Approfondimenti

From Genesis to Revelation ritorna on stage

Cascina Caremma, Radio Popolare e From Genesis to Revelation presentano Prog and Frogs Music Festival, due giorni di musica ed eventi nella splendida cornice della Cascina Caremma, a Besate vicino all’abbazia di Morimondo nel Parco del Ticino.

Da sabato 17 a domenica 18 giugno il palco della Cascina (un bellissimo fienile con vista sul parco) vedrà vecchie e nuove band della scena italiana selezionate dalla redazione di From genesis to revelation, concerti ed eventi gratuiti e la possibilità di accedere alla spa della Cascina, pranzare nel ristorante, degustare birre e vini bio e visitare il mercatino dischi e new age .

 

°°°°°PROGRAMMA DI PROG AND FROGS°°°°°

| Sabato 17 giugno |

Musica sul fienile dalle ore 18

Acustic TRI-ON

Cella Noise

Maxophone

 

| Domenica 18 giugno |

Durante la giornata: yoga kundalini e bagno di suono con campane di cristallo

Musica sul fienile dalle ore 18

Floating Frequencies

Maurizio di Tollo

Unreal City

Garybaldi

CFC

 

| Entrambi i giorni |

Ristorante

Spa

Degustazione di birra e vino

Mercatino di dischi

 

°°°°°INFO°°°°°

L’evento è gratuito o meglio: free for freaks! Nella Cascina è possibile sia pernottare che campeggiare. I concerti iniziano alle 18.00 ma è possibile arrivare all’orario preferito per scoprire la Cascina Caremma i suoi dintorni.

 

°°°°°LINE UP°°°°°

| Maxophone |

Quello dei Maxophone è un nome importantissimo nel vasto panorama del progressivo italiano. Come molti altri colleghi, si sciolsero dopo un solo omonimo LP pubblicato nel 1975; ma quell’unico, bellissimo album, è più che sufficiente a proiettarli nell’olimpo dei Grandi del prog italiano. Al recente ritorno sulle scene mancava un solo tassello: un nuovo album di brani inediti, che vede finalmente la luce in questo “La fabbrica delle nuvole”, orgogliosamente pubblicato in esclusiva da AMS Records.

| Cellar Noise |

I Cellar Noise sono un giovanissimo gruppo milanese di rock progressivo cantanto in inglese la cui proposta, costituita di composizioni completamente originali, omaggia i classici degli anni ’70 e al tempo stesso volge lo sguardo verso il futuro. “Alight”, debutto sulla lunga distanza, considerata la giovane età dei musicisti coinvolti, impressiona quanto a maturità compositiva, sia dal punto di vista musicale, sia da quello lirico.

| Mau di Tollo |

Mau di Tollo ha suonato con Finisterre, la Maschera Di Cera, Hostsonaten, Moongarden, The Watch, Rohmer, Fufluns, sia in studio di registrazione (collezionando 13 album in dieci anni) sia dal vivo (attraverso tour europei ed oltreoceano). Un paio di album da solista segnano un persorso artistico intenso e importante , un cantautore di rara intelligenza artistica che getta una luce nel panorama musica italiano.

| Unreal City |

Unreal City, rock band progressivo italiano, è stata fondata nel 2008 dal pianista / tastierista Emanuele Tarasconi e dalla chitarrista Francesca Zanetta. 2 cd all’attivo la band suona un aggressivo e spettacolare prog-rock. Una intensa attivtità live porta la band a suonare al Terra Incognita Progressif Festival in Québec City (Canada), al MetaRock festival con il Banco Del Mutuo Socorso e in moltissime date italiane tra cui a Pisa, al the Cre.Sta Festival, al FIM Festival in Genoa e al Il Giardino Club in Verona. Completano la band Dario Pessina al basso e Marco Garbin alle batterie .

| Garybaldi |

Garybaldi riprendo strada e musica da una reunion che nel 2010 li vide sul palco del Blom in una storica reunion nel nome di Bambi Fossati. Una band che ha scritto pagine importanti della musica dei 70, hard rock, rock blues e psichedelia sono i tratti i tratti principali di una musica che raggiunge il suo apice nel bellissimo disco Nuda con la famosa copertina di Guido Crepax. I garybaldi ci sono ancora e da quella reunion del 2010 hanno continuato con la loro musica e con i concerti nel segno e in nome di Bambi Fossati . Tanti disco all’attivo e un’ottima attività live sono a garanzia della qualità sonora che il gruppo offre.

| CFC |

Nell’aprile del 1974 (quando il più vecchio componente del gruppo aveva 16 anni e il più giovane 14) , dopo 6 mesi di prove, eseguono dal vivo “The Musical Box” tratto dall’album dei Genesis “Nursery Crime” del 1971. Nella primavera del 1975 presentano le cover di 6 brani tratti dall’album “The Lamb lies down on Broadway” uscito alcuni mesi prima. Da allora si confermano una delle cover band dei Genesis e della musica prog nazionale ed internazionale più prolifiche dell’ovest milanese. Naturalmente provano una propria carriera come autori ma quando portano la cassetta demo ad alcuni componenti degli Stormy Six e dell’etichetta Cooperativa L’Orchestra, viene risposto loro: “ Mi spiace ragazzi …troppo Genesis” e i ragazzi del CFC non hanno la prontezza di rispondere agli Stormy : “Mi spiace per voi…troppo Gentle Giant”, si abbattono e da quel momento le strade di Lorenzo, Giancarlo, Sergio, Gabriele e Mira si dividono inesorabilmente. C’è chi appende la tastiera, la voce e la chitarra al chiodo e chi prosegue proficuamente gli studi musicali accademici diplomandosi in percussioni e violoncello o diventando insegnante di musica. Ma il richiamo della Musica Prog è irresistibile e , pur essendo una band essenzialmente ludica, nelle esibizioni dei CFC traspare sempre la passione e un coinvolgimento totale verso la “Revelation”.

18199145_10211478667495095_3083852673585533754_n

  • Autore articolo
    Renato Scuffietti
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 05/12 19:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 05-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 05/12 18:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 05-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 05/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 05-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 05/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 05-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Musiche dal mondo di venerdì 05/12/2025

    Musiche dal mondo è una trasmissione di Radio Popolare dedicata alla world music, nata ben prima che l'espressione diventasse internazionale. Radio Popolare, partecipa alla World Music Charts Europe (WMCE) fin dal suo inizio. La trasmissione propone musica che difficilmente le radio mainstream fanno ascoltare e di cui i media correntemente non si occupano. Un'ampia varietà musicale, dalle fanfare macedoni al canto siberiano, promuovendo la biodiversità musicale.

    Musiche dal mondo - 05-12-2025

  • PlayStop

    Sui Generis di venerdì 05/12/2025

    Una trasmissione che parla di donne e altre stranezze. Attualità, cultura, approfondimenti su femminismi e questioni di genere. A cura di Elena Mordiglia.

    Sui Generis - 05-12-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di venerdì 05/12/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 05-12-2025

  • PlayStop

    Esteri di venerdì 05/12/2025

    1) Giornata mondiale del suolo: l’ecocidio di Gaza. La terra della striscia è sommersa da 61 milioni di tonnellate di macerie e in due anni la quasi totalità delle coltivazioni è stata distrutta. (Alice Franchi) 2) Anche la musica è politica. Spagna, Irlanda, Slovenia e Paesi Bassi si ritirano dall’Eurovision per protestare contro la partecipazione di Israele al contest musicale. (Giulio Maria Piantedosi) 3) “Per affrontare il futuro abbiamo bisogno della giustizia”. Reportage dalla Siria che, a un anno dalla caduta del regime di Assad, prova a guardare avanti. (Emanuele Valenti) 4) Germania, generazione disarmata. Mentre il governo approva la riforma sulla leva militare, gli studenti di tutto il paese scendono in piazza contro la militarizzazione. (Alessandro Ricci) 5) Regno Unito, nel tentativo di tagliare la spesa sociale, il ministro della salute vuole diminuire le diagnosi le diagnosi dei problemi di salute mentale e di disturbi ADHD. (Elena Siniscalco) 6) Mondialità. L’America Latina tra la Cina e la politica del “cortile di casa” degli Stati Uniti. (Alfredo Somoza)

    Esteri - 05-12-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte di venerdì 05/12 18:36

    L'Orizzonte è l’appuntamento serale con la redazione di Radio Popolare. Dalle 18 alle 19 i fatti dall’Italia e dal mondo, mentre accadono. Una cronaca in movimento, tra studio, corrispondenze e territorio. Senza copioni e in presa diretta. Un orizzonte che cambia, come le notizie e chi le racconta. Conducono Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro.

    L’Orizzonte - 05-12-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di venerdì 05/12/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 05-12-2025

  • PlayStop

    Fratellanza e spiritualità, dall’Italia alla Nigeria: Wayloz racconta "We All Suffer"

    È da poco uscito il secondo EP di Wayloz, artista italo-nigeriano che oggi è passato a trovarci a Volume per suonare alcuni brani. “Mentre nel precedente ep ho voluto catturare l’essenza di ciò che ero io con la chitarra in mano, qui c’è molto più spazio per gli arrangiamenti e per altri strumenti musicali”, spiega Wayloz. Tra folk primitivo, altrock, blues e suoni dell’Africa tribale, il disco è un viaggio tra atmosfere desertiche e rurali, che esplora il rapporto con la natura ma non solo: il titolo “We All Suffer” è più che altro un invito a riconoscere una condizione che è di tutti e a “trovare solidarietà e fratellanza con le altre persone”. L'intervista di Elisa Graci e Dario Grande e il MiniLive di Wayloz

    Clip - 05-12-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di venerdì 05/12/2025

    Vieni con me è una grande panchina sociale. Ci si siedono coloro che amano il rammendo creativo o chi si rilassa facendo giardinaggio. Quelli che ballano lo swing, i giocatori di burraco e chi va a funghi. Poi i concerti, i talk impegnati e quelli più garruli. Uno spazio radiofonico per incontrarsi nella vita. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 05-12-2025

  • PlayStop

    Da Cortina a Milano in 12 giorni errando per antiche vie

    Errando per Antiche Vie è una grande azione performativa in cui artisti e pubblico percorrono a piedi la distanza che separa Cortina e Milano, tra il 5 e il 16 dicembre, a un mese dall’inizio delle Olimpiadi, per raccontare un territorio incredibile, contraddittorio che per la prima volta viene messo in luce dalle Olimpiadi. Un cammino lungo oltre 250 km, spettacoli teatrali e di danza, letture, pasti di comunità, incontri e dibattiti: un racconto della montagna fatto di sostenibilità, di protagonismo dei territori alpini e prealpini, di chi decide di vivere e lavorare in quota e nei territori periferici, al di là della spettacolarizzazione del momento olimpico. Michele Losi di Campsirago Residenze ha raccontato a Cult tutto il percorso. L'intervista di Ira Rubini.

    Clip - 05-12-2025

  • PlayStop

    Volume di venerdì 05/12/2025

    Dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 16.00, Elisa Graci e Dario Grande vi accompagnano alla scoperta del suono di oggi: notizie, tendenze e storie di musica accompagnate dalle uscite discografiche più imperdibili, interviste con artisti affermati e nuove voci, mini live in studio e approfondimenti su cinema, serie TV e sottoculture emergenti. Il tutto a ritmo di giochi, curiosità e tanta interazione con il pubblico. Non fartelo raccontare, alza il Volume!

    Volume - 05-12-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di venerdì 05/12/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 05-12-2025

Adesso in diretta