele Valenti) 2-Striscia di Gaza: oltre alle bombe e alla fame, da 18 mesi la popolazione è sottoposta al rumore incessante e assordante dei droni israeliani. ( Martina Marchiò - MSF) 3-La libertà di stampa secondo Donal Trump. In occasione dei suoi primi 100 giorni di mandato il presidente degli Stati Uniti ha cercato in ogni modo di intimidire l’intervistatore di ABC Terry Moran. ( Roberto Festa) 4 Messico. L’aumento dei salari abbatte il tasso di povertà. Dai rapporto della Banca Mondiale. ( Alfredo Somoza) 5-Vietnam, 50 anni fa la caduta di Saigon che segnò la sconfitta militare dell’ esercito americano. 6-Progetti sostenibili: A Bergen in Norvegia un tunnel ciclabile con tutti i confort: arte , colori e aree di sosta per la sicurezza. 7-Romanzo a fumetti. Nero vita una storia di moderna schiavitù il graphic novel di .Daria Bogdanska.

    Esteri - 30-04-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di mercoledì 30/04/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 30-04-2025

  • PlayStop

    Doppio Click di mercoledì 30/04/2025

    Doppio Click è la trasmissione di Radio Popolare dedicata ai temi di attualità legati al mondo di Internet e delle nuove tecnologie. Ogni settimana, dal lunedì al giovedì, approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. Ogni settimana approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. A cura di Marco Schiaffino.

    Doppio Click - 30-04-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di mercoledì 30/04/2025

    Vieni con me! è un’ora in cui prendere appunti tra condivisione di curiosità, interviste, e il gran ritorno di PASSATEL, ma in forma rinnovata!! Sarà infatti partendo dalla storia che ci raccontano gli oggetti più curiosi che arriveremo a scoprire eventi, iniziative od occasioni a tema. Eh sì, perché poi..ci si incontra pure, altrimenti che gusto c’è? Okay ma dove, quando e poi …con chi!?! Semplice, tu Vieni con me! Ogni pomeriggio, dal lunedì al venerdì, dalle 16.30, in onda su Radio Popolare. Per postare annunci clicca qui Passatel - Radio Popolare (link - https://www.facebook.com/groups/passatel) Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa, un oggetto particolare o proporti come espert* (design, modernariato o una nicchia specifica di cui sai proprio tutto!!) scrivi a vieniconme@radiopopolare.it Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni

    Vieni con me - 30-04-2025

  • PlayStop

    Diodato presenta l'edizione 2025 dell'Uno Maggio di Taranto

    Antonio Diodato, insieme a Roy Paci e Michele Riondino, è uno degli ideatori e direttori artistici dell'Uno Maggio di Taranto, nato nel 2013 dal Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti della città pugliese, con l'obiettivo di rappresentare i diritti dell'uomo, dell'ambiente, in chiara alternativa al Concertone di Piazza San Giovanni a Roma, quello dei sindacati confederali. Niccolò Vecchia ha intervistato Diodato a Jack per presentare l'edizione 2025.

    Clip - 30-04-2025

  • PlayStop

    Arooj Aftab, la cantante e compositrice ospite di Jack

    Arooj Aftab, cantante, compositrice e produttrice pakistana nata in Arabia e residente da anni a New York, è in tour con il suo disco Night Reign. Mercoledì a Jack è andata in onda la chiacchierata avuta con lei da Matteo Villaci in occasione della sua data milanese alla Triennale.

    Clip - 30-04-2025

  • PlayStop

    Playground di mercoledì 30/04/2025

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per 90 minuti al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 16.30.

    Playground - 30-04-2025

Adesso in diretta