Approfondimenti

Francia: non è un disastro per la sinistra

Pietro Ignazi è uno dei maggiori politologi italiani. Gli abbiamo fatto alcune domande sulla vittoria del Fronte Nazionale.

I motivi dell’affermazione del partito di Marine Le Pen?

“Le ragioni principali sono due. La prima è la grande insoddisfazione che i francesi ormai avvertono nei confronti dei partiti tradizionali. La seconda è da far risalire agli attentati del 13 novembre. Le scelte fate poi da Francois Hollande hanno dato ragione alle istanze avanzate in precedenza dal Fronte Nazionale “.

Cosa accadrà al secondo turno delle regionali ?

“Al massimo, il Fronte Nazionale  prenderà una o due regioni. Ma non è detto. E’possibile che funzioni lo sbarramento repubblicano. Dipenderà da come si muoveranno i socialisti e il centrodestra”.

Ma può esserci un’alleanza anti Fronte?

“I socialisti hanno deciso di non partecipare al ballottaggio in alcune regioni. Ritirando i loro candidati favoriscono quelli del centrodestra a danno di quelli del Fronte Nazionale. E’vero che ci sono problemi di dialogo tra Hollande e Sarkozy, ma è probabile che funzioni la diga contro la Le Pen. Pur di fermarla,  un elettore di sinistra dovrebbe votare per il centrodestra”.

Come è andato il voto  per la sinistra francese?

“Se si guardano i risultati, vediamo che il blocco della gauche è ancora maggioritario nel paese con quasi il 36% dei voti. Poi c’è il centrodestra con il 32% e infine arriva il Fronte Nazionale con il 28%. Dipende da come si guardano i dati. Se partito per partito, ha vinto la Le Pen. Se, invece, lo si fa per blocchi, allora, la sinistra è ancora al primo posto”.

Una sinistra che non riesce a fare alleanze…

“Immagino che le faccia al ballottaggio…Non riesce a presentare una lista comune, ma può fare un’alleanza anti Fronte Nazionale…”

Possiamo dire che Marine Le Pen sia già sicura del ballottaggio per l’Eliseo nel 2017?

“Direi proprio di no. Due anni in politica sono un’epoca. Vedremo quello che accadrà.  Dipenderà dai candidati, da fattori che ancora non conosciamo…”

 La marea nera del Fronte non si fermerà?

“Non lo so.  Può essere che abbia raggiunto il suo punto massimo e che poi ci sia il riflusso. Vedremo. Il problema maggiore non è tanto la forza della proposta del Fronte Nazionale, ma quanto la credibilità dei partiti tradizionali. Il centrodestra è logorato e Hollande è un presidente che, nonostante la popolarità post attentati, rimane estremente carente su molte, cruciali questioni”.

 

 

 

 

 

  • Autore articolo
    Michele Migone
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 05/12 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 05-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 05/12 10:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 05-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 05/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 05-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 05/12/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 05-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Cult di venerdì 05/12/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 05-12-2025

  • PlayStop

    L'editore fascista che fa da ponte tra destra estrema e giovani di FdI

    La casa editrice "Passaggio al Bosco", che pubblica testi fascisti e nazisti, non è stata esclusa da "Più libri Più liberi", la fiera dell’editoria di Roma. E ieri il ministro della Cultura Giuli, che a sua volta proviene dalla destra radicale, ha cercato di mettere a tacere le proteste in nome del pluralismo. La decisione di alcuni autori, come Zero Calcare, di non partecipare alla manifestazione e l’appello per l’estromissione della casa editrice che ha in catalogo buona parte dell’armamentario ideologico del nazifascismo, firmato da decine di personalità della cultura, non sono serviti a nulla. "Passaggio al Bosco" è legata al gruppo Casaggi di Firenze, che è una cerniera tra la destra neofascista e i giovani di Fratelli d’Italia. Luigi Ambrosio ne ha parlato con Valerio Renzi, giornalista esperto di estrema destra.

    Clip - 05-12-2025

  • PlayStop

    37e2 di venerdì 05/12/2025

    Se non è febbre, quasi. 37 e 2 è la trasmissione dedicata ai temi della sanità, dell’invalidità e della non autosufficienza. Dalle storie di vita reale ai suggerimenti su come sopravvivere nei meandri della burocrazia. Conducono Vittorio Agnoletto e Elena Mordiglia.

    37 e 2 - 05-12-2025

  • PlayStop

    FRANCESCA SANGALLI - A LONDRA NON SERVE L'OMBRELLO

    FRANCESCA SANGALLI - A LONDRA NON SERVE L'OMBRELLO - presentato da Ira Rubini

    Note dell’autore - 05-12-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di venerdì 05/12/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi al microfono. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 05-12-2025

  • PlayStop

    Il giorno delle locuste di venerdì 05/12/2025

    Le locuste arrivano come orde, mangiano tutto quello che trovano sul loro cammino e lasciano solo desertificazione e povertà. Gianmarco Bachi e Andrea Di Stefano si addentrano nei meandri della finanza cercando di svelare paradisi fiscali, truffe e giochi borsistici in Italia e all’estero. Una cronaca diversa dell’economia e della finanza nell’era della globalizzazione e del mercato come icona assoluta.

    Il giorno delle locuste - 05-12-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di venerdì 05/12/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 05-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di venerdì 05/12/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 05-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di venerdì 05/12/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 05-12-2025

Adesso in diretta