Approfondimenti

Oscar 2025: le nomination annunciate dell’Academy

Oscar 2025: nomination

Ieri sono state annunciate le nomination agli Oscar 2025. La cerimonia di premiazione sarà nella notte tra il 2 e il 3 marzo.
Tra i candidati, c’è anche Io sono ancora qui, che racconta della dittatura brasiliana e No Other Land, documentario che mostra la brutalità dell’occupazione israeliana in cisgiordania.
In più, tra i film che hanno ottenuto più nomination, c’è anche Emilia Pérez di Jacques Audiard, la storia di un narco trafficante che affronta la transizione di genere.

Chawki Senouci ne ha parlato con Mauro Gervasini, direttore di Film TV:

Io sono veramente un appassionato del cinema di Jacques Audiard. Da quando posso lo seguo e l’ho sempre apprezzato moltissimo. Su questo film, devo dire, è la prima volta in cui anch’io ho avuto qualche dubbio. È sempre un grande regista, riesce comunque sempre a creare delle storie di una densità, come mi sembra che pochissimi altri riescano a fare oggi nel panorama internazionale. Però, qui ci sono due elementi che sono effettivamente problematici. Il primo è la scelta di momenti di musical per, in qualche modo, raccontare questa storia. Tra l’altro voglio dire, perché magari il pubblico italiano non se la ricorda, però, la canzone finale del film, Les Passantes di Brassens, che ha anche una versione celebre di Fabrizio De André. A me non sembra sempre necessario il ricorso al musical e questa è la critica estetica che faccio al film. E poi c’è la critica che invece è stata fatta soprattutto in America Latina, e in Messico in particolare, naturalmente essendo una storia messicana. Io capisco questo punto di vista, è un punto di vista culturale tra virgolette insindacabile, secondo me. Non credo che sia nell’ottica di Jacques Audiard fare un film colonialista tra virgolette, mi sembra che lui sia un regista troppo consapevole e troppo libero per cadere in questa trappola. Probabilmente è vero quello che lui continua a dire, cioè che è un pretesto storico e ambientale per raccontare questo tipo di storia.

Tra le nomination c’è un film che parla dell’occupazione, colonizzazione della Giordania, Motherland, e un altro film che parla della dittatura in Brasile. Secondo te, è una scelta voluta dell’Academy, mentre sta dilagando il trumpismo negli Stati Uniti?

Le scelte dell’Academy sono spesso delle scelte più progressiste rispetto ad altri premi internazionali. La risposta potrebbe essere positiva. Certo, sono due film completamente diversi. Motherland è un documentario bellissimo che ha vinto un premio al Festival di Berlino. Film molto duro su un’operazione sporchissima che stanno facendo, in questo caso in Cisgiordania, non a Gaza, ma comunque lo scenario naturalmente, il film è stato girato prima del 7 ottobre 2023, è quello che prepara quello che stiamo vivendo in questo tempo. Quindi, molto consigliato.

Invece, l’altro film che si intitola Io sono ancora qui, questo è il titolo italiano, di Walter Salles, è un film brasiliano. Questo è un grandissimo melodramma politico con un’attrice, che è tra l’altro candidata, che è di una bravura, Fernanda Torres, è fantastica. Fernanda Torres è come dire Monica Vitti. E Fernanda Montenegro, che è la mamma di Fernanda Torres, che nel film interpreta il personaggio della Torres da anziana, quindi ci sono tutte e due, è la loro Anna Magnani. Quindi, davvero delle prove attoriali strepitose. È ambientato negli anni della dittatura in Brasile, negli anni ‘60, e ha avuto un successo clamoroso in Brasile, un’accoglienza veramente strepitosa. Va a recuperare una storia di un periodo storico del Brasile che è francamente un po’ rimosso, un po’ fuori anche dalla narrazione cinematografica della storia dell’America Latina. Sappiamo tanto della dittatura del Cile, sappiamo tanto della dittatura dell’Argentina, ma molto poco di quello che è successo in quegli anni in Brasile. E qui Walter Salles, che peraltro ha avuto anche dei motivi autobiografici per entrare all’interno di questa storia, perché se non ricordo male, è la storia di un deputato che scompare, un desaparecido che scompare nel nulla. Walter Salles era compagno di scuola, da ragazzino, di uno dei figli di quest’uomo. Quindi, ha vissuto anche l’eco di questa tragedia familiare che poi è andata avanti per decenni, insomma, con la lotta di questa moglie, interpretata appunto da Fernanda Torres, per arrivare alla verità, per scoprire cosa cavolo fosse successo di quest’uomo che, secondo tutti, era sparito nel nulla. Quindi, effettivamente è un filmone di quelli molto emozionanti. Mi emoziono ancora mentre ne parlo adesso e l’ho visto mesi fa.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio sabato 22/11 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 22-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 22/11 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 22-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di sabato 22/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 22-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 21/11/2025 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 21-11-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Radio Romance di sabato 22/11/2025

    Canzoni d'amore, di desiderio, di malinconia, di emozioni, di batticuore. Il sabato dalle 21.30 con Elisa Graci

    Radio Romance - 22-11-2025

  • PlayStop

    Snippet di sabato 22/11/2025

    Un viaggio musicale, a cura di missinred, attraverso remix, campioni, sample, cover, edit, mash up. Sabato dalle 22:45 alle 23.45 (tranne il primo sabato di ogni mese)

    Snippet - 22-11-2025

  • PlayStop

    News della notte di sabato 22/11/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 22-11-2025

  • PlayStop

    Blue Lines di sabato 22/11/2025

    Conduzione musicale a cura di Chawki Senouci

    Blue Lines - 22-11-2025

  • PlayStop

    Il sabato del villaggio di sabato 22/11/2025

    Il sabato del villaggio... una trasmissione totalmente improvvisata ed emozionale. Musica a 360°, viva, legata e slegata dagli accadimenti. Come recita la famosa canzone del fu Giacomo: Questo di sette è il più grandioso giorno, pien di speme e di gioia: di man tristezza e noia recheran l'ore, ed il travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno.

    Il sabato del villaggio - 22-11-2025

  • PlayStop

    Senti un po’ di sabato 22/11/2025

    Senti un po’ è un programma della redazione musicale di Radio Popolare, curata e condotta da Niccolò Vecchia, che da vent’anni si occupa di novità musicali su queste frequenze. Ospiti, interviste, minilive, ma anche tanta tanta musica nuova. 50 minuti (circa…) con cui orientarsi tra le ultime uscite italiane e internazionali. Da ascoltare anche in Podcast (e su Spotify con le playlist della settimana). Senti un po’. Una trasmissione di Niccolò Vecchia In onda il sabato dalle 18.30 alle 19.30.

    Senti un po’ - 22-11-2025

  • PlayStop

    Stay human di sabato 22/11/2025

    Ogni sabato, dalle 17.35 alle 18.30, musica, libri e spettacoli che ci aiutano a 'restare umani'. Guida spirituale della trasmissione: Fela.

    Stay human - 22-11-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di sabato 22/11/2025 - ore 17:00

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 22-11-2025

  • PlayStop

    Radiografia Nera di sabato 22/11/2025

    Radiografia Nera è il programma che racconta le storie di cronaca e banditi che, dal dopoguerra in poi, hanno reso Milano la Chicago d'Italia. Condotto da Matteo Liuzzi e Tommaso Bertelli per la regia di Francesco Tragni.

    Radiografia Nera - 22-11-2025

  • PlayStop

    Psicoradio di sabato 22/11/2025

    Psicoradio, avviata nel 2006 dalla collaborazione tra il Dipartimento di Salute Mentale di Bologna e Arte e Salute Onlus, è una testata radiofonica dedicata alla salute mentale. Include un corso triennale per utenti psichiatrici, guidato dalla prof. Cristina Lasagni, e una programmazione che esplora temi psicologici attraverso vari registri: poetico, informativo, ironico e autobiografico. Psicoradio ha realizzato oltre 220 trasmissioni nazionali, campagne di sensibilizzazione e convegni su temi di salute mentale.

    Psicoradio - 22-11-2025

  • PlayStop

    Highlights di sabato 22/11/2025

    La qualificazione ai Mondiali di calcio 2026 di Haiti è una storia che racconta come lo sport possa aprire piccoli spiragli di speranza in una popolazione ferita da anni di guerra civile, calamità naturali e crisi umanitaria. Ospite della puntata Gabriele Regio, rappresentante di Avsi ad Haiti e "regional manager" di Avsi per i Caraibi.

    Highlights - 22-11-2025

  • PlayStop

    Rotoclassica di sabato 22/11/2025

    Benvenuti a Rotoclassica, programma di attualità e di informazione dedicato alla musica classica, che nasce nel 1983 alla fine di una storia della musica iniziata nel lontano 1976, subito dopo la nascita della Radio. Notizie, personaggi, concerti, anniversari, eventi, dischi, libri, film ed altro ancora che danno vita all’universo musicale classico e contemporaneo, dal centro della galassia sino alle sue estreme periferie, con una rinnovata attenzione anche per il dietro le quinte. Ideata da Claudio Ricordi, impaginata e condotta dallo stesso Ricordi e da Carlo Centemeri, si avvale del prezioso contributo di Carlo Lanfossi, Francesca Mulas, Luca Chierici, Margherita Colombo e Emanuele Ferrari che formano attualmente la redazione di musica classica di Radio Popolare. Della storica redazione hanno fatto parte anche Ettore Napoli, Marco Ravasini, Pierfranco Vitale, Luca Gorla, Giulia Calenda, Sebastiano Cognolato, Vittorio Bianchi, Giovanni Chiodi, Michele Coralli, Roberto Festa, Francesco Rossi, Antonio Polignano. Siamo da sempre felici di accogliere qualsiasi tipo di critica, contributo o suggerimento dagli ascoltatori della radio, incluse segnalazioni di notizie, concerti e iniziative.

    Rotoclassica - 22-11-2025

  • PlayStop

    Chassis di sabato 22/11/2025

    "Chassis - Il contenitore di pellicole di Radio Popolare" è un programma radiofonico in onda dal 2002, dedicato al cinema. Ogni sabato offre un'ora di interviste con registi, attori, autori, e critici, alternando parole e musica per evocare emozioni e riflessioni cinematografiche. Include notizie sulle uscite settimanali, cronache dai festival e novità editoriali. La puntata si conclude con una canzone tratta da colonne sonore. In onda ogni sabato dalle 14:00 alle 15:00.

    Chassis - 22-11-2025

  • PlayStop

    I girasoli di sabato 22/11/2025

    “I Girasoli” è la trasmissione di Radio Popolare dedicata all'arte e alla fotografia, condotta da Tiziana Ricci. Ogni sabato alle 13.15, il programma esplora eventi culturali, offre interviste ai protagonisti dell'arte, e fornisce approfondimenti sui critici e sui giovani talenti. L’obiettivo è rendere accessibile il significato delle opere e valutare la qualità culturale degli eventi, contrastando il proliferare di iniziative di scarso valore e valutando le polemiche sulla politica culturale.

    I girasoli - 22-11-2025

Adesso in diretta