Approfondimenti

Italia in isolamento: la situazione a Settimo Milanese

Comune di Settimo Milanese

Com’è la situazione a Settimo Milanese in queste settimane di emergenza e di isolamento? La sindaca Sara Santagostino Pretina, racconta a Radio Popolare come il comune di Settimo Milanese, 20mila abitanti ad ovest di Milano, sta affrontando questo periodo di isolamento domiciliare forzato, mentre si guarda alla fase 2 e si ipotizzano ingressi contingentati per le aree verdi.

L’intervista di Serena Tarabini a Fino Alle Otto.

Quali sono le questioni principali da affrontare a Settimo Milanese durante questa emergenza?

Sicuramente la gestione di tutte le misure restrittive emanate nel corso dell’emergenza ed il rispetto delle stesse da una parte, dall’altra la gestione dei servizi che l’amministrazione ha predisposto anche per permettere il rispetto delle restrizioni, quindi la spesa a domicilio, sia per le persone quarantenate sia per tutte le persone alle quali abbiamo detto di rimanere in casa. Questi sono gli ambiti a cui dedichiamo la maggior parte del nostro tempo.

La prima cosa che ci segnala è il rispetto delle misure restrittive. Avete avuto a che fare con delle situazioni particolari da questo punto di vista?

Non abbiamo avuto situazioni particolari, però il restare a casa è qualcosa a cui non eravamo pronti, non eravamo abituati: non poter uscire di casa se non per lavoro o scuola, sono state novità grosse e pesanti per tutti; io comprendo che il prolungarsi delle misure, per quanto sicuramente necessario, renda le cose molto difficili alle persone. Non abbiamo segnalazioni particolari, credo che i cittadini siano stati molto bravi e rispettosi, però se le indicazioni sono che per limitare il contagio bisogna limitare i contatti, il dovere di ogni amministrazione è quella di far rispettare i divieti. Se si dice che per esempio che sulla ciclo-pedonale del parco urbano non si può passare, non si passa. Capisco che è fastidioso sentirselo dire, capisco che è brutto ricevere una multa, ma il dovere dell’Amministrazione Comunale è la tutela della salute di tutti i cittadini.

In un’intervista a Repubblica oggi la Ministra Bonetti, parlando dei bambini in isolamento, propone aperture dei parchi a turno. Lei sarebbe d’accordo? Settimo Milanese avrebbe le strutture adeguate?

Abbiamo solo un’area verde, il bosco della Giretta, che è recintata, quindi si potrebbe pensare di contingentare gli ingressi, ma non è del tutto recintato e quindi ci potrebbero essere degli ingressi incontrollati. Poi abbiamo un immenso parco urbano, che è aperto. Se questa fosse la direzione, da parte del Governo e Regione devono arrivare delle indicazioni molto precise, perché contingentare gli ingressi in un parco del genere è complicato, non abbiamo a disposizione un numero di forze dell’ordine in grado di controllare un’area cosi grande. Il nostro corpo di polizia locale ha 14 agenti, poi abbiamo una stazione di carabinieri con credo 10 unità e i cittadini sono 20 mila, ecco.

Dal punto di vista sanitario com’è la situazione a Settimo Milanese?

Abbiamo avuto 99 casi positivi, che hanno fatto il tampone, quindi sono casi certi. Di questi 99 ne sono deceduti 19. Poi ci sono una serie di cittadini che sono rimasti presso il loro domicilio e sono sospetti positivi, hanno i sintomi ma non sono stati fatti i tamponi. La segnalazione su questi casi è avvenuta tra ATS e Sindaci e anche fra ATS e medici di medicina generale.

A Settimo Milanese è presente una sede distaccata della Sacra Famiglia, azienda che gestisce RSA al momento sotto inchiesta per la diffusione dell’epidemia al suo interno. Com’è la situazione?

Sì, so che so che due giorni fa c’è stato un accesso della Procura al Santa Caterina,; ho sentito il direttore, con cui siamo in comunicazione costante da quando hanno riscontrato casi positivi nella struttura. L’aggiornamento con la struttura è stata immediata, da tre settimane abbiamo contatti diretti e stretti per avere il quadro della gestione degli ospiti e degli operatori sanitari. Da parte della dirigenza del Santa Caterina so che c’è stata massima disponibilità. Io non ero al corrente dell’accesso, l’ho saputo dai giornali.

Come stanno le persone dentro la struttura?

La casa ospita 140 persone tra RSA e RSD. Dopo la prima tornata di tamponi che purtroppo ha dato esiti positivi consistenti, la direzione ha fatto tampini a tappeto, per monitorare tutti, anche gli operatori sanitari. Hanno creato un reparto COVID in cui sono state messe tutte le persone con sintomatologia e risultate positive al tampone. Nell’ultimo confronto il direttore mi ha detto che stanno tutti abbastanza bene. Certo, ricordiamo che ci sono persone molto anziane e di salute fragile. Ci sono stati dei decessi, che hanno interessato anche cittadini non di Settimo.

C’è un iniziativa in particolare che ci vuole segnalare fra quelle predisposte da Comune di Settimo Milanese per affrontare l’emergenza?

C’è stata questa iniziativa da parte della Protezione Civile che si sono inventati una macchina per disinfettare con l’acqua ozonata. Viene utilizzata per le panchine, le fermate degli autobus, le strade davanti ai negozi. Una piccola cosa magari nella gestione dell’epidemia, ma che è stata fatta in forma volontaria e che fa sentire più sicuri tutti.

Foto dalla pagina Facebook del Comune di Settimo Milanese

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 03/11 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 03-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 03/11 10:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 03-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 03/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 03-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 03/11/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 03-11-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Musica leggerissima di lunedì 03/11/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 03-11-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di lunedì 03/11/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 03-11-2025

  • PlayStop

    Cult di lunedì 03/11/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 03-11-2025

  • PlayStop

    Pubblica di lunedì 03/11/2025

    Pubblica, mezz’ora al giorno di incontri sull’attualità e le idee con Raffaele Liguori

    Pubblica - 03-11-2025

  • PlayStop

    A come America Latina di lunedì 03/11/2025

    A cura di Chawki Senouci con Alfredo Somoza

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 03-11-2025

  • PlayStop

    Medici Senza Frontiere cacciata dalla Libia

    "L’accordo Italia-Libia deve essere interrotto perché perpetua scellerate politiche di respingimento e detenzione sulla pelle delle persone alimentando nel Mediterraneo il numero delle morti in mare”, aveva ammonito Medici Senza Frontiere (MSF), ma il rinnovo automatico dell’intesa firmata nel 2017 dal Governo Gentiloni è avvenuto oggi. Non solo. Medici Senza Frontiere viene espulsa dalla Libia come ci racconta Marco Bertotto, direttore dei programmi in Italia, della Ong presente in tutti gli scenari di guerra: “Rimanevamo l’unica organizzazione medica ad operare in un sistema che ha bisogno d’aiuto; continuiamo mantenere un canale di comunicazione, ma siamo molto preoccupati”. L'intervista di Cinzia Poli e Claudio Jampaglia.

    Clip - 03-11-2025

  • PlayStop

    LUCIA TANCREDI - ERSILIA E LE ALTRE

    LUCIA TANCREDI - ERSILIA E LE ALTRE - presentato da Barbara Sorrentini

    Note dell’autore - 03-11-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di lunedì 03/11/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi al microfono. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 03-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di lunedì 03/11/2025

    Il rinnovo automatico del protocollo con la Libia sul controllo delle frontiere in mare spiegato dalla giornalista, autrice di numerose inchieste sul tema migrazione, Annalisa Camilli di Internazionale. Dal 9 novembre Medici Senza Frontiere non è più ammessa in Libia, messa a tacere anche una delle poche Ong che riuscivano a portare cure nei lager libici in mano alle milizie paramilitari (che il protocollo italiano chiama "centri di accoglienza") il racconto di Marco Bertotto responsabile delle operazioni di MSF Italia. In Tunisia giro di vite contro associazioni storiche dei diritti umani e della protesta sociale, il governo tunisino torna agli anni del regime: controllo e autorizzazioni preventive per avere diritto di parola, l'analisi di Matteo Garavoglia, giornalista esperto dell'area. Perché è morto Simone Mattarelli? Un’inchiesta di Stefano Vergine sul caso del ragazzo della provincia di Varese che sarebbe morto impiccato dopo una notte di inseguimento con i carabinieri riporta a galla incongruenze di un caso da riaprire (il podcast lo trovate sul nostro sito gratuitamente, come sempre).

    Presto Presto – Interviste e analisi - 03-11-2025

  • PlayStop

    Rights now di lunedì 03/11/2025

    Viviamo un’epoca in cui la forza e la sopraffazione prevalgono su giustizia e solidarietà. Per questo occuparsi di diritti umani è ancora più importante. La Fondazione Diritti Umani lo fa utilizzando più linguaggi: qui con Rights Now, ogni lunedì alle 8. A cura di Danilo De Biasio. Per suggerimenti: direzione@fondazionedirittiumani.org

    Rights now – Il settimanale della Fondazione Diritti Umani - 03-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di lunedì 03/11/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 03-11-2025

Adesso in diretta