Approfondimenti

Fase 2 a Lecco. Intervista al sindaco Virginio Brivio

Comune di Lecco

La fase 2 in Italia è ormai entrata nel vivo, seppur con estrema cautela e qualche situazione difficile. Com’è la situazione a Lecco ad una settimana dalla grande riapertura? Il sindaco Virginio Brivio racconta a Radio Popolare le misure adottate per il lungolago di Lecco e gli oltre 200 chilometri di sentieri, ma anche la situazione in città.

L’intervista di Serena Tarabini a Fino Alle Otto.

Ci racconta come è andato questo primo fine settimana di riapertura in una città di lago come Lecco?

Complessivamente bene per quanto riguarda il lago. Non funzionando ancora la navigazione, il numero delle persone che è uscito sul lago in senso stretto con barche e motoscafi è stato limitato. Invece l’afflusso sul lungolago e la montagna è stato significativo, ma diciamo che per quanto riguarda i due aspetti da tenere d’occhio ovvero l’utilizzo delle mascherine e il rispetto della distanza di un metro non ci sono stati particolari problemi, magari qualche fatica in più la sera, assembramenti nei pressi dei bar, ma comunque abbiamo contato molto anche e soprattutto sulla sensibilizzazione. Poi a Lecco abbiamo delle valide alternative alle zone più conosciute come il lungolago: c’è una rete sentieristica di oltre 200 km; anche in questo caso c’è la tendenza a concentrarsi nei percorsi più conosciuti. La funivia ora può portare un numero limitato di persone, circa un terzo del normale, mille persone al posto di di 3mila, ma da li si può partire per fare molti sentieri.
L’impegno è un po’ quello riassunto nello slogan “vieni in questi luoghi ma non andare nei soliti posti”, quindi cogliere l’occasione per scoprire luoghi meno battuti ma altrettanto belli. Abbiamo messo in piedi una campagna, siamo partiti proprio dalla montagna per diversificare le opportunità che ci sono e farle scoprire.

In che modo promuovete la diversificazione delle proposte?

Ad esempio sulla montagna tramite il sito sentieri.lecco.it, in seguito a tutto un lavoro fatto, ora ha una logica più promozionale, per questo è stata fondamentale la collaborazione con le associazioni alpinistiche che rilanciano anche dalle loro pagine. Certo c’è più di una difficoltà e ci dobbiamo attrezzare meglio ad esempio per l’indotto che viene da Milano, con un’offerta più strutturata.

I rifugi potranno aprire tutti?

Abbiamo riaperto con il take away e l’accesso esterno, abbiamo fatto anche qui un lavoro di sensibilizzazione. Per l’estate c’è un progetto nazionale di cui il CAI sta discutendo con gli organi competenti. L’intento è quello di tornare a una logica di numeri il più possibile vicino alla normalità, incentivando l’uso della tenda ad esempio. Comunque per il momento sempre meglio telefonare prima.

Tornando in città, questa riapertura è stata possibile per tutti?

Non siamo ancora al 100%, ma circa all’80%. Qualche ristorante e bar ha preferito attendere una assestamento della situazione. C’è la fatica di questi giorni, qualche disattenzione nella parte serale è stata registrata, in alcuni posti, tipo i chioschi, abbiamo fatto un po’ fatica. Ovviamente vigileremo perché non dobbiamo vanificare gli sforzi fatti fino ad adesso, ma collaboreremo anche con gli esercenti.

Lei auspica una Lombardia aperta il prima possibile?

Io starei ancora un po’ cauto sulle mobilità e mi concentrerei su due categorie che stanno soffrendo molto. Una quella dei minori: bisogna accelerare sulla modalità dei centri estivi, bisogna permettergli di uscire di casa in sicurezza, stanno pagando un prezzo veramente alto. Sono uscite le linee guida sulle riaperture di questi centri che non possono più essere pensati come prima, mi auguro che ci sia un alleanza anche fra pubblico e privato, penso agli oratori ad esempio. Poi c’è la componente degli anziani, abbiamo situazioni di affaticamento per un periodo cosi lungo, bisogna pensare sì alla macro viabilità, ma anche a queste situazioni specifiche. Bisogna pensare a micro-progetti a cui si dà la possibilità non solo di “andare veloce” ma anche a chi “lentamente” vuole uscire di casa. A questo proposito segnalo che a Lecco nella prima settimana di apertura abbiamo avuto un tasso di incidenti alti, non è un dato statistico, ma pochi giorni fa è morta una ragazza giovane. Registriamo il non rispetto del codice della strada: mi sembra che l’apertura ha fatto forse perdere il senso della misura.

Foto di Massimo Bernini – Opera propria

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 09/12 07:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 09-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 09/12 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 09-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 09/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 09-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 09/12/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 09-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Note dell’autore di martedì 09/12/2025

    Un appuntamento quasi quotidiano, sintetico e significativo con un autore, al microfono delle voci di Radio Popolare. Note dell’autore è letteratura, saggistica, poesia, drammaturgia e molto altro. Il tutto nel tempo di un caffè!

    Note dell’autore - 09-12-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di martedì 09/12/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi al microfono. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 09-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di martedì 09/12/2025

    L'Europa svolta più che a destra sui rimpatri e riformando il diritto d'asilo in chiave più che restrittiva: "in sostanza deportiamo dei richiedenti asilo e paghiamo dei paesi per prenderli" commenta Cecilia Strada, eurodeputata eletta come indipendente nelle liste del Ps. Cosa significa paese terzo, cosa paese sicuro e cosa cambia questa proposta di regolamento nell'analisi del giurista e studioso di migrazioni Gianfranco Schiavone. La Siria un anno dopo la caduta di Assad, il reportage di Emanuele Valenti, raccolto per noi da Viviana Astazi. Il report di Libera sulla corruzione nel 2025 più di 1000 indagati, almeno due inchieste alla settimana, diminuzione della legge e della percezione delle gravità del reato, nell'analisi di Francesca Rispoli Copresidente di Libera ed esperta di corruzione.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 09-12-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di martedì 09/12/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 09-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di martedì 09/12/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 09-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di martedì 09/12/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 09-12-2025

  • PlayStop

    From Genesis To Revelation di martedì 09/12/2025

    "From Genesis to Revelation" è una trasmissione radiofonica dedicata al rock-progressive, attiva regolarmente dal 1999. Condotta da Renato Scuffietti e Matthias Scheller, offre un'ora settimanale di musica prog, spaziando dai grandi classici dei seventies al newprog e al prog sinfonico, con interviste, recensioni e monografie sui sottogeneri. Nata come un hobby, è diventata un importante punto di riferimento per gli appassionati del genere.

    From Genesis To Revelation - 08-12-2025

  • PlayStop

    Jazz Anthology di lunedì 08/12/2025

    "Jazz Anthology", programma storico di Radio Popolare, esplora la lunga evoluzione del jazz, dalla tradizione di New Orleans al bebop fino alle espressioni moderne. Il programma, con serie monografiche, valorizza la pluralità e la continuità del jazz, offrendo una visione approfondita di questo genere musicale spesso trascurato dai media. La sigla del programma è "Straight Life" di Art Pepper, tratto da "Art Pepper Meets The Rhythm Section" (1957).

    Jazz Anthology - 08-12-2025

Adesso in diretta