
Francia. L’instabilità politica a Parigi (quattro governi in meno di due anni) sta corrodendo la Quinta Repubblica, mentre il presidente Macron tiene sotto scacco la formazione di una possibile, seppur instabile, maggioranza tra sinistra e centristi. La trasmissione Pubblica di Lele Liguori ha ospitato Francesca De Benedetti, giornalista, esperta di affari europei per il quotidiano Domani, e Francesco Saraceno, economista, docente di macroeconomia internazionale ed europea a Science Po a Parigi e alla Luiss di Roma.
Pubblica dell’8 ottobre:
Germania. A Berlino la politica si regge su basi sempre più deboli. La Große Koalition è sempre meno grande. Oggi la maggioranza Cdu-Spd conta su poco più del 50% dei parlamentari. Nel primo governo Merkel di grande coalizione (2005) la maggioranza sfiorava invece il 70%. In Germania il sistema tedesco ha il fiato corto soprattutto sull’economia: la perdita del gas russo e i rincari conseguenti dell’energia hanno fiaccato l’industria tedesca (-3,9% ad agosto, la produzione industriale). Pubblica ha ospitato Beda Romano, giornalista e scrittore, oggi scrive da Bruxelles,
A Pubblica anche lo storico Agostino Giovagnoli sulla fragilità dell’Europa e il ritorno di uno spettro del Novecento: la repubblica di Weimar. Dei quasi quindici anni weimariani Giovagnoli ricorda non solo l’esito tragico che portò al nazismo, ma anche il carattere progressivo di una repubblica democratica. “Cammiano sull’orlo dell’abisso – racconta lo storico – perché quelle conquiste che ci sembravano definitive come la democrazia, la pace, gli organismi internazionali, oggi sono soggette ad equilibri instabili”.
Pubblica del 9 ottobre: