Approfondimenti

L’appello dell’ONU per finanziare gli aiuti in Afghanistan

proteste Afghanistan

La guerra in Afghanistan potrà anche essere formalmente finita. Ma per gli afghani è forse appena cominciata. Secondo l’ONU, almeno 22 milioni di persone – più della metà della popolazione del paese – hanno urgente bisogno di assistenza. Intere famiglie rischiano di morire di fame e ora che l’inverno è cominciato, anche il freddo è un agente potenzialmente letale.

Da quando i talebani hanno preso il controllo del paese e gli Stati Uniti l’hanno lasciato, l’Afghanistan è velocemente imploso e tutto il fragile sistema costruito in questi anni è collassato. Da agosto, quando tutto il mondo parlava della tragedia afghana, ad oggi l’Afghanistan, oltre ad essere sprofondato in un buco sempre più nero, è anche stato abbandonato.

Da un giorno all’altro, gli aiuti umanitari dall’occidente si sono fermati. La politica portata avanti dai talebani è totalmente inadeguata alle gestione di un paese complicato e in difficoltà come l’Afghanistan e, inoltre, nel 2021 il paese ha sofferto della peggior siccità degli ultimi 30 anni. Un bambino su tre è malnutrito e nel paese gli ospedali funzionano ad una capacità ridotta. Già un mese dopo il ritiro delle truppe americane, solo il 17% degli ospedali e delle cliniche del paese erano attive e medici e infermieri – così come tutti i dipendenti statali – non ricevono lo stipendio da allora.

Secondo le proiezioni delle Nazioni Unite, a metà di questo anno, il 97% della popolazione vivrà sotto la soglia di povertà, fissata a 1 dollaro e 90 al giorno.
“È una misura di tamponamento”, ha detto il sottosegretario generale delle Nazioni Unite per gli affari umanitari e coordinatore degli aiuti di emergenza, Martin Griffiths presentando il lancio della raccolta fondi record di quasi 5 miliardi di dollari, il più grande mai lanciato per un singolo paese.

“È una misura di tamponamento ma è essenziale. Senza di essa, non ci sarà un futuro. È una cosa che dobbiamo fare”, ha continuato Griffiths. Secondo le Nazioni Unite, se non si agisce ora, di miliardi ne serviranno 10. Chi critica questa richiesta di finanziamento dice che i soldi finiranno ad ingrossare le tasche dei talebani, ma Griffiths ha assicurato che arriveranno direttamente nelle mani di medici e infermieri per permettere loro di continuare il loro lavoro.

È vero che il regime dei talebani ha riportato il paese indietro di 20 anni e privato uomini e soprattutto donne dei loro diritti, ma in questo momento, mantenere i finanziamenti congelati significa fare di una questione di vita o di morte una questione di principio. “Incombe una vera e propria catastrofe umanitaria”, ha continuato Griffiths, “Il mio messaggio è urgente: non chiudete la porta al popolo afgano”. Per loro, infatti, la guerra non è mai finita.

  • Autore articolo
    Martina Stefanoni
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

Ultimo giornale Radio

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 28/03/2023

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra…

    Rassegna Stampa - 28/03/2023

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 28/03/2023 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione…

    Rassegna Stampa - 28/03/2023

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Quel che resta del giorno di martedì 28/03/2023

    I fatti più importanti della giornata sottoposti al dibattito degli ascoltatori e delle ascoltatrici.

    Quel che resta del giorno - 28/03/2023

  • PlayStop

    Esteri di martedì 28/03/2023

    1-Israele, il giorno la grande mobilitazione contro la riforma giudiziaria. Stasera primo incontro tra maggioranza e opposizione sulla controversa riforma…

    Esteri - 28/03/2023

  • PlayStop

    Muoviti Muoviti di martedì 28/03/2023

    (127 - 318) Dove si scopre che ci sono dei problemi con il concerto di Roger Waters al Forum di…

    Muoviti muoviti - 28/03/2023

  • PlayStop

    Di tutto un boh di martedì 28/03/2023

    l’Italia è una repubblica fondata sul sentito dire. Tra cliché e cose spiegate male, è un attimo perdersi un pezzo…

    Di tutto un boh - 28/03/2023

  • PlayStop

    The Weekly Report di martedì 28/03/2023

    La seconda stagione di The Weekly Report continua il viaggio libero nella storia della musica tra attualità, nuove uscite, tuffi…

    The Weekly Report - 28/03/2023

  • PlayStop

    Jack di martedì 28/03/2023

    Per raccontare tutto quello che di interessante accade oggi nella musica e in ciò che la circonda. Anticipazioni e playlist…

    Jack - 28/03/2023

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di martedì 28/03/2023

    Con Ermanno Giudici del blog Il patto tradito e autore del libro Cani, falchi, tigri e trafficanti, stotie di crimini…

    Considera l’armadillo - 28/03/2023

  • PlayStop

    Poveri ma belli di martedì 28/03/2023

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa…

    Poveri ma belli - 28/03/2023

  • PlayStop

    Il gas insanguinato di Israele

    Lo chiamano il gasdotto della pace fra Israele e l'Egitto, ma è dannoso per l'ambiente e rafforza il regime di…

    Omissis - 28/03/2023

  • PlayStop

    Cult di martedì 28/03/2023

    Oggi a Cult: nasce una nuova casa editrice, la Ventanas, diretta da Laura Putti; Bruna Martini firma il graphic memoir…

    Cult - 28/03/2023

  • PlayStop

    Pubblica di martedì 28/03/2023

    Parificazione, pacificazione, “italiani”. Le vie per omettere la verità storica sul fascismo sono diverse. E la destra al governo non…

    Pubblica - 28/03/2023

  • PlayStop

    Tutto scorre di martedì 28/03/2023

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi ai microfoni di Radio Popolare.

    Tutto scorre - 28/03/2023

  • PlayStop

    STELLA CASIRAGHI - STREHLER INTERPRETA LE DONNE

    STELLA CASIRAGHI - STREHLER INTERPRETA LE DONNE - presentato da Ira Rubini

    Note dell’autore - 28/03/2023

  • PlayStop

    STELLA CASIRAGHI - STREHLER INTERPRETA LE DONNE

    STELLA CASIRAGHI - STREHLER INTERPRETA LE DONNE - presentato da Ira Rubini

    Note dell’autore - 28/03/2023

  • PlayStop

    Prisma di martedì 28/03/2023

    UN RICORDO DI RAFFA, TRE ANNI DOPO Sara Milanese ci parla del Premio Raffaele Masto, di cui è tra i…

    Prisma - 28/03/2023

  • PlayStop

    Il demone del tardi di martedì 28/03/2023

    a cura di Gianmarco Bachi

    Il demone del tardi - 28/03/2023

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di martedì 28/03/2023

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni…

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 28/03/2023

Adesso in diretta