Approfondimenti

L’Europa non corre. Nonostante la manovra Bce

L’ acqua c’è, ma il cavallo non beve. E’ la metafora usata da John Maynard Keynes, padre della macroeconomia moderna. Una metafora che potrebbe rappresentare oggi, almeno in parte, la situazione europea.

L’acqua è la grossa quantità di denaro, di moneta che la Bce sta mettendo in circolo, ma che viene usata ancora troppo poco dal cavallo , le banche, le imprese (assumendosi dei rischi), per indirizzarla in un’unica direzione: la ripresa solida della crescita.

Ieri la Banca centrale europea (Bce) ha rafforzato il Quantitative easing (Qe), il sistema di alleggerimento monetario quantitativo che passa per l’acquisto da parte della Bce di titoli di Stato e di altro tipo dalle banche, per immettere liquidità nell’economia.

Le decisioni: sono stati allungati i tempi dell’acquisto di titoli sino a marzo 2017, per 60 miliardi al mese. In più è stato ridotto ancora il tasso di interesse, già negativo, sui depositi che le banche parcheggiano presso la Bce. Sarà del meno 0, 30 per cento. Una mossa per costringerle a non tenere i soldi fermi nella cassaforte della Bce , mettendoli invece in circolo, aumentando i prestiti.

Allargamento dell’acquisto di titoli anche a quelli emessi da Comuni e Regioni. Questo permetterà alla Bce di evitare il rischio di non avere abbastanza titoli da comprare sui mercati. Infine, ed è una novità importante, la Bce reinvestirà dal 2017 i proventi dall’acquisto dei titoli.

La Bce si conferma dunque protagonista centrale della politica economica europea, confermando una macroscopica anomalia: dei banchieri (25 nella Bce, più il presidente Mario Draghi), che fanno parte di un’istituzione non eletta democraticamente, sono il perno dell’economia e tengono in piedi l’Europa. Una pericolosa anomalia ben presente a Mario Draghi, che da tempo chiede un’azione decisa dei governi e il completamento dell’Unione, sia sul piano fiscale, che federale.

Ma affinché il cavallo europeo torni a bere e, soprattutto, a correre, non bastano gli stimoli della Bce. Appare ormai evidente che le politiche di austerità e le camicie di forza dei vincoli previsti da Maastricth e dai successivi trattati non hanno funzionato. Anzi, spesso hanno addirittura rallentato l’economia. Tra questi provvedimenti c’è lo “stupido” vincolo del tetto del 3 per cento nel rapporto deficit-Pil. Vincoli applicati a prescindere dall’andamento dell’economia, dell’occupazione, della disoccupazione.  A queto si somma il pareggio di bilancio nella Costituzione: il Parlamento italiano lo ha sancito nel 2012.

Ora finchè le regole europee non verranno riviste il solo stimolo monetario della Bce non potrà essere efficace, realmente espansivo. Per fortuna sembra che qualche riflessione sull’austerità sia in corso (anche in Germania) e un allentamento dei vincoli sia la strada che si inizia a seguire.

Resta la questione di fondo: senza un rilancio deciso dell’intervento pubblico e di investimenti europei comuni e consistenti la ripresa resterà debole, incerta e fragile di fronte alle tensioni geopolitiche e al rallentamento della crescita globale.

L’Europa sino a oggi ha prodotto un modestissimo piano Juncker (presidente della Commissione) di investimenti, piano di cui tra il resto si è perso la traccia. Gli Eurobond (i titoli di Stato europei che permettono la condivisione del debito) restano per ora un miraggio.

Draghi ieri ha fatto la sua parte. I mercati hanno reagito male, si aspettavano di più, ma spesso i mercati seguono delle loro logiche che nel breve periodo possono non sempre essere in sintonia con le scelte della Bce.

La loro reazione andrà misurata , con più calma, nei prossimi giorni, settimane ,considerando che tra il resto è imminente la decisione della Fed (Federal Reserve System) : la banca centrale americana dovrebbe alzare il costo del denaro. Draghi ieri è apparso prudente, ma determinato a contrastare i rischi di deflazione.

Dalle indiscrezioni che arrivano da Francoforte Draghi ha dovuto fare i conti con l’ennesima forte opposizione della Bundesbank, la potente banca centrale tedesca, a nuovi allentamenti monetari. Ma la mediazione raggiunta conferma la duttilità, l’abilità di Draghi di tenere la barra dritta, in un contesto con molte incognite in cui potrebbe avere valutato che è opportuno tenersi altre carte da giocare in futuro e non “ bruciarle “ tutte ora, considerato che la risalita dell’inflazione sarà lenta.

Chiare le parole del Presidente della Banca centrale europea: “La Bce proseguirà nella sua azione , sino a quando sarà necessario”.

  • Autore articolo
    Piero Bosio
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    GR mercoledì 17/04 19:31

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 17-04-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 17/04/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 17-04-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 17/04/2024 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 17-04-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    0091 di giovedì 18/04/2024

    Dalla musica classica alle produzioni elettroniche moderne, dai villaggi alla diaspora, l'India raccontata attraverso la sua musica. IG baaz_light_year

    0091 - 17-04-2024

  • PlayStop

    News della notte di mercoledì 17/04/2024

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 17-04-2024

  • PlayStop

    Percorsi PerVersi di mercoledì 17/04/2024

    Poesie, liriche, sonetti, slam poetry, rime baciate, versi ermetici, poesie cantate. Ogni settimana Percorsi PerVersi incontra a Radio Popolare i poeti e li fa parlare di poesia. Percorriamo tutte le strade della parola poetica, da quella dei poeti laureati a quella dei poeti di strada e a quella – inedita – dei nostri ascoltatori.

    Percorsi PerVersi - 17-04-2024

  • PlayStop

    Il giusto clima di mercoledì 17/04/2024

    Ambiente, energia, clima, uso razionale delle risorse, mobilità sostenibile, transizione energetica. Il giusto clima è la trasmissione di Radio Popolare che racconta le sfide locali e globali per contrastare il cambiamento climatico e ridurre la nostra impronta sul Pianeta. Il giusto clima è realizzato in collaborazione con è nostra, la cooperativa che produce e vende energia elettrica rinnovabile, sostenibile, etica. In onda tutti i mercoledì, dalle 21 alle 22. In studio, Gianluca Ruggieri ed Elena Mordiglia. In redazione, Sara Milanese e Marianna Usuelli.

    Il giusto clima - 17-04-2024

  • PlayStop

    Quel che resta del giorno di mercoledì 17/04/2024

    I fatti più importanti della giornata sottoposti al dibattito degli ascoltatori e delle ascoltatrici. A cura di Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro

    Quel che resta del giorno - 17-04-2024

  • PlayStop

    Esteri di mercoledì 17/04/2024

    1 - La guerra in Ucraina, capitolo 1. Un bombardamento russo ha fatto 17 morti e oltre 60 feriti nel nord del paese. I missili non sono stati intercettati. Zelensky: con le armi occidentali non sarebbe successo. Nei prossimi giorni il Congresso americano proverà a votare il pacchetto di aiuti (Roberto Festa) 2 - La guerra in Ucraina, capitolo 2. La strategia occidentale per contenere Putin non sembra funzionare. Nonostante le sanzioni l’economia russa sta crescendo più dei paesi ricchi. Lo dice il Fondo Monetario. Pesano le esportazioni verso Cina e India 3 - Peggiorano le relazioni tra Pechino e i paesi del sud-est asiatico. Nei prossimi giorni le Filippine faranno esercitazioni militari con l’alleato americano nel Mare Meridionale Cinese. Per la prima volta in una zona che la Cina rivendica come propria (Gabriele Battaglia) 4 – 10 anni senza Gabriel Garcia Marquez. In Esteri l’impegno politico dell’autore di Cent’anni di solitudine (Alfredo Somoza) 5 - Graphic Novel. La gemella fantasma. Il primo romanzo a fumetti di Lisa Brown (Luisa Nannipieri)

    Esteri - 17-04-2024

  • PlayStop

    Muoviti Muoviti di mercoledì 17/04/2024

    Quando le prime luci della sera… no, non è l’incipit di un romanzo. E’ l’orario in cui va in onda “Muoviti, muoviti” la trasmissione che vi accompagna nel rientro a casa dopo una giornata di lavoro, di studio o di semplice e puro fancazzismo (voluto o subito). Il racconto dei fatti principali della giornata, le piccole notizie che assurgono a tema di interesse generale, gli argomenti più dibattuti sui social, l’andamento del primo anno scolastico in presenza post-Covid, le elezioni (amministrative e del Presidente della Repubblica ma anche quelle dei consiglieri di condominio nel caso…), il presente e il futuro dell’atletica leggera dopo i successi di Tokyo. Tutto questo e molto altro lo trovate in “Muoviti muoviti” dalle 17.30 alle 19 dal lunedì al venerdì su Radio Popolare con Davide Facchini, Luca Gattuso e Marta Zambon.

    Muoviti muoviti - 17-04-2024

  • PlayStop

    Playground di mercoledì 17/04/2024

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per un'ora al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 16.30 alle 17.30.

    Playground - 17-04-2024

  • PlayStop

    Soulshine di mercoledì 17/04/2024

    1. “Till The Cows Come Home” – The New Mastersounds 2. “Here To Stay” – Jalen Ngonda 3. “Don’t Give a Friend a Number” – Sharon Jones & The Dap-Kings 4. “Fine Right Here – Live at Portage Lounge” – Kendra Morris 5. “Musta Been A Ghost (OurVinyl Sessions)” – Próxima Parada 6. “Mood Swings” – Marcus King 7. “This Far Gone” – Marcus King 8. “Paper Crown (feat. Beck and Juicy J)” – The Black Keys 9. “Shiver” – The Libertines 10. “Supersonic” – Oasis 11. “Tokyo Night” – Vulfmon, Jacob Jeffries, Evangeline 12. “The Seed” – Krishna Jones 13. “50 Ways to Leave Your Lover” – Paul Simon

    Soulshine - 17-04-2024

  • PlayStop

    Jack di mercoledì 17/04/2024

    Grace Cummings ci presenta il suo disco Ramona in una bella intervista. Parliamo anche della ricezione del primo disco degli English Teacher, di Saint Levant, il rapper, il rapper che ha portato Gaza sul palco del Coachella. Inoltre ci colleghiamo con Piotta per il suo live al Magnolia.

    Jack - 17-04-2024

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di mercoledì 17/04/2024

    Per riascoltare Considera l'armadillo noi e altri animali in onda dalla libreria Il Delfino di Pavia che oggi ha ospitato Roberto Manelli di @progetto Cuori Liberi di Sairano per parlarci del Rifugio e dei suoi ospiti, ma anche di @Biennale Tecnologia a Torino e il film Sapiens di @Bruno Bozzetto sulla RAI venerdì

    Considera l’armadillo - 17-04-2024

  • PlayStop

    Poveri ma belli di mercoledì 17/04/2024

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 17-04-2024

  • PlayStop

    Radio Popolare Minilive - Erlend Øye e La Comitiva

    La raccolta delle esibizioni dal vivo degli ospiti di Jack, il magazine musicale di Radio Popolare, andate in onda dallo studio 7 di via Ollearo. Nell’episodio di martedì 16 aprile 2024 c'è Erlend Øye e La Comitiva

    Clip - 17-04-2024

Adesso in diretta