Approfondimenti

Le trattative frenetiche per il nuovo governo, la Russia in piazza e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di domenica 31 gennaio 2021 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Crisi di governo, continuano frenetiche le trattative: domani ci sarà un tavolo unico con i partiti della maggioranza gestito da Fico, che già martedì salirà al Colle. Se non funziona, c’è l’ipotesi Mario Draghi. Da domani l’Italia torna gialla, Lombardia compresa. La Sardegna leghista continua la guerra della Lega contro il ministero della Salute. In Russia continuano le manifestazioni per  Navalny. Infine, i grafici del contagio nelle elaborazioni di Luca Gattuso.

Se domattina il tentativo di Fico fallisce, c’è l’ipotesi Mario Draghi

Appuntamento a domani mattina. Tutti insieme. I partiti della maggioranza del Conte bis e i cosiddetti responsabili. Ci sarà un “tavolo politico”, per usare il linguaggio del Palazzo, con l’esploratore Fico a coordinare e a supervisionare.
È la soluzione scelta per il secondo giro di consultazioni che inizia domani. Non si tratta, se le cose non cambieranno nelle prossime facendo di nuovo allontanare tra loro partiti e leader, solo di una decisione tecnica, per fare prima. Si tratterebbe del segnale che l’accordo è vicino. 
Qualcosa in più di una consultazione: un passaggio in cui scrivere l’accordo di governo dando così seguito agli annunci fatti sabato. Una sorta di riedizione in forma ridotta del famoso “contratto di governo” tra Lega e 5 Stelle del 2018. Quello era un documento dettagliato sul che fare.

Questo sarebbe un testo base su cui poi fare entrare in gioco di nuovo Conte il quale, dopo che Fico sarà tornato dal Presidente della Repubblica a riferire, si presume martedì, punta a ottenere un mandato pieno per formare il governo, partendo dal documento sottoscritto da tutti. Per poi iniziare una seconda fase della trattativa, quella più pesante, quella sui nomi e sui posti che contano. Renzi chiede un ministero economico per governare il recovery fund, chiede di gestire la campagna di vaccinazione togliendola ad Arcuri, chiede la scuola e la giustizia.

E’ tantissimo e la trattativa con Renzi non sarà semplice. Le risorse e il potere da spartire sono enormi. Conte sa che rischierebbe di rimanere a Palazzo Chigi come presidente ridimensionato e commissariatoSe la trattativa non dovesse andare a buon fine e l’ipotesi di un Conte ter dovesse tramontare, si aprirebbero nuovi scenari. Per evitare un voto anticipato, una strada potrebbe essere quella di un governo istituzionale. Nonostante le smentite, per palazzo Chigi sullo sfondo resta la figura di Mario Draghi. Marco Cecchini, giornalista, autore del libro “L’enigma Draghi”, Fazi Editore.

I numeri del Coronavirus in Italia, situazione stabile negli ospedali

I nuovi casi positivi sono stati 11.252 nelle ultime 24 ore, 237 morti, la metà rispetto a ieri. 
Negli ospedali dopo giorni di calo dei ricoveri, la situazione è pressoché stabile rispetto ai giorni scorsi: i pazienti Covid ricoverati nei reparti ordinari sono 20.096 (meno due) mentre quelli in terapia intensiva sono 2.215 (meno tre). 

Da domani buona parte delle regioni italiane – tutte tranne cinque: Umbria, Puglia, Sardegna, Sicilia e Provincia autonoma di Bolzano-, passerà in zona gialla. Tra queste anche la Lombardia dopo la correzione degli errori nella comunicazione dei dati fatta dalla giunta Fontana.

La Lega ha ingaggiato una battaglia politica contro il ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità: il partito di Salvini vuole minare la credibilità dell’ente che si occupa della salute degli italiani. Il testimone della battaglia è passato in questi giorni dal lombardo Fontana al sardo Christan Solinas che ha presentato anche lui ricorso al Tar contro il mantenimento della Sardegna in zona arancione.

La Russia in piazza per Navalny, fermata e poi rilasciata anche la moglie

Domenica di proteste e arresti in Russia. La polizia ha fermato oltre 4mila persone in diverse città.  Lo riporta l’ong Ovd-Info. Le manifestazioni,  erano  contro la detenzione dell’oppositore principale di Putin, Aleksej Navalny. Tra le persone fermate c’era  anche la moglie di Navalny, Yulia Navalnaya, che poi è stata rilasciata.  Intanto Unione Europea, Stati Uniti  e anche la Farnesina  condannano la repressione contro manifestanti. Ma quanto sono rappresentative le mobilitazioni di queste settimane?  Sentiamo Alessandro Vitale, docente dell’università Statale di Milano e profondo conoscitore dell’ex spazio sovietico.

Quattro eurodeputati PD testimoni della crisi umanitaria in Bosnia

Sono tornati in Croazia i quattro europarlamentari a cui ieri la polizia croata ha impedito di avvicinarsi al confine tra i due paesi.  Ieri sera erano riusciti ad arrivare in Bosnia e oggi, Pierfrancesco Majorino, Pietro Bartolo, Alessandra Moretti e Brando Benifei, sono stati a Lipa per vedere di persona le drammatiche condizioni in cui si trovano i migranti che cercano di raggiungere l’Europa dalla rotta balcanica.
Silvia Maraone, coordinatrice dei progetti Ipsia Acli e Caritas lungo la rotta Balcanica  ci ha racconta la situazione dei migranti.

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

 

 

 

 

 

FOTO | TWITTER

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    GR venerdì 26/04 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 26-04-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 26/04/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 26-04-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 26/04/2024 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 26-04-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Slide Pistons – Jam Session di sabato 27/04/2024

    La nuova frizzante trasmissione di Luciano Macchia e Raffaele Kohler. Tutti i sabati su Radio Popolare dalle 23.45. In onda le scorribande musicali dei due suonatori d’ottone in giro per la città, assecondate da artisti formidabili e straordinari.

    Slide Pistons – Jam Session - 26-04-2024

  • PlayStop

    Doppia Acca di venerdì 26/04/2024

    Dal 2011 è la trasmissione dedicata all’hip-hop di Radio Popolare.

    Doppia_Acca - 26-04-2024

  • PlayStop

    News della notte di venerdì 26/04/2024

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 26-04-2024

  • PlayStop

    Psicoradio di venerdì 26/04/2024

    Psicoradio, la radio della mente Nasce nel 2006, frutto della collaborazione tra il Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Usl di Bologna e l’associazione Arte e Salute Onlus. Il progetto PSICORADIO è composto da due momenti intrecciati: un corso di formazione per operatori radiofonici rivolto a utenti dei servizi psichiatrici del dipartimento di salute mentale di Bologna e provincia, tenuto da professionisti della comunicazione guidati dalla direttrice della testata, prof. Cristina Lasagni (Università della Svizzera italiana). una testata radiofonica, Psicoradio, regolarmente registrata al tribunale di Bologna, che si occupa dei temi della salute mentale. I programmi di Psicoradio privilegiano i territori della psiche nei suoi incroci con il sociale e la cultura. Tutti gli argomenti – dalla cronaca all’arte – sono guardati da un punto di vista prevalentemente psicologico. Nelle trasmissioni si incrociano vari registri: poetici, informativi, ironici, scientifici, narrativi, autobiografici, assieme alle voci di chi la sofferenza psichica la sta attraversando. l corso di formazione per operatori radiofonici, articolato in tre anni, è tenuto da professionisti della comunicazione, della cultura, dell’arte, della psichiatria. Nel corso si apprendono i saperi classici del “fare radio”: quelli tecnici (registrazione, montaggio, regia); quelli giornalistici (l’intervista, l’inchiesta, ecc); quelli che servono per ideare e costruire una trasmissione, un palinsesto; e ciò che riguarda la programmazione musicale. Oltre ai contenuti prettamente comunicativi il corso aggiunge ambiti “psi”: per esempio, la psichiatria e la psicologia, nelle loro storie ed evoluzioni, ma anche terreni meno conosciuti ma oggi importanti come quelli dell’etnopsichiatria. Nei primi 5 anni di attività Psicoradio ha realizzato più di 220 trasmissioni nazionali, circa 20 trasmissioni per altre testate e 20 trasmissioni in diretta. Ha anche realizzato campagne di sensibilizzazione e comunicazione e convegni su temi cari alla redazione: nel 2008 la ricerca Follia scritta, sulle parole della salute mentale nella stampa nazionale, nel 2010 la campagna Basaglia piace solo in tv?, per la difesa della legge 180 e contro alcuni progetti di legge di modifica e nel 2011 Cronisti della mente, incontro delle radio che trattano la salute mentale.

    Psicoradio - 26-04-2024

  • PlayStop

    Sui Generis di venerdì 26/04/2024

    Una trasmissione che parla di donne e altre stranezze. Attualità, cultura, approfondimenti. A cura di Elena Mordiglia.

    Sui Generis - 26-04-2024

  • PlayStop

    Quel che resta del giorno di venerdì 26/04/2024

    I fatti più importanti della giornata sottoposti al dibattito degli ascoltatori e delle ascoltatrici. A cura di Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro

    Quel che resta del giorno - 26-04-2024

  • PlayStop

    Esteri di venerdì 26/04/2024

    Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci Data di nascita: 6 ottobre 2003 (magazine domenicale di un’ora dalle 11.30 alle 12.30) Ogni giorno Chawki Senouci e Martina Stefanoni scelgono alcuni fatti che ritengono interessanti da segnalare agli ascoltatori e li propongono sotto forma di racconto, rubriche, reportage, piccole storie, interviste, approfondimenti e analisi. Essendo Esteri un magazine radiofonico i modi per “comunicare “ sono i titoli, un breve notiziario e i servizi lunghi. Il tutto inframezzato dai cosiddetti “intrusi” (notizie telegrafiche) e da stacchi musicali.

    Esteri - 26-04-2024

  • PlayStop

    Muoviti Muoviti di venerdì 26/04/2024

    Quando le prime luci della sera… no, non è l’incipit di un romanzo. E’ l’orario in cui va in onda “Muoviti, muoviti” la trasmissione che vi accompagna nel rientro a casa dopo una giornata di lavoro, di studio o di semplice e puro fancazzismo (voluto o subito). Il racconto dei fatti principali della giornata, le piccole notizie che assurgono a tema di interesse generale, gli argomenti più dibattuti sui social, l’andamento del primo anno scolastico in presenza post-Covid, le elezioni (amministrative e del Presidente della Repubblica ma anche quelle dei consiglieri di condominio nel caso…), il presente e il futuro dell’atletica leggera dopo i successi di Tokyo. Tutto questo e molto altro lo trovate in “Muoviti muoviti” dalle 17.30 alle 19 dal lunedì al venerdì su Radio Popolare con Davide Facchini, Luca Gattuso e Marta Zambon.

    Muoviti muoviti - 26-04-2024

  • PlayStop

    Playground di venerdì 26/04/2024

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per un'ora al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 16.30 alle 17.30.

    Playground - 26-04-2024

  • PlayStop

    Meraviglie di venerdì 26/04/2024

    Canzoni per le quali vale la pena stupirsi, tra passato, presente e prossimo futuro. Un compendio di canzoni per cui stupirsi ogni mese in compagnia di Tommaso Toma, pescando dal presente e dal passato tra nuove scoperte, ristampe di catalogo e composizioni che possono dare indizi sul prossimo futuro.

    Meraviglie - 26-04-2024

  • PlayStop

    Jack di venerdì 26/04/2024

    Per raccontare tutto quello che di interessante accade oggi nella musica e in ciò che la circonda. Anticipazioni e playlist sui canali social di Matteo Villaci.

    Jack - 26-04-2024

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di venerdì 26/04/2024

    Per riascoltare Considera l'armadillo noi e altri animali che oggi ha ospitato Massimo Vacchetta del @centro Recupero Ricci La Ninna di Novello per parlarci della situazione dei Ricci in questo periodo, ma anche di @Fiera dei Librai di Bergamo e @Bruno Bozzetto

    Considera l’armadillo - 26-04-2024

  • PlayStop

    Poveri ma belli di venerdì 26/04/2024

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 26-04-2024

  • PlayStop

    Giorni migliori di mercoledì 26/04/2024

    Con Francesca Albanese, relatrice speciale Onu su territori occupati palestinesi, esaminiamo la crisi senza fine della comunità internazionale nel fermare la guerra e i massacri a Gaza. Albertina Soliani, vicepresidente Anpi e presidente Casa Cervi, analizza il significato di questo 25 aprile. Daniele Macheda segretario Usigrai ci presenta le ragioni dello sciopero dei giornalisti Rai proclamato per il 6 maggio: è a rischio la liberta d'informazione: Climatologie con Sara Milanese svela le bufale sulle case green. Danilo Lillia dell'Anpi di Dongo ci racconta la mobilitazione antifascista contro la parata nostalgica per i gerarchi fucilati il 28 aprile 1945. E la storica Iara Meloni ci presenta i "passi della libertà" che sempre domenica sulle colline piacentina vi accompagnerà in u trekking teatrale e resistente,

    Giorni Migliori – Intro - 26-04-2024

Adesso in diretta