Approfondimenti

Migranti, l’Austria chiude le frontiere

Al Brennero l’Austria ha cominciato ad alzare una barriera per impedire il passaggio dei migranti. L’annuncio proviene dal capo della polizia tirolese Helmut Tomac. La barriera sarà lunga 250 metri e includerà anche l’autostrada, secondo il capo della polizia tirolese.

“Non mi stupisce – spiega il segretario della Siulp bolzanina, il sindacato della polizia, Mario Deriu – nei giorni scorsi si era visto movimento”. Al valico, infatti, sono già stati smontati i guardrail per fare posto alla cancellata. A nord del confine, in un parcheggio, sarà poi allestito un centro di registrazione, secondo le prime dichiarazioni rilasciate da Helmut Tomac.

La scorsa settimana il ministro degli esteri Sebastian Kurz in visita a Bolzano aveva detto che “se l’Italia e l’Europa non bloccheranno i migranti prima che sbarchino, saremmo costretti a chiudere il confine del Brennero”. Probabilmente il sistema entrerà in funzione da maggio, quando sarà conclusa la barriera.

“Nessuno si è accorto però che il flusso dei migranti ormai è molto maggiore da Nord a Sud piuttosto che viceversa”, segnala Deriu. In media 25 al giorno, secondo il poco che riescono a tracciare i poliziotti italiani. Molto probabilmente sono anche il doppio. “Sono afghani, eritrei, etiopi. Di siriani nemmeno uno perché probabilmente la Germania riesce a inserirli”, aggiunge Deriu. Come al solito, infatti, il rubinetto da cui si aprono o chiudono i flussi lungo le frontiere è la Germania. “Noi conosciamo solo il treno come mezzo utilizzato per lasciare l’Austria, ma non sappiamo in che modo vengano convinti ad andarsene”, aggiunge. Di certo non sono segnalati alle forze di polizia italiane.

In serata il presidente austriaco Heinz Fischer a Praga ha precisato che “i provvedimenti al Brennero non prevedono un muro oppure filo spinato”. Lo precisa il presidente austriaco ribadendo il concetto del “management di confine” per avere il minor impatto possibile sul transito di persone e merci. “Servono – aggiunge Fischer – più controlli per chi vuole entrare in Europa”. Il tetto dei 35 mila profughi, che l’Austria intende accogliere quest’anno, “non sarà un taglio netto di spada, ma un valore indicativo” per evitare altre 80mila richieste d’asilo come nel 2015, spiega Fischer.

Ascolta l’intervista a Mario Deriu

Mario Deriu_segretario provinciale del sindacato di polizia Siulp

  • Autore articolo
    Lorenzo Bagnoli
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 07/02 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 07-02-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 07/02 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 07-02-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 06/02/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 06-02-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 07/02/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 07-02-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    37e2 di venerdì 07/02/2025

    Se non è febbre, quasi. 37 e 2 è la trasmissione dedicata ai temi della sanità, dell’invalidità e della non autosufficienza. Dalle storie di vita reale ai suggerimenti su come sopravvivere nei meandri della burocrazia. Conducono Vittorio Agnoletto e Elena Mordiglia.

    37 e 2 - 07-02-2025

  • PlayStop

    Note dell’autore di venerdì 07/02/2025

    Un appuntamento quasi quotidiano, sintetico e significativo con un autore, al microfono delle voci di Radio Popolare. Note dell’autore è letteratura, saggistica, poesia, drammaturgia e molto altro. Il tutto nel tempo di un caffè!

    Note dell’autore - 07-02-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di venerdì 07/02/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi ai microfoni di Radio Popolare. Condotta da Massimo Bacchetta, a cura di Massimo Alberti

    Tutto scorre - 07-02-2025

  • PlayStop

    Il giorno delle locuste di venerdì 07/02/2025

    Le locuste arrivano come orde, mangiano tutto quello che trovano sul loro cammino e lasciano solo desertificazione e povertà. Gianmarco Bachi e Andrea Di Stefano si addentrano nei meandri della finanza cercando di svelare paradisi fiscali, truffe e giochi borsistici in Italia e all’estero. Una cronaca diversa dell’economia e della finanza nell’era della globalizzazione e del mercato come icona assoluta.

    Il giorno delle locuste - 07-02-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di venerdì 07/02/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 07-02-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di venerdì 07/02/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 07-02-2025

  • PlayStop

    Blues e dintorni di venerdì 07/02/2025

    "Blues e dintorni" vuole essere un programma dove il termine blues sta soprattutto a significare musica dell'anima, non necessariamente espressa in dodici battute. Questo vuol dire che ci sarà anche canzone d'autore, dialettale e magari anche elettronica se il principio di fondo verrà rispettato. Insomma musica circolare purchè onesta e genuina che prevede anche ospiti in studio qualora ce ne sia la possibilità. Un'ora di chiacchiere (poche) e musica (tanta) per addentrarci lentamente nella notte. FOTO|  Rodrigo Moraes  from São Paulo, brazil, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons

    Blues e dintorni - 06-02-2025

Adesso in diretta