Approfondimenti

Meloni all’Aia: con Trump, ma con riserva

Meloni

Questa volta nell’intervento al Senato in vista del Consiglio europeo Giorgia Meloni cita Donald Trump ma per dire che “il caos che esiste in questo momento non è colpa sua, non inizia da oggi”, dice la presidente del Consiglio che è arrivata all’Aja, per partecipare alla cena questa sera con i capi di Stato compreso il presidente statunitense e domani sarà alla riunione che ha un unico argomento, il più importante e di cui si discute da tempo, l’aumento al 5% del pil per le spese militari. I dibattiti in corso nei singoli paesi europei non sembrano preoccupare il presidente dell’Alleanza atlantica Rutte, visto che già questa mattina aveva mandato un messaggio a Trump sicuro che “l’obiettivo è già raggiunto”, il cinque per cento delle spese in difesa, “grazie a te”, scrive il capo della Nato riferendosi a Trump. Ma non tutto è così semplice: Tra Francia e Germania ci sono delle forti frizioni sulle mosse di Washington, il caso spagnolo ha aperto delle crepe nell’unità di tutti rispetto all’obiettivo, Giorgia Meloni questa mattina al Senato non ha espresso molti dubbi sul 5% – ha citato gli antichi romani, “se vuoi la pace prepara la guerra” – ma ha parlato di un percorso che sia “sostenibile, flessibile e credibile”, ha elencato i vari step concessi alla Spagna ma possibili forse per tutti, l’assenza di un vincolo dello 0,2% l’anno e la revisione dell’intero accordo nel 2029, la flessibilità è riferita a quei paesi, come l’Italia, con un rischio di deficit eccessivo e possibili sanzioni da sanare. In ogni caso l’Italia di Giorgia Meloni si presenta come alleata di Trump, ma in questo momento con qualche cautela in più, anche rispetto all’attacco militare continuo di Israele sulla popolazione palestinese di Gaza, definito da Meloni “inaccettabile”. Il vertice Nato inizia in un clima se pur difficile, forse meno denso di preoccupazioni rispetto a ieri, la notizia di una tregua dà un po’ di respiro anche in quella riunione visto che non si deve decidere di aumentare le proprie spese militari a favore di un paese, gli Stati Uniti, che stanno attaccando un altro paese, l’Iran.

  • Autore articolo
    Anna Bredice
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 15/07 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 15-07-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 15/07 08:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 15-07-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 15/07/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 15-07-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 14/07/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 14-07-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Apertura Musicale di martedì 15/07/2025

    In conduzione Francesco Tragni. Le pubblicità di Sinner, guardie e ladri ragazzini a Venezia e il rapporto dei nostri ascoltatori coi pagamenti digitali.

    Apertura musicale - 15-07-2025

  • PlayStop

    From Genesis To Revelation di martedì 15/07/2025

    "From Genesis to Revelation" è una trasmissione radiofonica dedicata al rock-progressive, attiva regolarmente dal 1999. Condotta da Renato Scuffietti e Matthias Scheller, offre un'ora settimanale di musica prog, spaziando dai grandi classici dei seventies al newprog e al prog sinfonico, con interviste, recensioni e monografie sui sottogeneri. Nata come un hobby, è diventata un importante punto di riferimento per gli appassionati del genere.

    From Genesis To Revelation - 14-07-2025

  • PlayStop

    Jazz Anthology di lunedì 14/07/2025

    "Jazz Anthology", programma storico di Radio Popolare, esplora la lunga evoluzione del jazz, dalla tradizione di New Orleans al bebop fino alle espressioni moderne. Il programma, con serie monografiche, valorizza la pluralità e la continuità del jazz, offrendo una visione approfondita di questo genere musicale spesso trascurato dai media. La sigla del programma è "Straight Life" di Art Pepper, tratto da "Art Pepper Meets The Rhythm Section" (1957).

    Jazz Anthology - 14-07-2025

  • PlayStop

    News della notte di lunedì 14/07/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 14-07-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di lunedì 14/07/2025 delle 21:00

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 14-07-2025

  • PlayStop

    Jazz in un giorno d'estate di lunedì 14/07/2025

    “Jazz in un giorno d’estate”: il titolo ricalca quello di un famoso film sul jazz girato al Newport Jazz Festival nel luglio del ’58. “Jazz in un giorno d’estate” propone grandi momenti e grandi protagonisti delle estati del jazz, in particolare facendo ascoltare jazz immortalato nel corso di festival che hanno fatto la storia di questa musica. Dopo avere negli anni scorsi ripercorso le prime edizioni dei pionieristici festival americani di Newport, nato nel '54, e di Monterey, nato nel '58, "Jazz in un giorno d'estate" rende omaggio al Montreux Jazz Festival, la manifestazione europea dedicata al jazz che più di ogni altra è riuscita a rivaleggiare, anche come fucina di grandi album dal vivo, con i maggiori festival d'oltre Atlantico. Decollato nel giugno del '67 nella rinomata località di villeggiatura sulle rive del lago di Ginevra, e da allora tornato ogni anno con puntualità svizzera, il Montreux Jazz Festival è arrivato nel 2017 alla sua cinquantunesima edizione.

    Jazz in un giorno d’estate - 14-07-2025

  • PlayStop

    Gaza è sull’orlo del collasso a causa della fame acuta e della mancanza d’acqua. È l’allarme lanciato dalla Caritas

    In Israele aumentano le critiche al progetto del governo Netnayhu di costruire delle cosidette “città umanitarie” nel sud della striscia, al confine con l’Egitto, dove spostare tutti i palestinesi di Gaza. Oggi l’ex primo ministro israeliano Ehud Olmert li ha definiti “campi di concentramento”. Intanto proseguono incessanti i bombardamenti israelian sulla Striscia , nelle ultime 24 ore sono oltre 100 le vittime. La Caritas oggi ha lanciato un drammatico appello : “siamo vicini al collasso le vite dei palestinesi sono appese ad un filo a causa della fame acuta, della mancanza d’acqua e delle malattie, serve un intervento umanitario urgente”. Danilo Feliciangeli responsabile Caritas per il Medio Oriente.

    Clip - 14-07-2025

  • PlayStop

    Popsera di lunedì 14/07/2025

    Popsera è lo spazio che dedicheremo all'informazione nella prima serata. Si comincia alle 18.30 con le notizie nazionali e internazionali, per poi dare la linea alle 19.30 al giornale radio. Popsera riprende con il Microfono aperto, per concludersi alle 20.30. Ogni settimana in onda un giornalista della nostra redazione.

    Popsera - 14-07-2025

Adesso in diretta