Approfondimenti

Italia in isolamento: la situazione a Gessate

Comune di Gessate

Com’è la situazione a Gessate in queste settimane di emergenza e di isolamento? La prima cittadina Lucia Mantegazza racconta a Radio Popolare come il comune di Gessate, 8.700 abitanti alle porte di Milano, sta gestendo la comunicazione coi cittadini offrendo numerosi servizi per affrontare l’emergenza senza lasciare indietro nessuno.

L’intervista di Serena Tarabini a Fino Alle Otto.

Com’è la situazione nel comune di Gessate?

Ad oggi siamo a 15 casi e tre decessi. È di ieri sera una bellissima notizia, siete i primi con cui la condivido: uno dei casi è ufficialmente guarito, me lo hanno scritto ieri sera su Whatsapp e sono molto felice perché ho condiviso con tutti i casi positivi tutto il percorso. Sento quotidianamente le persone positive o i loro familiari, hanno tutti il mio numero personale e sanno che possono chiamarmi in qualsiasi momento.

La persona guarita si trovava in ospedale?

Non avervi sintomi gravi, è un operatore sanitario non ricoverato in ospedale. È stato uno dei primi casi e il recupero è stato molto lungo.

Voi state tenendo la situazione sotto controllo in maniera capillare.

Sì, abbiamo messo in campo diverse azioni, non soltanto per le persone in isolamento, ma anche per la fascia più fragile dei cittadini come gli anziani, i malati cronici e le persone con disabilità. Abbiamo messo a disposizione dei cittadini due numeri: un numero per le informazioni, attivo 24 ore su 24, e il numero dei servizi sociali per l’attivazione dei servizi che come Comune di Gessate offriamo a domicilio. Possiamo tenere attivo questo servizio grazie ai volontari della Protezione Civile e ai cittadini che si sono offerti volontari senza che neanche li andassimo a cercare. Grazie a loro riusciamo a garantire alle persone la consegna dei beni di prima necessità.
Un’altra attività che abbiamo proposto ha coinvolto i commercianti e le attività sul territorio. Già da prima dell’entrata in vigore del Dpcm dell’8 marzo abbiamo cercato di fare una rete con tutti i commercianti di Gessate e lanciato il progetto della spesa a domicilio, ufficialmente attivo dal 9 marzo. Parallelamente promuoviamo anche lo sportello psicologico di ATS, che ha messo a disposizione un supporto psicologico per i cittadini che hanno difficoltà in questo periodo. La gente ha paura, tutti hanno paura, non soltanto i positivi. Psicologicamente inizia a pesare anche a me, si sentono davvero tante storie difficili, ma c’è anche tanta speranza. Il tema psicologico non deve essere preso alla leggera, ma deve essere affrontato fortemente.
Un’altra iniziativa che abbiamo lanciato ad inizio di marzo, quando abbiamo visto che le misure restrittive si prolungavano, è stato chiedere a tutte le associazioni e alle cooperative che lavorano sul territorio di mettere in campo delle azioni per non far sentire soli i cittadini. Abbiamo creato una sezione sul sito del Comune, Gessate Resta A Casa, in cui raccogliamo i link e le iniziative proposte per aiutare a superare l’isolamento.

Lei era tra gli oltre 80 sindaci della Città Metropolitana di Milano che si sono rivolti alla Regione Lombardia chiedendo un cambio di strategia. Come è nata questa iniziativa e quali soluzione proponete?

Sì, abbiamo inviato ieri una lettera al Regione per chiedere un cambio di strategia. Fortunatamente sui comuni abbiamo una rete di medici e pediatri e grazie a questo riusciamo ad avere dei dati reali prima che ci vengano notificati. Si evince che le quarantene sono sottostimate e lo stesso vale per i dati ufficiali sia sui casi che sui decessi. Con questa lettera abbiamo chiesto di sottoporre ai tamponi tutti i casi sintomatici riconducibili al COVID-19 che non sono ricoverati in ospedale, così come i familiari e le persone con cui sono entrati in contatto. La situazione è sottostimata e probabilmente ci sono più persone positive al COVID-19 di quanto dicano i dati ufficiali.

Foto dalla pagina Facebook del Comune di Gessate

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 17/12 12:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 17-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 17/12 18:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 17-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 17/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 17-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 17/12/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 17-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Alessandro Grazian: il ritorno del cantautore e il nuovo album "senza titolo"

    È da poco uscito, a dieci anni dal precedente, il nuovo album di Grazian, apprezzato musicista e cantautore padovano. “Nella mia testa è un album senza titolo” racconta il musicista ai microfoni di Volume, “ma nel mondo di oggi dove tutto deve essere linkato e taggato ho dovuto scrivere qualcosa per cui alla fine si intitola Grazian”. L’album, che mette insieme le idee raccolte in questi dieci anni, esplora storie di amore imperfette, solitudine e diversità attraverso il leitmotiv di un ragazzo e una ragazza che si incontrano e si separano con la città di Milano sullo sfondo. Il cantautore ci ha raccontato anche come le esperienze nella musica per il cinema abbiano influenzato la scrittura dei testi e degli arrangiamenti del nuovo disco: "Negli ultimi anni mi sono appassionato molto alla sceneggiatura e al linguaggio del cinema e sicuramente quella visione si è trasferita anche nelle canzoni". L'intervista di Elisa Graci e Dario Grande e il MiniLive.

    Clip - 17-12-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di mercoledì 17/12/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 17-12-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di mercoledì 17/12/2025

    Vieni con me è una grande panchina sociale. Ci si siedono coloro che amano il rammendo creativo o chi si rilassa facendo giardinaggio. Quelli che ballano lo swing, i giocatori di burraco e chi va a funghi. Poi i concerti, i talk impegnati e quelli più garruli. Uno spazio radiofonico per incontrarsi nella vita. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 17-12-2025

  • PlayStop

    Volume di mercoledì 17/12/2025

    Il ricordo di Andrea Paroda del leggendario musicista country Joe Ely appena scomparso, Alice Cucchetti in studio per un best of delle serie tv più belle del 2025, il mini live di Grazian che suona e racconta il nuovo album, il brano di Natale del giorno e il quiz sul cinema dedicato a Rob Reiner.

    Volume - 17-12-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di mercoledì 17/12/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 17-12-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di mercoledì 17/12/2025

    Considera l'armadillo di mercoledì 17 dicembre 2025 con Marco Granata, biologo, dottorando di @Università di Torino e di @ermlin project abbiamo approfondito la conoscenza dell' ermellino, mascotte delle olimpiadi invernali. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 17-12-2025

  • PlayStop

    Cult di mercoledì 17/12/2025

    Oggia Cult, il quotidiano culturale di Radio Popolare; Lorenzo Conti parla di "Corpi in gioco" rassegna organizzata da MilanOltre prima delle Olimpiadi invernali; Ambra REdaelli, Presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano sul Premio "Ezio Bosso" appena vinto; Fabio FRancione sul suo libro "Emilio Salgari - Io, Sandokan" (Garzanti); Francesco Tragni intervista Matteo Liuzzi e Tommaso Bertelli su "Milanesi brava gente special"...

    Cult - 17-12-2025

  • PlayStop

    Violenza stradale, numeri un po' in calo. Il rimedio: l’educazione e diminuire la velocità

    L’Istat ha pubblicato i report sugli scontri stradali, su base regionale (relativi al 2024) e anche alcuni dati sui primi sei mesi di quest’anno. Ci sono meno feriti e meno vittime sulle strade, anche se i numeri restano ancora drammaticamente elevati. Secondo l’Istituto di Statistica nel primo semestre del 2025 i morti sono stati 1310 (si parla di morti per scontri stradali se il decesso avviene entro 30 giorni dall’evento, quindi sono escluse le persone che muoiono, nonostante la causa siano le conseguenze dello scontro, oltre quel limite temporale) contro i 1406 dello stesso periodo dell’anno precedente. I feriti sono stati 111090, anche in questo caso in calo rispetto al 2024, quando erano stati 112428. Gli obiettivi europei sulla sicurezza stradale prevedono il dimezzamento del numero di vittime e feriti gravi entro il 2030 rispetto all’anno di riferimento, che è il 2019. In Italia al momento registriamo una diminuzione del 4,5% (in Lombardia del 12,6). Bisogna ancora fare molto per riuscire a raggiungere l’obiettivo. Uno degli aspetti fondamentali, oltre la diminuzione della velocità, è l’incremento dell’educazione stradale. Stefano Guarnieri, padre di Lorenzo, morto nel 2010 a causa di un omicidio stradale a Firenze ha fondato l’associazione Lorenzo Guarnieri, che da anni si impegna a portare avanti un discorso di educazione. Alessandro Braga lo ha intervistato nella trasmissione Tutto Scorre.

    Clip - 17-12-2025

  • PlayStop

    Pubblica di mercoledì 17/12/2025

    Nubi sull'università italiana: si moltiplicano le adesioni alle università private telematiche, mentre alle statali il governo Meloni taglia i fondi. Ospite l'economista Gianfranco Viesti. E poi, il caso Raiplay Sound, la censura nei confronti di un podcast – prima autorizzato e poi annullato - sulla storia di Margherita Cagol, una delle fondatrici delle Brigate rosse. A Pubblica Nicola Attadio, uno degli autori insieme al giornalista Paolo Morando e al musicista Matteo Portelli.

    Pubblica - 17-12-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di giovedì 17/12/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi al microfono. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 17-12-2025

  • PlayStop

    A come Atlante di mercoledì 17/12/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 17-12-2025

Adesso in diretta