Chissà che in zona Sud non si nasconda il nuovo Earl Manigault, considerato il miglior giocatore di basket di ogni tempo senza aver mai nemmeno avvicinato i professionisti, oppure il nuovo Jesus Shuttlesworth, personaggio fantasticamente interpretato dal cestista Ray Allen nel film He Got Game di Spike Lee.
Da oggi i baller milanesi, gli appassionati di basket outdoor, potranno provare il loro talento su un nuovo campo. Si trova al parco Robinson-La Spezia in zona Famagosta e lunedì 3 ottobre è stato inaugurato con esibizioni sportive e momenti di intrattenimento.
Particolarità della struttura: è il primo campo coperto di Milano. La volta è rappresentata dall’ex padiglione Coca-Cola a Expo 2015, uno dei pochi a trovare una nuova vita dopo la fine dell’evento.
Giampiero Peia, architetto di fama che lo ha progettato, ci svela i segreti del playground.
Da via Tabacchi a via Dezza, dal parco di Trenno alla Martesana: sono decine in campetti disseminati per la città, come recensito dal portale Playground Milano. Col bel tempo, e talvolta pure con quello cattivo, giocatori da ogni parte del mondo si sfidano a colpi di tre contro tre: il linoleum non rifiuta nessuno, né anziani né studenti universitari, personaggi poco raccomandabili o impiegati di banca.
Daniele Vecchi, giornalista e scrittore, è autore del libro Playground in New York, il divertente viaggio di un bolognese nei più competitivi campi della metropoli statunitense.