Approfondimenti

L’attore che cadde sulla terra

Passione, necessità, divertimento, esplorazione di indentità diverse: qualunque fosse il motivo, David Bowie non si è mai tenuto lontano dal cinema. La sua carriera da musicista va quasi di pari passo con quella da attore.  La prima volta nel 1973 quando si prestò a trasformare il suo progetto musicale Ziggy Stardust and the Spiders from Mars in un documentario.

E a parte Christiane F in cui Bowie viene ripreso durante un concerto nella Berlino di inizi anni ’80, con quel fermento musicale che nasceva all’ombra del Muro tra ragazzi intrappolati nell’eroina, per il resto Bowie al cinema ha interpreta personaggi diversi da se stesso.

Anche in Absolute Beginners, che prende il titolo dalla canzone che lui canta nella colonna sonora del film di Julien Temple, dedicato alla scena musicale di fine anni ’50, pur essendo stato girato nel 1986 con artiste come Sade e Patsy Kensit e moltissimi ballerini e musicisti.

Title: ABSOLUTE BEGINNERS ¥ Pers: KENSIT, PATSY / BOWIE, DAVID ¥ Year: 1986 ¥ Dir: TEMPLE, JULIEN ¥ Ref: ABS002AI ¥ Credit: [ VIRGIN/GOLDCREST/PALACE / THE KOBAL COLLECTION ]

E a proposito di canzoni, la sua Velvet Goldmine diventa il titolo di un film datato 1998 di Todd Haynes, vagamente ispirato alla vita di David Bowie e all’epoca del glam rock, come movimento culturale inglese di fine anni ’80.

David Bowie attore ha dato il meglio di sè in film come L’uomo che cadde sulla terra, il suo esordio nel ’76, tratto dal romamzo di fantascienza di Walter Tavis, portato al cinema da Nicolas Roeg. Una trama complicata, in cui il cantante è una creatura senza identità, una sorta di alieno arrivato da chissà dove.

Due anni dopo interpreta Gigolò di David Hemmings, l’attore di Blow Up e di Profondo Rosso, nei panni di un tenente tornato ferito a Berlino dopo la Prima Guerra Mondiale e si rivela utile solo come amatore. Il film non è tra i più riusciti sul tema, ma Bowie recitava accanto alle star Kim Novak e Marlene Dietrich.

image

Lavorare con grandi attori per Bowie è stata una costante. Come in Miriam si sveglia a mezzanotte, altro film mediocre in cui lui viene irretito dalla vampira Catherine Deneuve, innamorata di Susan Sarandon, anche lei tramutata in vampira, mentre Bowie in una scena invecchia di colpo. Era il 1983 e il regista Tony Scott, confenzionava un film sulla diversità e sull’amore tra le due donne protagoniste.

Sempre nel 1983, ma con più successo di pubblico, almeno tra i cinefili che ne hanno fatto un film di culto, FuryoMarry Christmas Mr Lawrence del giapponese Nagisa Oshima. Tra gli attori Ryiuchi Sakamoto, che ha curato la splendida colonna sonora, e Takeshi Kitano. Si svolge durante la Seconda Guerra Mondiale, tratto dal diario scritto durante la prigionia di guerra da Laurens van der Post.

image

Con Labyrinth David Bowie approda nel fantasy, dirige Jim Henson, è il 1986 e gli effetti speciali iniziano a consolidarsi sull’onda di Star Wars. Un misto di realtà e fantastico, con attori in carne ed ossa e pupazzi, realizzati dal creatore dei Muppets in un labirinto percorso da una giovanisisma Jennifer Connelly. Bowie è Jareth, il re dei Goblin. Grande successo e cinque canzoni di Bowie nella colonna sonora.

E a proposito di canzoni, non si contano quelle utilizzate per le colonne sonore. Come Modern Love sulla corsa vorticosa e trascinante della protagonista Greta Gerwig in Frances Ha di Noah Baumbach o Young American sui titoli di coda di Dogville di Lars Von Trier. Curiose e da citare le cover in versione bossa nova in I viaggi acquatici di Steve Zissou di Wes Anderson.

Altro cast stellare in Basquiat (1996) del regista pittore Julian Schnabel che per il biopic sull’artista di New York morto di overdose, scrittura DB per interpretare Andy Warhol accanto a Benicio del Toro, Dannis Hopper, Gary Oldman, Willem Dafoe.

image

David Bowie ha anche interpretato lo scienziato Nikola Tesla in The Prestige di Christopher Nolan (2006), con Michael Caine, Christian Bale, Hugh Jackma, Scarlett Johansson.

Tra i camei più prestigiosi il suo Ponzio Pilato in L’ultima tentazione di Cristo di Martin Scorsese e quello più demenziale in Zoolander di Ben Stiller.

Ed è persino comparso in un film di Giovanni Veronesi, al fianco di Leonardo Pieraccioni, Il mio west (1998). Con duello finale tra il Duca Bianco e Harvey Keitel.image

  • Autore articolo
    Barbara Sorrentini
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 24/12 19:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 24-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 24/12 18:29

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 24-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 24/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 24-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 24/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 24-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Doppio Click di mercoledì 24/12/2025

    Doppio Click è la trasmissione di Radio Popolare dedicata ai temi di attualità legati al mondo di Internet e delle nuove tecnologie. Ogni mercoledì approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. Ogni settimana approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. A cura di Marco Schiaffino.

    Doppio Click - 24-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di mercoledì 24/12/2025 - ore 20:30

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 24-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di mercoledì 24/12/2025 - ore 20:02

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 24-12-2025

  • PlayStop

    Popsera di mercoledì 24/12/2025

    Popsera è lo spazio che dedicheremo all'informazione nella prima serata. Si comincia alle 18.30 con le notizie nazionali e internazionali, per poi dare la linea alle 19.30 al giornale radio. Popsera riprende con il Microfono aperto, per concludersi alle 20.30. Ogni settimana in onda un giornalista della nostra redazione.

    Popsera - 24-12-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di mercoledì 24/12/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 24-12-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di mercoledì 24/12/2025

    Vieni con me è una grande panchina sociale. Ci si siedono coloro che amano il rammendo creativo o chi si rilassa facendo giardinaggio. Quelli che ballano lo swing, i giocatori di burraco e chi va a funghi. Poi i concerti, i talk impegnati e quelli più garruli. Uno spazio radiofonico per incontrarsi nella vita. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 24-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di mercoledì 24/12/2025 - ore 15:35

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 24-12-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di mercoledì 24/12/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 24-12-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di mercoledì 24/12/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 24-12-2025

Adesso in diretta