E’ furibondo il sindaco di Cona, in provincia di Venezia. E’ nelle campagne del suo paesino di duemila abitanti che sono alloggiati quasi 1.500 richiedenti asilo. Lunedì nel centro di accoglienza ci sono state violente proteste in seguito alla morte di una ragazza ivoriana di 25 anni, Sandrine Bakayoko (nella foto). La donna ha avuto un malore ed è morta, secondo quanto accertato dall’autopsia, a causa di una trombo embolia polmonare bilaterale, prima che arrivassero i soccorsi.
Durante la rivolta dei richiedenti asilo che lamentano ritardi nei soccorsi, per diverse ore i 25 operatori sono rimasti bloccati nel centro. E il sindaco Alberto Panfilio, che abbiamo raggiunto proprio fuori dalla struttura, dice: “Questa non è accoglienza”.
Ascolta qui l’intervista di Silvia Giacomini ad Alberto Panfilio