Gaetano Saffioti è un imprenditore di Palmi, in provincia di Reggio Calabria.
La sua è una storia di liberazione, di riscatto dal potere criminale della ‘ndrangheta. Una storia “normale”, “semplice”, senza eroismi, ci tiene a sottolineare l’imprenditore calabrese.
Gaetano Saffioti, dopo anni di minacce, estorsioni, ricatti da parte degli uomini della ‘ndrangheta, decide nel 2002 di denunciare alla magistratura gli esponenti delle famiglie criminali che lo taglieggiano.
Dopo quella denuncia – racconta l’imprenditore calabrese – «sono diventato un uomo libero», libero di scegliere anche di non abbandonare la sua Palmi: «ho voluto restare nella mia terra per dimostrare di essere una risorsa».
Da quel 2002 Gaetano Saffioti vive sotto scorta. La sua azienda – oggi ritornata ad essere florida, dopo un primo momento di crisi – è stata trasformata in «un bunker, un avamposto in terra di ‘ndrangheta», dice Saffioti.
La sua libertà di scegliere, la sua decisione di dire no alle vessazioni delle famiglie mafiose è lontana dai luoghi comuni dell’eroismo. «Non pensate che io sia un eroe o sia coraggioso. Io sono solo una persona normale». «Se pensate di avere paura – prosegue Saffioti – la paura di ritorsioni, di perdita di denaro, degli affetti, del lavoro, sappiate che la paura non si vince con il coraggio. Per vincere la paura serve una paura più forte. Allora: cosa ti fa più paura? Le ritorsioni, perdere il lavoro oppure fa più paura avere sulla coscienza il non aver fatto niente per cambiare le cose e lasciare in eredità per chi verrà dopo di te questo mondo malato? Nel mio caso è stata la seconda cosa».
Memos ha ospitato oggi una sintesi della lezione che si è svolta lunedì 26 aprile nell’Auditorium di Radio Popolare. La lezione è la terza di una una serie che sta avendo come filo conduttore la costruzione di un ponte tra Milano e chi in Calabria lotta contro la ‘ndrangheta, cerca un riscatto contro il potere delle organizzazioni mafiose.
La versione integrale della lezione potete ascoltarla qui
Alla pagina “Lezioni di antimafia” troverete tutte le informazioni sul ciclo di incontri ideato dalla Scuola di formazione “Antonino Caponnetto” e organizzato con Radio Popolare.
Ascolta la sintesi della lezione di Memos