Approfondimenti

Lockdown a Milano? Fondazione Ambrosianeum: “10-15 giorni per decidere sono troppi”

Lockdown Italia Milano - Zona Rossa - Foto di Claudia Reali

Marco Garzonio, presidente della Fondazione Culturale Ambrosianeum, critica ai microfoni di Radio Popolare l’intenzione del sindaco di Milano Beppe Sala e del Presidente della Lombardia Attilio Fontana di prendersi del tempo, dai 10 ai 15 giorni, per valutare il lockdown a Milano, l’attuale epicentro dell’epidemia di COVID-19 in Italia.

L’intervista di Lorenza Ghidini e Roberto Maggioni a Prisma.

Quali sono le questioni sul tavolo del sindaco Sala e del Presidente Fontana?

Le cose sono due. Il Presidente e il Sindaco stanno facendo i conti con quello che non hanno fatto quest’estate. Il problema è che oggi ci troviamo a gestire una situazione che non è stata assolutamente affrontata. Al di là dei dati statistici ci sono dei dati emotivi collettivi che rendono in questo momento Milano e la Lombardia, e in parte anche il Paese, piuttosto ingovernabili dal punto di vista dei provvedimenti da prendere. La gente è letteralmente sconcertata e quindi anche questa polemica tra Sala e Fontana da una parte e il governo dall’altra non fa assolutamente bene e di fatto rende quello che succede a Milano in questo momento quanto di più disperante per un sacco di persone. Noi stiamo vivendo su due livelli: da una parte andiamo avanti lavorando e cercando di sopravvivere e dall’altra parte non sappiamo bene a cosa riferirci. Accendi la televisione ed è una gara dei narcisismi dei vari esperti o sedicenti tali. Si cambia possibilmente canale, ci si guarda in giro e c’è uno smarrimento collettivo. In questo momento è necessario dire alcune parole alla città, parole in cui la gente si ritrovi e che non siano parole banali come “andrà tutto bene” o “Milano non si ferma”. La mia impressione è che ci stiamo spappolando. Il virus sta facendo i suoi effetti sul contagio e sul fisico delle persone che sono colpite, ma sta avendo effetti devastanti anche sulla nostra psiche collettiva.

E la politica non è in sintonia con questa situazione.

Assolutamente. La mia impressione è che la politica abbia perso tutte le occasioni per affrontare la medicina di base e i trasporti. Abbiamo visto l’altra sera in televisione tutti i pullman e gli scuolabus fermi perché hanno ridotto la presenza a scuola. Se l’ATM non era in grado di avere mezzi sufficienti, se il governo ha tardato ad indire la gara per i nuovi mezzi di trasporto, ma degli accordi con delle aziende di pubblico trasporto affinché affiancassero i mezzi dell’ATM? Sono tutte queste cose in cui mi aspetto che i miei amministratori locali mi dicano qualcosa, non che facciano delle polemiche col governo centrale e che aspettino 15 giorni per vedere gli effetti delle restrizioni.
È la credibilità che va scemando nei riferimenti collettivi delle persone. Le decisioni vanno prese e bisogna trovare il modo non di fare le conferenze stampa a mezzanotte, ma di dire 2-3 parole semplici e chiare in cui la gente si possa ritrovare e in cui ci sia quella condivisione che in questo momento serve.

10-15 giorni sono troppi per decidere un lockdown per Milano?

Sì, secondo me sì. Io sono veramente colpito dal nuovo sottofondo audio di Milano, le sirene delle ambulanze. Io neanche nel periodo del lockdown lo ricordo.

(Potete ascoltare l’intervista a partire dal minuto 34)

Foto di Claudia Reali

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    GR sabato 23/09 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 23-09-2023

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 22/09/2023

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 22-09-2023

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 22/09/2023 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 22-09-2023

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Snippet di sabato 23/09/2023

    Un viaggio musicale, a cura di missinred, attraverso remix, campioni, sample, cover, edit, mash up. Sabato dalle 22:45 alle 23.45 (tranne il primo sabato di ogni mese)

    Snippet - 23-09-2023

  • PlayStop

    News della notte di sabato 23/09/2023

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 23-09-2023

  • PlayStop

    Blue Lines di sabato 23/09/2023

    Conduzione musicale a cura di Chawki Senouci

    Blue Lines - 23-09-2023

  • PlayStop

    Il sabato del villaggio di sabato 23/09/2023

    Il sabato del villaggio... una trasmissione totalmente improvvisata ed emozionale. Musica a 360°, viva, legata e slegata dagli accadimenti. Come recita la famosa canzone del fu Giacomo: Questo di sette è il più grandioso giorno, pien di speme e di gioia: di man tristezza e noia recheran l'ore, ed il travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno.

    Il sabato del villaggio - 23-09-2023

  • PlayStop

    Senti un po’ di sabato 23/09/2023

    Senti un po’ è un programma della redazione musicale di Radio Popolare, curata e condotta da Niccolò Vecchia, che da vent’anni si occupa di novità musicali su queste frequenze. Ospiti, interviste, minilive, ma anche tanta tanta musica nuova. 50 minuti (circa…) con cui orientarsi tra le ultime uscite italiane e internazionali. Da ascoltare anche in Podcast (e su Spotify con le playlist della settimana). Senti un po’. Una trasmissione di Niccolò Vecchia In onda il sabato dalle 18.30 alle 19.30.

    Senti un po’ - 23-09-2023

  • PlayStop

    Stay human di sabato 23/09/2023

    Ogni sabato dalle 16.30 alle 17.30, musica e parole che ci tirano su il morale in compagnia di Claudio Agostoni e il fedele Fela.

    Stay human - 23-09-2023

  • PlayStop

    Jailhouse Rock di sabato 23/09/2023

    Suoni, suonatori e suonati dal mondo delle prigioni Jailhouse Rock è una trasmissione radiofonica in onda su Radio Popolare e altre radio di Popolare Network, Radio Sonica, Radio Beckwith, Radio Zainet e Radio Onda d’Urto e altre ancora. In Jailhouse Rock storie di musica e di carcere si attraversano le une con le altre. Alla trasmissione collaborano detenuti del carcere romano di Rebibbia Nuovo Complesso e del carcere milanese di Bollate. Dando vita alla prima esperienza del genere, ogni settimana realizzano un Giornale radio dal carcere (Grc) in onda all’interno di Jailhouse Rock, nonché delle cover degli artisti ascoltati nella puntata. Ogni sabato dalle 16.30 alle 17.30, a cura di Patrizio Gonnella e Susanna Marietti.

    Jailhouse Rock - 23-09-2023

  • PlayStop

    10 Pezzi di sabato 23/09/2023

    Una colonna sonora per il sabato pomeriggio, 45 minuti di musica con cui attraversare il repertorio di grandi artisti che hanno fatto la storia.

    10 Pezzi - 23-09-2023

  • PlayStop

    DOC – Tratti da una storia vera di sabato 23/09/2023

    I documentari e le docu-serie sono diventati argomento di discussione online e offline: sesso, yoga, guru, crimine, storie di ordinaria follia o di pura umanità. In ogni puntata DOC ne sceglierà uno per indagare e approfondire, anche dopo i titoli di coda, tematiche sempre più attuali, spesso inesplorate ma di grande rilevanza socio-culturale. E, tranquilli, no spoiler! A cura di Roberta Lippi e Francesca Scherini In onda sabato dalle 15 alle 15.30

    DOC – Tratti da una storia vera - 23-09-2023

  • PlayStop

    Chassis di sabato 23/09/2023

    Dal 2002 va in onda Chassis-Il contenitore di pellicole di Radio Popolare. Un programma pensato per informare ed evocare con un tono leggero fatto di parole, note e suoni che sostituendo le immagini permettono di ricreare con la propria capacità di ascolto emozioni e riflessioni suggerite dal cinema. Il programma, che prende il nome dal contenitore che conserva e ripara dalla luce le pellicole all’interno della macchina da presa, va in onda ogni domenica mattina con quasi un’ora di interviste a registi, attori, autori, musiche e parole dal mondo della celluloide. A volte con interventi e opinioni di critici, sempre con i racconti di chi il cinema lo fa. Un programma d’informazione sulle uscite cinematografiche settimanali e le cronache dai Festival di Cannes, Venezia, Torino, Locarno. Inoltre viene dato spazio alle novità editoriali in campo cinematografico e ogni puntata di Chassis si chiude con una canzone dei titoli di coda, tratta ogni mese da una colonna sonora diversa. Vi aspetta ogni sabato dalle 14.00 alle 15.00 in FM 107.60, in streaming o su app.

    Chassis - 23-09-2023

  • PlayStop

    I girasoli di sabato 23/09/2023

    La trasmissione è un appuntamento con l’arte e la fotografia e con le ascoltatrici e gli ascoltatori che vogliono avere più notizie ed approfondimenti in quell’ambito della cultura che cerchiamo di racchiudere nella definizione “Arti Visive”. A cura di Tiziana Ricci va in onda il sabato alle 13.15 e vuole essere un viaggio fra alcuni degli eventi più importanti della settimana, ma non solo. Interviste ai protagonisti per scoprire le idee che stanno dietro la loro ricerca creativa e rendere cosi’ accessibile a tutti il significato delle loro opere. Vi proporremo anche le opinioni dei critici che stimiamo di piu’ per la loro onesta’ intellettuale e cercheremo di avere un’attenzione particolare per giovani talenti che come ben sappiamo hanno difficolta’ a far conoscere il loro lavoro.Infine ci auguriamo che ” I GIRASOLI ” possa essere uno strumento utile per capire se gli eventi che ci vengono proposti sono operazioni culturali serie oppure frutto di furbizie che hanno come obiettivo solo business o intenti propagandistici.Ci sembra che questa attenzione sia piu’ che mai necessaria oggi dato che assistiamo a un grande aumento degli eventi , molti dei quali di pessima qualità. Contiamo anche di dare spazio a notizie ed eventuali polemiche che riguardano i progetti di politica culturale.

    I girasoli - 23-09-2023

  • PlayStop

    Good Times di sabato 23/09/2023

    LAC in festa, un ricco programma di eventi gratuiti; festival internazionale di circo contemporaneo Tendenza Clown; il Festival delle geografie; Barbara Sorrentini dal Premio Solinas; arte: mostra a Lugano; il teatro, ma anche i libri, con Ira Rubini; GialloCrovi su Agatha Christie; Camilla Barbarito sulla nostra poltrona, tra libri e concerti.

    Good Times - 23-09-2023

  • PlayStop

    Torniamo a parlare di Covid

    Ultimamente si è tornati a parlare di Covid, della ripresa della diffusione del virus, delle nuove varianti virali e delle vaccinazioni. A 37e2 abbiamo intervistato il prof. Silvio Garattini, fondatore e presidente onorario dell’Istituto di Ricerca Farmacologica Mario Negri.

    37 e 2 - 23-09-2023

  • PlayStop

    Sogno o son Elfo del 23/09/2023

    Radio Popolare è partner del Teatro dell'Elfo nel 50° anniversario della sua creazione. Un filo ininterrotto lega infatti le due note realtà milanesi che da sempre hanno condiviso esperienze artistiche, sensibilità creative, impegno sociale e politico. È parso dunque naturale immaginare un progetto di collaborazione che mettesse in relazione queste due esperienze: Sogno o son Elfo, un podcast in dieci puntate che ripercorre la storia dell'Elfo, intrecciandola con le vicende sociali, politiche e culturali di cinque decenni di storia milanese, attraverso reperti sonori, interviste, ricordi condivisi e memorabili momenti pubblici. Un mosaico ricchissimo declinato con il linguaggio narrativo del teatro e della radio che verrà messo in onda e online. L'occasione per ritrovare suoni e voci, immagini e ricordi, amici e compagni di avventura, testimonianze, reperti audio e vicende sorprendenti, per celebrare cinquant'anni indimenticabili e rocamboleschi. Il podcast andrà in onda sabato alle h 11.00 dal 30 settembre al 2 dicembre 2023. Il 16 e il 23 settembre, come in un prologo in due parti, verrà riproposta la serata live tenutasi al Teatro Elfo Puccini lo scorso 20 marzo per presentare il progetto FOTO| Laila Pozzo

    Sogno o son Elfo - 23-09-2023

  • PlayStop

    Il giorno delle locuste di sabato 23/09/2023

    Le locuste arrivano come orde, mangiano tutto quello che trovano sul loro cammino e lasciano solo desertificazione e povertà. Andrea Di Stefano si addentra nei meandri della finanza cercando di svelare paradisi fiscali, truffe e giochi borsistici in Italia e all’estero. Una cronaca diversa dell’economia e della finanza nell’era della globalizzazione e del mercato come icona assoluta.

    Il giorno delle locuste - 23-09-2023

  • PlayStop

    Lampedusa, viaggio al termine delle rotte

    Lampedusa, settembre 2023. In pochi giorni, complici il mare calmo e il fallimento degli accordi con la Tunisia, sbarcano sull'isola migliaia di migranti. La macchina dell'accoglienza va in tilt e ancora una volta tocca ai lampedusani sopperire alle carenze di un sistema inadeguato e indegno. Davanti a un piatto di spaghetti, i migranti, finalmente al sicuro, si lasciano andare e cominciano a raccontare: il viaggio, la paura, le speranze. Il reportage di Diana Santini

    Clip - 23-09-2023

Adesso in diretta