Approfondimenti

E’ caccia a Salah Abdeslan. Raid francesi su Raqqa

E’ Salah Abdeslam, 26 anni, il principale obiettivo della caccia all’uomo che si è scatenata in tutta la Francia e in Belgio nelle scorse ore. Abdeslan sarebbe la persona che ha affittato l’auto che è servita ai militanti islamici per attaccare il Bataclan.

Da fonti della polizia francese, c’è la conferma che i multipli attentati di Parigi sarebbero stati condotti da una rete franco-belga. Nella notte sono state condotte perquisizioni a Toulouse e Bobigny, alla periferia parigina, e in altre zone del nord, in particolare a Jeumont, al confine con il Belgio, e a Grenoble. Almeno tre persone sarebbero state prese in custodia. Fonti di polizia precisano comunque che si è trattato di “perquisizioni amministrative” – parte di operazioni generali di antiterrorismo – quindi non legate agli eventi di venerdì sera a Parigi.

Nella notte intensi bombardamenti francesi hanno colpito la città di Raqqa, l’autoproclamata capitale dello Stato Islamico in Siria. Il gruppo di attivisti anti-Isis Raqqa is being Slaughtered Silently, che ha membri e contatti all’interno della città, spiega che ci sono stati oltre trenta attacchi. Secondo questa fonte, non ci sarebbero notizie di civili ricoverati negli ospedali della città. Il ministero della Difesa francese ha annunciato che, in operazioni militari lanciate in cooperazione con le forze statunitensi, sono stati colpiti un posto di comando dell’ISIS, un centro di reclutamento e un deposito di armi.

Il presidente francese François Hollande parlerà oggi alle 16 davanti a Senato e Assemblea Nazionale in seduta congiunta. Si attende l’annuncio di una serie di misure di sicurezza straordinarie. E’ la terza volta dal 1848 – quando Charles-Louis Napoléon Bonaparte, Napoleone III, si indirizzò al Parlamento – che un presidente francese convoca le Camere in seduta comune. L’ultima volta è stato nel 2009, quando Nicolas Sarkozy ha parlato della crisi finanziaria mondiale.

Si profila anche meglio l’identità e i profili dei militanti che hanno condotto gli attacchi di venerdì sera. Tre assalitori sono morti al teatro Bataclan. Due facendosi esplodere, uno colpito dalla polizia. Uno degli attentatori suicidi è Omar Ismaïl Mostefai, identificato grazie ai resti di un dito. E’ sconosciuta l’identità degli altri due assalitori. L’assalitore al Boluevard Voltaire è Ibrahim Abdeslam, 31 anni, uno dei tre fratelli coinvolti negli attentati. Si è fatto esplodere al Comptoir Voltaire, ferendo una persona e uccidendo se stesso. Per quanto riguarda i terroristi dello Stade de France, si tratta di altri tre militanti, tra cui Bilal Hafdi, 19 o 20 anni, che viveva in Belgio. Sul luogo degli attacchi è stato trovato anche il passaporto di un uomo di 25 anni, Ahmed Almohamed, registrato come rifugiato in entrata all’isola di Leros, in Grecia, lo scorso ottobre. Non ci sono però conferme che il passaporto corrisponda davvero ai resti di uno degli assalitori suicidi.

Il sospetto in fuga in queste ore, Salah Abdeslam, è il fratello di almeno uno dei terroristi che si sono fatti saltare in aria. Sarebbe lui ad aver noleggiato la Volkswagen Polo nera che è servita al gruppo per attaccare il Bataclan. Salah Abdeslam è nato e vive in Belgio, ma è di nazionalità francese. Nelle ore immediatamente successive agli attacchi, la polizia francese ha fermato Abdeslam e due altri uomini al confine con il Belgio, ma li ha rilasciati poiché in quel momento i loro nomi non erano sulla lista dei ricercati. La polizia ora avverte che Abdeslam è “pericoloso e non deve essere avvicinato”.

I morti negli attacchi di Parigi sono 129, di cui 103 al momento identificati. I feriti sono 359, di cui circa quaranta in gravi condizioni.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 29/10 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 29-10-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 30/10 06:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 30-10-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 29/10/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 29-10-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 29/10/2025 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 29-10-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Pop Music di giovedì 30/10/2025

    Una trasmissione di musica, senza confini e senza barriere. Canzoni da scoprire e da riconoscere, canzoni da canticchiare e da cui farsi cullare. Senza conduttori, senza didascalie: solo e soltanto musica.

    Pop Music - 29-10-2025

  • PlayStop

    The Box di mercoledì 29/10/2025

    la sigla del programma è opera di FIMIANI & STUMP VALLEY La sigla è un vero e proprio viaggio nel cuore pulsante della notte. Ispirata ai primordi del suono Italo, Stump Valley e Fimiani della scuderia Toy Tonics, label berlinese di riferimento per il suono italo, disco e house, ci riportano a un'epoca di neon e inseguimenti in puro stile Miami Vice, un viaggio nella notte americana alla guida di una Ferrari bianca. INSTAGRAM @tommasotoma

    The Box - 29-10-2025

  • PlayStop

    News della notte di mercoledì 29/10/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 29-10-2025

  • PlayStop

    Doppio Click di mercoledì 29/10/2025

    Doppio Click è la trasmissione di Radio Popolare dedicata ai temi di attualità legati al mondo di Internet e delle nuove tecnologie. Ogni mercoledì approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. Ogni settimana approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. A cura di Marco Schiaffino.

    Doppio Click - 29-10-2025

  • PlayStop

    Il giusto clima di mercoledì 29/10/2025

    Ambiente, energia, clima, uso razionale delle risorse, mobilità sostenibile, transizione energetica. Il giusto clima è la trasmissione di Radio Popolare che racconta le sfide locali e globali per contrastare il cambiamento climatico e ridurre la nostra impronta sul Pianeta. Il giusto clima è realizzato in collaborazione con è nostra, la cooperativa che produce e vende energia elettrica rinnovabile, sostenibile, etica. In onda tutti i mercoledì, dalle 20.30 alle 21.30. In studio, Elena Mordiglia e Marianna Usuelli.

    Il giusto clima - 29-10-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di mercoledì 29/10/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 29-10-2025

  • PlayStop

    Rio de Janeiro. La polizia sotto accusa dopo i blitz antidroga nelle favelas

    Sono oltre 130 le persone uccise a Rio de Janeiro, in Brasile, nell’operazione di polizia più violenta nella storia recente del paese. Molti dei cadaveri vengono recuperati in queste ore nelle foreste che si trovano dietro le favelas in cui è avvenuto il blitz della polizia. Ieri oltre 2.500 agenti hanno preso d’assalto le favelas dei complessi di Alemao e Penha trasformando Rio de Janeiro in una vera e propria zona di guerra. Obiettivo i narcotrafficanti del “Comando Vermelho”, uno dei più potenti del paese. Secondo diverse testimonianze alcuni corpi presentano segni di colpi d’arma da fuoco alla nuca.  Claudio Castro, governatore di destra dello Stato di Rio, ha rivendicato la bontà dell’operazione affermando che sospetti criminali sono stati “neutralizzati”. Il nostro collaboratore dal Brasile Luigi Spera.

    Clip - 29-10-2025

  • PlayStop

    Esteri di mercoledì 29/10/2025

    Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.

    Esteri - 29-10-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte di mercoledì 29/10 18:33

    L'Orizzonte è l’appuntamento serale con la redazione di Radio Popolare. Dalle 18 alle 19 i fatti dall’Italia e dal mondo, mentre accadono. Una cronaca in movimento, tra studio, corrispondenze e territorio. Senza copioni e in presa diretta. Un orizzonte che cambia, come le notizie e chi le racconta. Conducono Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro.

    L’Orizzonte - 29-10-2025

  • PlayStop

    "Ha cambiato faccia alla musica napoletana": Daniele Sepe racconta James Senese

    James Senese, sassofonista e anima dei Napoli Centrale, è morto oggi all'età di 80 anni: con la sua musica ha portato la cultura musicale napoletana a incontrarsi e incrociarsi con il soul, il jazz e il funk, aprendo la strada a molti altri musicisti che sono stati ispirati dal suo lavoro. Tra questi, anche il sassofonista e compositore Daniele Sepe, che ai nostri microfoni ha raccontato il lavoro di Senese. L'intervista di Niccolò Vecchia.

    Clip - 29-10-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di mercoledì 29/10/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 29-10-2025

Adesso in diretta