Approfondimenti

Egitto: un diritto negato a uno è negato a tutti

Il 25 gennaio del 2016 la sparizione di Giulio Regeni, poi il ritrovamento del suo corpo torturato, le prime indagini, i depistaggi, la strada in salità per la verità. In Egitto sono almeno 40mila i detenuti politici che subiscono violenze sistematiche.

Il Festival dei Diritti Umani, Amnesty International, Cospe e l’Ordine degli Avvocati di Milano hanno organizzato un convegno intitolato “Non solo Regeni” per alzare lo sguardo sulla violazione di massa dei diritti umani in Egitto. L’incontro è stata l’occasione per ricordare e denunciare casi simili a quelli di Giulio Regeni.

“L’idea è partita qualche settimana fa – spiega il direttore del Festival dei Diritti Umani, Danilo De Biasio – per non fare di Giulio Regeni il santino che, finita la ricorrenza, finisce in qualche cassetto. Se il ricercatore italiano ha fatto quella fine orribile non è un caso: è potuto accadere perché l’intera catena degli apparati di polizia egiziana è abituata a questi trattamenti, perché qualcuno più in alto lo ha ordinato, o ha lasciato farlo. Perché quando si violano i diritti più elementari non c’è confine che tenga: può capitare all’opposizione armata o a quella non-violenta, puoi essere torturato perché hai la lunga barba tipica dei Fratelli musulmani o rischiare di finire desaparecido perché hai i capelli troppo lunghi”.

Radio Popolare era media partner del convegno e ha deciso di proporre anche qui i video in cui i protagonisti della giornata si sono espressi sul caso Regeni, a un anno dalla sua uccisione, e sulla lotta per i dirirtti umani.

Cominciamo con Ahmed Said, un medico/poeta egiziano che fu arrestato il 19 novembre 2015, mentre curava i manifestanti feriti. Sentì un poliziotto che urlava “prendi quello con i capelli lunghi” e poi … il buio, un anno intero di prigione, torture, botte e domande su Regeni. “Era uno di noi”, dice oggi Ahmed Said di Giulio.

[youtube id=”8gWwr4uZ7vY&list=PLg-5-Hg_sEUUX6r4Dq9y8egea2I-plci7″]

Il portavoce di Amnesty Italia, Riccardo Noury, insiste sulla necessità di non far venir meno l’appoggio sociale e mediatico, per non far calare la pressione sulle autorità

[youtube id=”UOHbdIOcaMA&list=PLg-5-Hg_sEUUX6r4Dq9y8egea2I-plci7″]

Anna Del Freo è Segretario generale aggiunto della Federazione Nazionale della Stampa italiana (FNSI). Queste le sue parole per Giulio

[youtube id=”V3aIxcmWWUk”]

Il ricordo umano e politico del presidente del Consiglio comunale di Milano, Lamberto Bertolè.

[youtube id=”-UBBeLnaRzg”]

La testimonianza di Viviana Mazza, giornalista che ha seguito il caso fin dal suo inizio.

[youtube id=”c60imZFdtIs”]

Le riflessioni del designer Giulio Iacchetti.

[youtube id=”SngblvaVizY”]

(…CONTINUA…)

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio sabato 06/12 08:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 06-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 06/12 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 06-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di sabato 06/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 06-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 05/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 05-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Terzo tempo di sabato 06/12/2025

    Nel rugby il terzo tempo è il dopo partita, quando gli animi si rilassano, si beve e si mangia insieme: questo è lo spirito con cui nasce questa trasmissione, che potrebbe essere definita una sorta di “spin off” di Esteri – in onda tutte le sere dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 19:30 – oppure, prendendo in prestito la metafora sportiva, un “terzo tempo” di Esteri. Sarà una mezz’ora più rilassata rispetto all’appuntamento quotidiano, ricca di storie e racconti, ma anche di musica. A cura di Martina Stefanoni

    Terzo tempo – il settimanale di Esteri - 06-12-2025

  • PlayStop

    M7 del 06/12/2025 - Banchi di prova. Arrivano i mercati di quartiere, saranno anche spazi di socialità?

    Palazzo Marino ha affidato 15 mercati comunali a Sogemi per farne i nuovi "mercati di quartiere": punti di riferimento per la spesa sotto casa, luoghi d'incontro per le comunità. Il mercato di via Rombon è il primo a riaprire dopo anni di abbandono, quello di viale Monza chiuderà per almeno un anno tra le proteste degli esercenti sotto sfratto e le preoccupazioni degli abitanti che gli hanno dato un'anima. Con interviste al presidente di Sogemi Cesare Ferrero, ad alcuni commercianti del mercato Crespi-Monza, a Paolo Martelli e Carmen Ziccardi del comitato per la salvaguardia del valore sociale, umano e poetico del mercato Crespi-Monza e con un reportage di Roberto Maggioni dal mercato Rombon. A cura di Luca Parena.

    M7 – il settimanale di Metroregione - 06-12-2025

  • PlayStop

    Il demone del tardi di sabato 06/12/2025

    a cura di Gianmarco Bachi

    Il demone del tardi - 06-12-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di sabato 06/12/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 06-12-2025

  • PlayStop

    Slide Pistons – Jam Session di sabato 06/12/2025

    La frizzante trasmissione di Luciano Macchia e Raffaele Kohler. Tutti i sabati su Radio Popolare dalla mezzanotte all'una. In onda le scorribande musicali dei due suonatori d’ottone in giro per la città, assecondate da artisti formidabili e straordinari.

    Slide Pistons – Jam Session - 05-12-2025

  • PlayStop

    Doppia Acca di venerdì 05/12/2025

    Dal 2011 è la trasmissione dedicata all’hip-hop di Radio Popolare.

    Doppia_Acca - 05-12-2025

  • PlayStop

    News della notte di venerdì 05/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 05-12-2025

  • PlayStop

    Percorsi PerVersi di venerdì 05/12/2025

    Poesie, liriche, sonetti, slam poetry, rime baciate, versi ermetici, poesie cantate. Ogni settimana Percorsi PerVersi incontra a Radio Popolare i poeti e li fa parlare di poesia. Percorriamo tutte le strade della parola poetica, da quella dei poeti laureati a quella dei poeti di strada e a quella – inedita – dei nostri ascoltatori.

    Percorsi PerVersi - 05-12-2025

  • PlayStop

    Musiche dal mondo di venerdì 05/12/2025

    Musiche dal mondo è una trasmissione di Radio Popolare dedicata alla world music, nata ben prima che l'espressione diventasse internazionale. Radio Popolare, partecipa alla World Music Charts Europe (WMCE) fin dal suo inizio. La trasmissione propone musica che difficilmente le radio mainstream fanno ascoltare e di cui i media correntemente non si occupano. Un'ampia varietà musicale, dalle fanfare macedoni al canto siberiano, promuovendo la biodiversità musicale.

    Musiche dal mondo - 05-12-2025

  • PlayStop

    Sui Generis di venerdì 05/12/2025

    Una trasmissione che parla di donne e altre stranezze. Attualità, cultura, approfondimenti su femminismi e questioni di genere. A cura di Elena Mordiglia.

    Sui Generis - 05-12-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di venerdì 05/12/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 05-12-2025

Adesso in diretta