Approfondimenti

La musica nel mare: rituale per i migranti

orizzonte mare

Alle spalle il mare, liscio come l’olio, sullo sfondo l’isola di Sant’Antioco, e il tramonto. Rob Mazurek e Gabriele Mitelli sono in piedi sulla battigia. Siamo a Sa Salina, un chilometro di spiaggia quasi completamente libera a Is Solinas, frazione di Masainas, comune di 1200 abitanti della provincia del Sud Sardegna che vanta fra l’altro alcuni nuraghe, uno dei quali di rilievo.

Di solito alle sette di sera in questo periodo Sa Salina è praticamente deserta. Ma quest’anno la stagione si è prolungata con una presenza turistica eccezionale anche in settembre. Ai bagnanti si aggiunge poi il pubblico di “Ai confini tra Sardegna e Jazz”, che trovando l’adesione dell’amministrazione comunale di Masainas ha voluto collocare qui due degli appuntamenti dell’edizione di quest’anno, dedicata al tema dell’integrazione (qui la nostra presentazione), tema che, se non fosse bastata la sensibilità del festival, è stato sollecitato dagli sbarchi di migranti di cui le spiagge di quest’area della Sardegna sono spesso teatro. Qui a Sa Salina nella primavera dello scorso anno è approdato un barchino con a bordo una dozzina di algerini; in altre spiagge vicine, come Porto Pino, ci sono stati sbarchi anche questa estate.

Rob Mazurek è da tanto un beniamino del festival, e proprio a Porto Pino, con una cerimonia in riva al mare, sei anni fa si è sposato con la sua Britt. Americano, cinquantatreenne, influenzato da grandi trombettisti del free jazz come Don Cherry e Bill Dixon, Mazurek si è affermato negli anni novanta con i progetti di diverso organico proposti sotto l’intestazione Chicago Underground, ha poi fatto base per otto anni in Brasile, a Sao Paulo, e vive oggi a Marfa, in Texas. Bresciano, trentenne, Gabriele Mitelli è stato proclamato “nuovo talento italiano” dall’ultimo Top Jazz, la annuale consultazione fra i critici del mensile Musica Jazz. Oltre che in duo, Mazurek e Mitelli collaborano in un settetto italo-anglo-americano (che nella primavera scorsa si è potuto ascoltare fra l’altro al Bloom di Mezzago).

Mazurek alla tromba piccola e Mitelli alla cornetta e al flicorno cominciano con toni meditativi e con estremo tatto. Poi gli strumenti a fiato tacciono, e Mitelli percuote un campanellino, e ne vengono alcuni rintocchi, come di una minuscola campana funebre, che nel silenzio mettono i brividi. Alla cornetta Mitelli produce dei soffi gravi, profondi. Mazurek agita dei campanacci, e canta con voce roca. I due musicisti attivano anche qualche suono elettronico. Voltando le spalle al pubblico, Mazurek entra conj i piedi nell’acqua e continuando ad agitare i campanacci suona la tromba rivolto verso il mare come in un’invocazione. La tromba è estatica, c’è qualcosa di un rituale sciamanico. Anche Mitelli lo raggiunge.

Intanto il sole è sceso dietro Sant’Antioco. Mazurek e Mitelli tornano di fronte al pubblico. Su una base elettronica Mitelli produce dei borborigmi, Mazurek poche note, e continuano delicati, un po’ come le prime luci che cominciano ad accendersi lungo il litorale. È l’imbrunire. Dopo una quarantina di minuti dall’inizio, intonando una melodia malinconica si voltano, e, nel silenzio del pubblico, uno di fianco all’altro cominciano ad inoltrarsi lentamente nel mare, continuando a camminare e a suonare fino a quando l’acqua non gli arriva fino al collo.

Qui i momenti conclusivi della performance:

orizzonte mare

  • Autore articolo
    Marcello Lorrai
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 22/12 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 22-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 22/12 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 22-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 22/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 22-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 19/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 19-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Poveri ma belli di lunedì 22/12/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 22-12-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di lunedì 22/12/2025

    Vieni con me è una grande panchina sociale. Ci si siedono coloro che amano il rammendo creativo o chi si rilassa facendo giardinaggio. Quelli che ballano lo swing, i giocatori di burraco e chi va a funghi. Poi i concerti, i talk impegnati e quelli più garruli. Uno spazio radiofonico per incontrarsi nella vita. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 22-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di lunedì 22/12/2025 - ore 15:35

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 22-12-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di lunedì 22/12/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 22-12-2025

  • PlayStop

    È nato il comitato della società civile per il No al referendum sulla riforma della giustizia

    Società Civile per il No. È nato il comitato, promosso da vari esponenti della società civile, da sindacati, associazioni e realtà democratiche, che sostiene le ragioni del No al referendum costituzionale sulla riforma della Giustizia del Guardasigilli Carlo Nordio. Presieduto da Giovanni Bachelet, il comitato ha nel direttivo nomi importanti come il segretario della Cgil Maurizio Landini, la presidente di Libertà e Giustizia Daniela Padoan e l’ex ministra Rosy Bindi. I principali punti del comitato vertono sul fatto che una magistratura autonoma, indipendente, che non guarda in faccia a nessuno sia una cosa che conviene ai cittadini. Il prossimo 10 gennaio a Roma si terrà la prima assemblea generale, per la partenza della campagna referendaria, che vedrà la nascita di comitati territoriali in tutta Italia per lanciare una campagna informativa sulle ragioni del No. “Riteniamo che sia una battaglia per evitare che venga minato un principio fondamentale della nostra democrazia”, ha detto Rosy Bindi, che fa parte del direttivo del comitato, nella nostra trasmissione Radio Sveglia. L'intervista di Alessandro Braga.

    Clip - 22-12-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di lunedì 22/12/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 22-12-2025

  • PlayStop

    Cult di lunedì 22/12/2025

    Oggia Cult, il quotidiano culturale di Radio Popolare: Dan Baptista sulla serata di stand up comedy al Suggeritore Night Live di stasera, con Leelenya, Giulia Pacchioli e Francesca Belmonte; alle Gallerie d'Italia di Milano la mostra "Eterno e visione. Roma e Milano capitali del Neoclassicismo"; Flavio Pirini con "Testuali parole" al Teatro della Contraddizione; Barbara Sorrentini intervista Michele Riondino e Tecla Insolia sul film "Primavera", esordio alla regia cinematografica di Damiano Michieletto; GialloCrovi a cura di Luca Crovi...

    Cult - 22-12-2025

  • PlayStop

    La conversazione: Paolo Hutter

    Massimo Bacchetta dialoga con il giornalista Paolo Hutter

    La conversazione - 22-12-2025

  • PlayStop

    Speciale sgombero del Leoncavallo - 22/12/2025 - ore 10:00

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 22-12-2025

  • PlayStop

    Radiosveglia di lunedì 22/12/2025

    Radiosveglia è il nostro “contenitore” per l’informazione della mattina. Dalle 7.45 alle 10, i fatti del giorno, (interviste, commenti, servizi), la rassegna stampa, il microfono aperto, i temi d’attualità. E naturalmente la musica. Ogni settimana in onda uno dei giornalisti della nostra redazione

    Radiosveglia – Prima parte - 22-12-2025

Adesso in diretta