Approfondimenti

Migranti, emergenza annunciata a Roma

Dal 1 luglio a Roma ci sono 400 persone che dormono sull’asfalto, su materassini da campeggio, i più fortunati dentro ad alcune tende. Sono migranti in transito, dei “fantasmi” per le istituzioni, e quando arrivano nella capitale sanno bene che c’è un solo luogo dove possono trovare assistenza o aiuto: l’ex Centro Baobab, sgomberato lo scorso dicembre e ora costretto ad accogliere le persone per strada, in un improvvisato campo in via Cupa, tra la stazione Termine e quella Tiburtina.

“Abbiamo chiuso un tratto della via, dopo una trattativa con la polizia” spiega Andrea Costa, responsabile dei volontari del Baobab; ma l’accampamento non può nemmeno spostarsi dall’altra parte della strada Tiburtina con cui confina: verrebbe sgomberato. Le tende e i migranti in transito sono ammassati a ridosso della struttura che potrebbe accoglierli tutti in maniera molto più dignitosa, ma il Centro in cui l’estate scorsa hanno trovato rifugio fino a mille migranti è stato sgomberato, per non meglio precisate ragioni di sicurezza, nel dicembre scorso dal Prefetto Paolo Tronca.

“Lo dicevamo già un anno fa, l’abbiamo ribadito il sei dicembre quando ci hanno sgomberato dalla nostra sede: a Roma non esistono strutture per accogliere i migranti in transito: era chiaro che sarebbe successo questo”, conclude Andrea Costa. Sta infatti succedendo esattamente quello che i volontari del Baobab avvertono da mesi: con l’aumento degli sbarchi sulle nostre coste, i migranti in cammino verso il nord Europa, dove si vogliono ricongiungere coi loro famigliari, si riversano sulle strade delle nostre città italiane.

Sono donne, bambini, uomini che arrivano da viaggi drammatici, da una permanenza traumatica in Libia, dall’attraversamento del deserto. Sono sopravvissuti a naufragi in mare, molti sono traumatizzati, non conoscono né inglese né italiano e faticano a comunicare i loro bisogni. Si fermano pochi giorni: chi solo un paio di notti, chi una settimana, in attesa di ricevere i soldi dalle famiglie per continuare il viaggio. L’estate scorsa il centro ha accolto fino a mille persone, ma poteva contare su una struttura recintata, con una cucina, l’elettricità, l’acqua corrente, un magazzino, dei frigoriferi, dei bagni. Ora invece è tutto molto più precario. “Ci potrebbe servire una cucina da campo, ma ha senso piantarla se tra due giorni ci sgomberano? Ha senso triplicare i bagni?” continua Andrea.

Il Comune di Roma sapeva perfettamente di non avere strutture adeguate a far fronte a questa situazione, ma non se ne è preoccupato, e non ha rispettato la promessa di trovare una nuova sistemazione al Baobab, così come non ha risposto alle proposte avanzate dai volontari per trovare una nuova sistemazione.

Ignorati dalle istituzioni, i migranti possono contare solo sul buon cuore dei cittadini e dei volontari del Baobab, che ogni giorno cucinano da casa e portano qui pasta, pizza, frutta, vestiti, scarpe, pannolini per bambini, biscotti, medicinali.

Una settimana fa i migranti accolti erano un’ottantina, e i volontari riuscivano, comunque a fatica, a far fronte a tutte le richieste e le necessità, riuscivano perfino a trovare una sistemazione più sicura e dignitosa per donne e bambini grazie alla Croce Rossa.
(ve lo abbiamo raccontato anche a Welcome, ascolta qui la puntata):


Ora che i numeri sono più che quadruplicati anche questa rete sta saltando, e sono costrette a dormire su materassini per terra anche le donne in cinta, o le mamme con figli piccoli. Ma l’estate è ancora lunga, e i volontari del Baobab non possono affrontare da soli questa situazione: il Comune di Roma dovrà prendere al più presto provvedimenti.

Come sostenere il Baobab
Ogni giorno sulla pagina di fb del Baobab si trova la lista di cosa serve ai volontari; è possibile anche fare una donazione al conto corrente, tutti i dati si trovano nel blog.

 

  • Autore articolo
    Sara Milanese
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 21/05 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 21-05-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 21/05 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 21-05-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 21/05/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 21-05-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 21/05/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 21-05-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Poveri ma belli di mercoledì 21/05/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 21-05-2025

  • PlayStop

    Doppio Click di mercoledì 21/05/2025

    Doppio Click è la trasmissione di Radio Popolare dedicata ai temi di attualità legati al mondo di Internet e delle nuove tecnologie. Ogni settimana, dal lunedì al giovedì, approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. Ogni settimana approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. A cura di Marco Schiaffino.

    Doppio Click - 21-05-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di mercoledì 21/05/2025

    Vieni con me! è un’ora in cui prendere appunti tra condivisione di curiosità, interviste, e il gran ritorno di PASSATEL, ma in forma rinnovata!! Sarà infatti partendo dalla storia che ci raccontano gli oggetti più curiosi che arriveremo a scoprire eventi, iniziative od occasioni a tema. Eh sì, perché poi..ci si incontra pure, altrimenti che gusto c’è? Okay ma dove, quando e poi …con chi!?! Semplice, tu Vieni con me! Ogni pomeriggio, dal lunedì al venerdì, dalle 16.30, in onda su Radio Popolare. Per postare annunci clicca qui Passatel - Radio Popolare (link - https://www.facebook.com/groups/passatel) Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa, un oggetto particolare o proporti come espert* (design, modernariato o una nicchia specifica di cui sai proprio tutto!!) scrivi a vieniconme@radiopopolare.it Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni

    Vieni con me - 21-05-2025

  • PlayStop

    Massimo Recalcati presenta il libro "Uno diviso due"

    Massimo Recalcati è tornato in libreria con "Uno diviso due. Fratelli e sorelle" (Feltrinelli), un libro che indaga i conflitti e i tormenti che caratterizzano il rapporto tra fratelli e sorelle. Secondo lo psicoanalista e saggista il primo moto che orienta questo rapporto non è, infatti, quello della fratellanza o della sorellanza ma quello dell’odio e dell’inimicizia. Con la nascita di un fratello o di una sorella la nostra vita si trova esposta al regime plurale del Due, all’impossibilità di essere un Uno indiviso. E la prima tendenza pulsionale dell’umano non è quella di accogliere il Due, ma quella di respingerlo, di negarne l’esistenza. Non può allora essere la Natura – la sostanza del sangue – a fondare un legame di fratellanza o di sorellanza. L'autore ne ha parlato con Ira Rubini nella puntata di Cult del 21 maggio.

    Clip - 21-05-2025

  • PlayStop

    Playground di mercoledì 21/05/2025

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per 90 minuti al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 16.30.

    Playground - 21-05-2025

  • PlayStop

    Jack di mercoledì 21/05/2025

    Apriamo con un brano di Niccolò Fabi, artista settimana, presentiamo il nuovo brano di Massimo Silverio, il nuovo singolo degli Zen Circus, e ascoltiamo un estratto l'intervista a Manuel Agnelli a cura di Niccolò Vecchia

    Jack - 21-05-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di mercoledì 21/05/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 21-05-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di mercoledì 21/05/2025

    Per riascoltare Considera l'armadillo noi e altri animali ospite Valeria Bacchelli di @Parco Piazza d'armi Le Giardiniere a Milano sui rischi per il Bosco dell'Averla. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 21-05-2025

  • PlayStop

    Lezioni antimafia: Gianni Barbacetto

    Settima lezione del nono ciclo di incontri ideato dalla Scuola di formazione “Antonino Caponnetto” e realizzato insieme a Radio Popolare. Martedì 20 maggio 2025, ospiti dell’auditorium “Demetrio Stratos” di Radio Popolare, si è svolto un incontro con Gianni Barbacetto (giornalista del Fatto Quotidiano e saggista). Barbacetto ha presentato il suo libro “Contro Milano. Ascesa e caduta di un modello di città” (Paper First). All’incontro hanno partecipato anche Sabrina Riccardi (Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”) e Mario Portanova, giornalista di Millennium.

    Lezioni di antimafia - 21-05-2025

  • PlayStop

    Cult di mercoledì 21/05/2025

    Oggi a Cult: Barbara Sorrentini dal Festival di Cannes; "Fotogrammi" prima edizione del festival della fotografia d'architettura all'Ordine degli Architetti di Milano; "Arrusi", per la regia di Omar Nedjari, con Simone Tudda, al Filodrammatici di Milano; Massimo Recalcati sul suo libro "Uno diviso due" (Feltrinelli)...

    Cult - 21-05-2025

  • PlayStop

    Pubblica di mercoledì 21/05/2025

    I cinque referendum (quattro sul lavoro e uno sulla cittadinanza) vanno al voto tra pochissimo, l’8 e 9 giugno, domenica e lunedì (fino alle 15). A Pubblica oggi non parliamo del contenuto dei quesiti, ma per quanto riguarda il tema del lavoro raccontiamo il quadro di riferimento. Qual è? Due sono le variabili fondamentali: l’occupazione e i salari. Come sono cambiati negli anni? Sono aumentati, sono diminuiti? L’occupazione si è trasformata, in meglio o in peggio per chi lavora? Che cosa è accaduto a lavoro e salari in questi ultimi dieci anni di Jobs Act? Pubblica ha ospitato l’economista Lia Pacelli, docente all’università di Torino, curatrice – insieme a Rinaldo Evangelista – di un volume intitolato «Lavoro e salari in Italia. Cambiamenti nell’occupazione, precarietà, impoverimento» (Carocci 2025), presentato ieri a Roma alla Facoltà di economia dell’università La Sapienza. L’altro ospite di Pubblica è stato l’economista Dario Guarascio della Sapienza di Roma, presente ieri alla presentazione del libro su lavoro e salari.

    Pubblica - 21-05-2025

  • PlayStop

    A come Asia di mercoledì 21/05/2025

    a cura di Diana Santini con Gabriele Battaglia

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 21-05-2025

Adesso in diretta