Approfondimenti

“Porteremo il dibattito in Parlamento”

Camera Dei Deputati

La Corte costituzionale ha rinviato al Parlamento il compito di intervenire sulla questione “fine vita” entro settembre 2019. Il caso è quello sollevato da Dj Fabo, ovvero Fabiano Antoniani, che aveva reso pubblica la sua scelta di andare in Svizzera per il suicidio assistito, accompagnato oltre la frontiera da Marco Cappato – ospite oggi di Giorni Migliori – ancora imputato dopo l’autodenuncia fatta al suo rientro in Italia.

Quali “vuoti di tutela” nell’ordinamento abbiano identificato i giudici verrà scritto nelle motivazioni attese per il 19 novembre, ma alcuni spunti sono già chiari e netti, come ha raccontato nei I FATTI della trasmissione, l’avvocato Filomena Gallo che ha perorato davanti alla Corte le ragioni di Cappato e dell’Associazione Luca Coscioni, di cui è anche segretario.

Ma al di là delle posizioni etiche e delle valutazioni giuridiche, il punto è che si dovrebbe aprire finalmente una discussione in Parlamento dopo 5 anni dal deposito della proposta di legge di iniziativa popolare, come ricorda Cappato:

“Ora il Parlamento ha la strada spianata per affrontare finalmente il tema e per discutere la nostra proposta di legge per l’eutanasia legale come sta accadendo nel Parlamento spagnolo. Senza contare che nel contratto di governo si impegnano proprio a discutere le leggi di iniziativa popolare come questa”.

Ma chi può deciderne il dibattito e la discussione? Il presidente Fico si è detto disponibile e sensibile, ma come il capogruppo del M5S alla Camera Francesco d’Uva non ha voluto per il momento partecipare al confronto promosso da Giorni Migliori sul tema: “Ne stiamo discutendo – ha fatto sapere tramite i portavoce il capogruppo – dobbiamo pazientare ancora un pochino”. La Lega ha fatto sapere che l’argomento è fuori dal contratto di governo e quindi se ne riparlerà la prossima legislatura. Di diversa opinione, invece, i due ospiti della trasmissione, la vice-capogruppo alla Camera del Pd Alessia Morani (già responsabile giustizia durante la segreteria Renzi) e il capogruppo di Leu, Federico Fornaro, disponibili a chiedere l’apertura del dibattito.

Non sarà immediato perché fino a dicembre i lavori sono già calendarizzati e nemmeno facile perché il governo è appunto spaccato e per ora tengono banco gli attacchi alla 194, alle unioni civili e il disegno di legge Pillon. Una riduzione dei diritti quindi. Ma il dibattito può essere chiesto e posto, i due rappresentanti dell’opposizione ci proveranno, perché i consensi sono trasversali alle forze politiche – come fu proprio con le unioni civili – e sicuramente maggioritari nel paese.

Lo ricorda anche Marco Cappato, che ha dialogato nel microfono aperto con ascoltatori e ascoltatrici, oltre il 70% degli italiani è favorevole all’eutanasia (i dati in questo caso sono dell’ultima rilevazione nazionale Swg di un anno fa) con punte ancora più alte nel Nord Est, ad esempio, e conquistando anche la maggioranza di quelli che si dichiarano cattolici praticanti.

Camera Dei Deputati

  • Autore articolo
    Claudio Jampaglia
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 09/07 07:31

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 09-07-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 09/07 10:29

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 09-07-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 09/07/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 09-07-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 08/07/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 08-07-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Cult di mercoledì 09/07/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 09-07-2025

  • PlayStop

    Summertime di mercoledì 09/07/2025

    Il declino industriale, dall' ex Ilva a Stellantis. Con Luciano Manna, giornalista investigativo tarantino, attivista della piattaforma di inchiesta Veraleaks e Clelia Li Vigni dottoranda in scienza politica e sociologia presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. I Brics danno battaglia al dollaro: tra dazi e protezionismo, il sud globale propone un'alternativa multipolare. Con Gabriele Battaglia. Pedro Sanchez alla prova del parlamento: con Giulio Maria Piantadosi parliamo della grave crisi del partito socialista spagnolo e di come il premier proverà ad uscirne. La maturità, così com'è, ha ancora senso? Microfono aperto insieme a Simone Giusti, ricercatore e docente di didattica della letteratura italiana all’Università di Siena ed editorialista de Il Domani. GKN, quattro anni di rabbia e lotta: con Dario Salvetti, del collettivo di fabbrica, raccontiamo il quarto anniversario dell'inizio della vertenza.

    Summertime - 09-07-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di mercoledì 09/07/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 09-07-2025

  • PlayStop

    Music revolution del 08/07/2025

    Music Revolution esplora come la musica abbia manifestato idee, rivoluzionato stili e offerto resistenza contro le brutture della vita. Massimo Bonelli, con oltre 30 anni in discografia, è passato da ruoli di rilievo in EMI e Sony Music a riscoprire la passione per la musica autentica, abbandonando il business per tornare all'essenza dell'arte sonora come rifugio e bellezza. A cura di Massimo Bonelli Regia - casalinga - di Ivana Masiero

    Music Revolution - 08-07-2025

  • PlayStop

    News della notte di martedì 08/07/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 08-07-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di martedì 08/07/2025 delle 21:00

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 08-07-2025

  • PlayStop

    Jazz in un giorno d'estate di martedì 08/07/2025

    “Jazz in un giorno d’estate”: il titolo ricalca quello di un famoso film sul jazz girato al Newport Jazz Festival nel luglio del ’58. “Jazz in un giorno d’estate” propone grandi momenti e grandi protagonisti delle estati del jazz, in particolare facendo ascoltare jazz immortalato nel corso di festival che hanno fatto la storia di questa musica. Dopo avere negli anni scorsi ripercorso le prime edizioni dei pionieristici festival americani di Newport, nato nel '54, e di Monterey, nato nel '58, "Jazz in un giorno d'estate" rende omaggio al Montreux Jazz Festival, la manifestazione europea dedicata al jazz che più di ogni altra è riuscita a rivaleggiare, anche come fucina di grandi album dal vivo, con i maggiori festival d'oltre Atlantico. Decollato nel giugno del '67 nella rinomata località di villeggiatura sulle rive del lago di Ginevra, e da allora tornato ogni anno con puntualità svizzera, il Montreux Jazz Festival è arrivato nel 2017 alla sua cinquantunesima edizione.

    Jazz in un giorno d’estate - 08-07-2025

Adesso in diretta