Approfondimenti

Ninna nanna a Teheran: il primo libro della pittrice e grafica Nassim Honaryar

Nassim Honaryar

Quando si parla di Iran e di fumetti, è impossibile non citare Persepolis, di Marjane Satrapi. Pubblicato in quattro volumi agli inizi degli anni 2000 e riproposto recentemente da Lizard in una nuova versione integrale con una bellissima copertina cartonata rossa fiammante, fu il primo romanzo a fumetti iraniano dato alle stampe e il suo immenso successo ha contribuito ad avvicinare moltissime persone alla letteratura a fumetti. Ormai, la lista di graphic novel che parlano di Iran o che sono stati scritti da autori iraniani si è un po’ allungata.
La stessa Lizard ha pubblicato, in un agile formato brossurato, Ninna nanna a Teheran: il primo libro dell’iraniana Nassim Honaryar. Pittrice e grafica di formazione, Nassim vive tra l’Italia e la sua Teheran natale, dove ha scelto di ambientare questa storia, che racconta la realtà violenta in cui vive un gruppo di bambini di strada. Realizzato con uno stile realistico e una scala di grigi che mette in risalto tanto la città, con le sue architetture e il suo tran-tran quotidiano, che i volti dei personaggi, il racconto gioca anche con degli elementi fantastici. Come lo stormo di corvi che sembra seguire ovunque i piccoli protagonisti. O le nuvole stilizzate che ricordano quelle delle favole orientali. Del resto, quella che l’autrice fa raccontare a un vecchio contastorie ambulante, sembra proprio una favola terribile dei giorni nostri. Sporchi e inselvatichiti, scaltri e smaliziati, i bambini vivono alla giornata nelle strade di Teheran, cercando di racimolare qualche soldo per una coppia che li sfrutta come mendicanti o venditori di fiori e che già immagina, per l’unica ragazza del gruppo, un futuro da prostituta. Almeno finché, determinati a sfuggire alle loro grinfie e affascinati da una pistola trovata per caso, non organizzano un piano per l’evasione.
La narrazione dell’autrice non è sempre lineare e il racconto scorre veloce trascinando il lettore in un movimento continuo attraverso la città, dal centro alle periferie, di giorno e di notte, insieme ai protagonisti. Ma la scelta di usare molte vignette senza dialoghi, che sono per lo più brevi e crudi – anche se lo slang dei ragazzi di strada si è un po’ perso nella traduzione dal farsi – permette di dosare dei momenti d’azione con altri più languidi e intimisti creando un ritmo altalenante che ricorda quello di una ballata, o di una ninna nanna, appunto. Con questo romanzo dolce-amaro Nassim Honaryar dipinge un piccolo ritratto dell’Iran contemporaneo e della vita quotidiana dei suoi abitanti. Mettendo l’accento sulle zone grigie come la povertà, il disagio in cui vive buona parte della popolazione, e sull’indifferenza dello Stato, certo, ma anche sulla tenacia che spinge gli iraniani a continuare a sperare, nonostante tutto, in un futuro migliore.

Ninna nanna a Teheran, di Nassim Honaryar, 158 pagine in bianco e nero, Lizard 17€

  • Autore articolo
    Luisa Nannipieri
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 11/07 07:31

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 11-07-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 11/07 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 11-07-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 11/07/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 11-07-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 10/07/2025 delle 19:51

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 10-07-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Goffredo Fofi, elogio della disobbedienza civile

    Era uno dei più importanti intellettuali italiani viventi. È morto a 88 anni Goffredo Fofi. Saggista, critico cinematografico, scrittore, fu vicino ai movimenti studenteschi e alla sinistra extraparlamentare tra gli anni ‘60 e ‘70, e in quegli anni fondò o partecipò a diverse riviste, come quella di cinema “Ombre rosse” e i “Quaderni piacentini”, insieme a Piergiorgio Bellocchio e Grazia Cherchi. Dalla metà degli anni ‘90 a una decina di anni fa aveva diretto “Lo straniero”, che si occupava di letteratura. In questa intervista del 2015 a Radio Popolare conversa con Roberto Festa a partire dal libro “Elogio della disobbedienza civile”, uscito in quell’anno.

    Clip - 11-07-2025

  • PlayStop

    Cult di venerdì 11/07/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 11-07-2025

  • PlayStop

    Summertime di venerdì 11/07/2025

    Summertime è il nostro “contenitore” per l’informazione delle mattine estive. Dalle 7.45 alle 10, i fatti del giorno, (interviste, commenti, servizi), la rassegna stampa, il microfono aperto, i temi d’attualità. E naturalmente la musica. Ogni settimana in onda uno dei giornalisti della nostra redazione.

    Summertime - 11-07-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di venerdì 11/07/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 11-07-2025

  • PlayStop

    PoPolaroid di giovedì 10/07/2025

    Basil Baz evoca il suo amore per la Polaroid, per la bellezza dello spazio bianco intorno all’immagine, che gli permetteva di scrivere la data e dare un titolo alla foto; spesso era ispirato da una canzone. Come le fotografie, le canzoni sono memorie nel tempo, e in PoPolaroid accompagno la musica con istantanee sonore; scatti personali, sociali e soprattutto sentimentali.

    PoPolaroid – istantanee notturne per sognatori - 10-07-2025

  • PlayStop

    News della notte di giovedì 10/07/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 10-07-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di giovedì 10/07/2025 delle 21:00

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 10-07-2025

Adesso in diretta