Approfondimenti

Lavoro debole, lavoro povero

Lavoro debole, lavoro povero.

A chi serve in Italia avere lavoratori e lavoratrici con pochi diritti, occupati per periodi brevi o brevissimi, con salari bassi?

La domanda ha una risposta scontata. Il lavoro debole e povero serve a quegli imprenditori che hanno un unico obiettivo: rimanere sul mercato a tutti i costi, o meglio a costi monetari i più bassi possibili.

Il lavoro debole e povero soddisfa un’idea di competitività basata appunto su costi bassissimi, sul lavoro intermittente, usa e getta, precario. È ovvio che un sistema produttivo fondato su questo concetto di competitività è destinato ad avere – se tutto va bene – successi effimeri: ce la si può fare nel breve periodo, ma nel lungo il rischio di soccombere è molto alto.

Che cosa succede, allora, se in un Paese ci sono leggi che regolano il mercato del lavoro spingendo gli imprenditori ad investire, a puntare, a scommettere, sul lavoro debole e povero? Succede che il lavoro precario aumenta.

È quanto risulta in Italia dagli ultimi dati dell’Inps, pubblicati ieri, sui contratti di lavoro (a tempo indeterminato e determinato) e sui voucher. Risulta anche da alcuni dati Istat del 2015 elaborati dal giornalista Davide Mancino in un articolo per l’Espresso. Mancino è stato ospite oggi a Memos insieme all’economista Marta Fana, dottoranda di ricerca in economia presso l’Institut d’études politiques de Sciences Po, a Parigi.

Marta Fana
Marta Fana

«Gli ultimi dati dell’Inps di gennaio – racconta Fana a Memos – ci confermano che di fatto il mercato del lavoro, la dinamica contrattuale, si è sviluppata seguendo quella che è stata una corsa agli incentivi nel mese di dicembre 2015. Inevitabilmente a gennaio 2016 il numero netto di contratti a tempo indeterminato è stato negativo. Ci sono stati più licenziamenti, cessazioni di rapporti di lavoro, che attivazioni. Il totale delle tipologie contrattuali danno invece un segno positivo a gennaio 2016, ma sono comunque trainati dai contratti a tempo determinato».

Davide Mancino
Davide Mancino

L’economista nel corso della trasmissione ha spiegato come diversi studi, tra cui uno condotto dalla stessa Fana insieme ad altri due ricercatori dell’Istituto di Economia della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, indichino che «a prevalere nelle intenzioni di assunzione da parte delle imprese sono gli incentivi» fiscali e contrinbutivi più che le nuove norme del Jobs Act. Fana analizza poi le conseguenze dell’aumento dell’uso dei voucher, come indicano gli ultimi dati dell’Inps. Infine, il fatto che il ricorso al lavoro debole e povero non stia “cambiando verso” – spiega l’economista –  rende inarrestabile il processo di “impoverimento produttivo” in Italia (vedi anche Fana oggi sul manifesto).

Per saperne di più ascolta tutta la puntata di Memos

  • Autore articolo
    Raffaele Liguori
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 09/12 07:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 09-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 09/12 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 09-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 09/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 09-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 09/12/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 09-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Note dell’autore di martedì 09/12/2025

    Un appuntamento quasi quotidiano, sintetico e significativo con un autore, al microfono delle voci di Radio Popolare. Note dell’autore è letteratura, saggistica, poesia, drammaturgia e molto altro. Il tutto nel tempo di un caffè!

    Note dell’autore - 09-12-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di martedì 09/12/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi al microfono. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 09-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di martedì 09/12/2025

    L'Europa svolta più che a destra sui rimpatri e riformando il diritto d'asilo in chiave più che restrittiva: "in sostanza deportiamo dei richiedenti asilo e paghiamo dei paesi per prenderli" commenta Cecilia Strada, eurodeputata eletta come indipendente nelle liste del Ps. Cosa significa paese terzo, cosa paese sicuro e cosa cambia questa proposta di regolamento nell'analisi del giurista e studioso di migrazioni Gianfranco Schiavone. La Siria un anno dopo la caduta di Assad, il reportage di Emanuele Valenti, raccolto per noi da Viviana Astazi. Il report di Libera sulla corruzione nel 2025 più di 1000 indagati, almeno due inchieste alla settimana, diminuzione della legge e della percezione delle gravità del reato, nell'analisi di Francesca Rispoli Copresidente di Libera ed esperta di corruzione.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 09-12-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di martedì 09/12/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 09-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di martedì 09/12/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 09-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di martedì 09/12/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 09-12-2025

  • PlayStop

    From Genesis To Revelation di martedì 09/12/2025

    "From Genesis to Revelation" è una trasmissione radiofonica dedicata al rock-progressive, attiva regolarmente dal 1999. Condotta da Renato Scuffietti e Matthias Scheller, offre un'ora settimanale di musica prog, spaziando dai grandi classici dei seventies al newprog e al prog sinfonico, con interviste, recensioni e monografie sui sottogeneri. Nata come un hobby, è diventata un importante punto di riferimento per gli appassionati del genere.

    From Genesis To Revelation - 08-12-2025

  • PlayStop

    Jazz Anthology di lunedì 08/12/2025

    "Jazz Anthology", programma storico di Radio Popolare, esplora la lunga evoluzione del jazz, dalla tradizione di New Orleans al bebop fino alle espressioni moderne. Il programma, con serie monografiche, valorizza la pluralità e la continuità del jazz, offrendo una visione approfondita di questo genere musicale spesso trascurato dai media. La sigla del programma è "Straight Life" di Art Pepper, tratto da "Art Pepper Meets The Rhythm Section" (1957).

    Jazz Anthology - 08-12-2025

Adesso in diretta