Approfondimenti

“Maradona ha rappresentato tutto quello che un bambino sognava”: il ricordo di Serse Cosmi

diego armando maradona 3

Serse Cosmi, ex allenatore di squadre come Udinese, Perugia e Brescia, racconta a Radio Popolare cos’ha significato per lui la figura di Diego Armando Maradona, scomparso ieri all’età di 60 anni per un arresto cardiaco.

L’intervista di Mattia Guastafierro a Ora di punta.

Cosa ha significato Maradona per il calcio? Non era solo un calciatore, era un simbolo sportivo, culturale, forse anche storico potremmo dire.

Eravamo quasi coetanei, io ho due anni in più rispetto a quelli che aveva Diego. Quando vivi certe emozioni, secondo quelle che sono le tue passioni, e vengono a mancare poi quei personaggi che ti hanno fatto amare in maniera assoluta viverle, è brutto, anche per sé stessi perché senti che se ne va qualcosa. Maradona ha rappresentato tutto quello che un bambino sognava di poter vedere quando andava allo stadio. Ha rappresentato tantissimo la passione per quello che è lo sport più seguito e più amato d’Italia. Chi l’ha visto solo attraverso le immagini ha raccolto un’immagine di lui credo raccontata posteriormente. Chi ha vissuto Maradona nel suo periodo ha capito invece che essere amanti del calcio era qualcosa di straordinario, non perché non c’è oggi un altro Maradona (e forse non ci sarà mai), ma perché fai molta più fatica ad identificartici. Il suo muoversi, proporsi, l’essere un condottiero mai più s’è visto nel calcio.

Da allenatore e calciatore, la caratteristica unica di Maradona era il suo rapporto con la gente e la capacità di muovere gli animi delle persone, qualcosa che non abbiamo più visto in nessun altro sportivo, forse.

Prima sentivo per televisione una considerazione con cui concordo in pieno: negli ultimi due secoli l’unico personaggio sportivo vicino a lui, riuscito ad essere un’icona oltre alle cose straordinarie che riusciva a fare nel proprio sport, è stato Cassius Clay. Sono stati due uomini che hanno combattuto in campo contro gli avversari, ma i loro più grandi avversari sono stati paradossalmente per loro altre cose: per Maradona le sue dipendenze, per Cassius Clay la sua malattia dopo la fine dell’attività. Però sono stati dei combattenti, si sono schierati quando potevano tranquillamente non farlo perché toccati da un dono divino, e potevano utilizzarlo anche a livello d’immagine. Invece sono stati straordinariamente contro, vicini agli ultimi, vicini alle persone. Oggi è un qualcosa di anacronistico combattere il potere del calcio come fece Maradona. La farsa dei mondiali del ‘94, quando lo supplicarono di andarci e poi lo uccisero con quell’anti-doping, rimane sotto gli occhi di tutti. Maradona ha avuto questa grandissima personalità nell’opporsi, e chi sta nel calcio sa quant’è difficile opporsi e quanto paghi questa tua opposizione. Maradona è stato un grande non solo in campo, ha combattuto da solo delle battaglie che hanno creato delle discussioni e hanno aperto gli occhi, anche se lui inevitabilmente poi è stato tritato da questa sua maniera di vivere.

Foto di S. Plaine

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 08/12 13:00

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 08-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 08/12 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 08-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 08/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 08-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 05/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 05-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Gli speciali di lunedì 08/12/2025 - ore 12:30

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 08-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di lunedì 08/12/2025 - ore 12:01

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 08-12-2025

  • PlayStop

    Ricordi d'archivio di lunedì 08/12/2025

    Da tempo pensavo a un nuovo programma, senza rendermi conto che lo avevo già: un archivio dei miei incontri musicali degli ultimi 46 anni, salvati su supporti magnetici e hard disk. Un archivio parlato, "Ricordi d'archivio", da non confondere con quello cartaceo iniziato duecento anni fa dal mio antenato Giovanni. Ogni puntata presenta una conversazione musicale con figure come Canino, Abbado, Battiato e altri. Un archivio vivo che racconta il passato e si arricchisce nel presente. Buon ascolto. (Claudio Ricordi, settembre 2022).

    Ricordi d’archivio - 08-12-2025

  • PlayStop

    Microfono aperto di lunedì 08/12/2025

    Vita, politica, storie, dibattito, confronto, scontro. La formula: un tema, un conduttore, degli ospiti e voi. Dalla notizia del momento alla vita di tutti i giorni: si parla di tutto e c’è spazio per tutti. Basta telefonare e argomentare. Il Microfono Aperto è nato insieme a Radio Popolare e ne resta un cardine. Negli anni ha cambiato conduttori, forma, orari, durata, non la sostanza: la voce alle ascoltatrici e agli ascoltatori, la loro opinione, il loro punto di vista sulle cose.

    Microfono aperto del sabato - 08-12-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di lunedì 08/12/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 08-12-2025

  • PlayStop

    Reggae Radio Station di domenica 07/12/2025

    A ritmo di Reggae Reggae Radio Station accompagna discretamente l’ascoltatore in un viaggio attraverso le svariate sonorità della Reggae Music e sicuramente contribuisce non poco alla diffusione della musica e della cultura reggae nel nostro paese. Ogni domenica dalle 23.45 fino alle 5.30 del lunedì mattina, conduce Vito War.

    Reggae Radio Station - 07-12-2025

  • PlayStop

    Prospettive Musicali di domenica 07/12/2025

    In onda dal 2001, Prospettive Musicali esplora espressioni musicali poco rappresentate. Non è un programma di genere, non è un programma di novità discografiche, non è un programma di classici dell’underground, non è un programma di gruppi emergenti. Ma è un po’ tutte queste cose mischiate insieme dal gusto personale dei conduttori. Ad alternarsi in onda e alla scelta delle musiche sono Gigi Longo, Fabio Barbieri e Lino Brunetti, con un’incursione annuale di Alessandro Achilli che è stato uno storico conduttore del programma.

    Prospettive Musicali - 07-12-2025

  • PlayStop

    News della notte di domenica 07/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 07-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di domenica 07/12/2025 - ore 21:30

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 07-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di domenica 07/12/2025 - ore 20:30

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 07-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di domenica 07/12/2025 - ore 19:00

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 07-12-2025

Adesso in diretta