Approfondimenti

LOV(e), amore e non amore

Porsi o porre la domanda: “Che cos’è l’amore?” è un esercizio retorico che potrebbe condurre a disquisizioni senza fine. Nell’epoca dei social network, cioè nella nostra epoca, le disquisizioni scatenerebbero un faccia a faccia fittizio e probabilmente surreale, in cui molti individui isolati esprimono il loro parere e, allo stesso tempo, diventano giudici dei pareri altrui a colpi di like o mi piace.

Riferendoci alle parole di chi si pronunciò quando i social network non esistevano ancora, prendiamo in considerazione la visione di Frank Zappa che trovò una risposta concreta, quando disse con una punta di cinismo: “Amore e sesso non sono la stessa cosa. L’amore è immaginario, il sesso è fisico”.

Il volume a fumetti LOV, contenente decine di micro-storie che cristallizzano momenti irripetibili di un’ipotetica coppia, è la risposta alla domanda con cui siamo partiti. Una risposta che usa un mezzo del passato, ovvero il libro cartaceo, direzionato con la mentalità del presente, ovvero la sintesi filosofica last minute dei social.

LOV non è un graphic novel ma è, piuttosto, una serie di fotografie istantanee, sono tante polaroid disegnate che parlano di amore e di non amore. Tante risposte alla domanda con cui siamo partiti. Chi risponde è un autore disincantato ma, allo stesso tempo, alla ricerca di qualcosa. Si chiama Davide Berardi, in arte DAW e, a poche ore dalle effimere celebrazioni di San Valentino, realizza decine di vignette che parlano delle conseguenze dell’amore.

Berardi ha la battuta pronta e l’occhio dell’osservatore. Ogni pagina è una storia e ogni storia è un confronto oppure uno scontro in una coppia eterosessuale. Intuizioni brillanti e una evidente misoginia caratterizzano la prima parte di LOV. Vediamo l’innamorato dire “Sei l’unica per me” e la sua controparte rispondere: “Beato te, io devo tenere un’agenda“. Oppure lui afferma: “Sei il sogno che inizia quando mi sveglio” e lei lo demolisce dicendo: “Sei l’alito di chi si è appena svegliato”. Nella seconda parte i ruoli si capovolgono. Lei dice: “Leggo nei tuoi occhi che mi ami” e lui risponde: “Dislessia”. Oppure lei romanticamente sussurra: “L’amore è un gioco” e lui: “Game Over”. Infine, la terza e ultima parte del volume invita alla partecipazione. Ci sono i personaggi e le nuvolette vuote: lettrici e lettori potranno scrivere la loro versione dell’amore.

 

LOV di Davide Berardi alias DAW, PANINI Comics, 60 pagine in bianco e nero, rilegato

Disponibile in fumetteria e libreria, 9,90 euro

  • Autore articolo
    Maurizio Principato
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