Approfondimenti

Renzi, la propaganda e i fatti alternativi

“Bisogna andare a votare prima che scattino i vitalizi”, come ha scritto il segretario del Partito Democratico, Matteo Renzi, non è una posizione politica.

È propaganda. Con la tecnica dei “fatti alternativi“.

I vitalizi ai parlamentari sono stati aboliti nel 2012.

Quello che rimane è la pensione, calcolata con metodo contributivo, e 438 deputati e 191 senatori alla prima legislatura non maturerebbero i requisisti minimi se la legislatura finisse prima del 15 settembre.

È diverso. Sia nella pratica che nei presupposti culturali.

In questo senso Renzi ha compreso benissimo i tempi attuali.

I tempi dei fatti alternativi.

La verità, nell’epoca dei fatti alternativi, si può presentare diversamente da come è, riducendo i dati oggettivi a semplici punti di vista.

Lo ha spiegato con atroce candore la portavoce della Casa Bianca quando si è trattato di stabilire quante persone avessero assistito al giuramento del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.

Il punto è proprio questo. I fatti alternativi, la post verità, sono strumenti potentissimi in mano ai leader populisti e della destra. Li hanno inventati loro. Sono culturalmente affini al loro mondo.

Utilizzarli se non sei Trump o un leader della destra europea significa giocare all’apprendista stregone. Ne verrai fagocitato, sarai associato a quel campo politico anche se non ne fai parte.

Qualsiasi alternativa politica deve fondarsi su presupposti diversi, compreso l’utilizzo di strumenti e modalità di comunicazione più limpidi e leali.

Non deve strizzare l’occhio alle pance. Nemmeno se l’epoca attuale è quella in cui le pance sembrano così vincenti.

  • Autore articolo
    Luigi Ambrosio
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 15/05 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 15-05-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 15/05 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 15-05-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 15/05/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 15-05-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 15/05/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 15-05-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    A come Atlante di giovedì 15/05/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 15-05-2025

  • PlayStop

    Note dell’autore di giovedì 15/05/2025

    Un appuntamento quasi quotidiano, sintetico e significativo con un autore, al microfono delle voci di Radio Popolare. Note dell’autore è letteratura, saggistica, poesia, drammaturgia e molto altro. Il tutto nel tempo di un caffè!

    Note dell’autore - 15-05-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di giovedì 15/05/2025

    Sabato Angeri ci racconta la situazione sul campo alla viglia del primo tavolo di confronto tra Russia e Ucraina. Aldo Ferrari docente di Storia dell'Eurasia a Ca' Foscari analizza i temi e la tenuta del tavolo. Sasha Colautti responsabile industria di USB ci spiega l'ultima trattativa per i lavoratori della Jabil di Marcianise per non finire in un'altra azienda semivuota (che per altro finanzia la Lega di Salvini). Fabio Alberti fondatore e presidente onorario di Un ponte per..., ci racconta la delegazione della società civile italiana che a Ustica renderà in questi giorni omaggio alle vittime della deportazione coloniale italiana, una storia dimenticata che dice molto di quanto poco conosciamo la nostra storia e quanto c'è da fare per la decolonizzazione delle nostre scuole e istituzioni culturali.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 15-05-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di giovedì 15/05/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 15-05-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di giovedì 15/05/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 15-05-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di giovedì 15/05/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 15-05-2025

Adesso in diretta