Approfondimenti

Due anni senza giustizia: la scomparsa di Daouda Diane

acate - Sgv Calcestruzzi - Daouda Diane

Ad Acate, in Sicilia, oggi ci sarà un sit-in nella casa dove abitava Daouda Diane, il lavoratore della Costa d’Avorio scomparso esattamente due anni fa dopo aver denunciato le precarie condizioni di lavoro nell’azienda in cui era impiegato. Nel corso dei mesi la magistratura ha messo sotto inchiesta cinque rappresentanti di un’azienda, la Sgv Calcestruzzi, ma finora non si ha notizia di progressi nelle indagini. Andrea Monti ha intervistato Michele Mililli, responsabile federazione del sociale del sindacato Usb di Ragusa.

Daouda Diane è un lavoratore della Costa d’Avorio che, dopo innumerevoli peripezie, come tanti altri migranti, riesce a ottenere il permesso di soggiorno e inizia a lavorare come mediatore in un centro ad Acate. Tuttavia, come molti lavoratori italiani con un solo lavoro, non riesce a vivere e a mandare soldi alla sua famiglia rimasta in Costa d’Avorio, composta da sua moglie e suo figlio. Quindi inizia a fare lavori secondari che gli permettono di inviare denaro a casa. Uno di questi lavori lo svolge in un cementificio di Acate. Da lì, il 2 luglio, manda dei video in cui denuncia le condizioni di sfruttamento e di pericolo che si vivono non solo in quell’azienda, ma anche nella cosiddetta fascia trasformata del Ragusano. Dopo l’invio di quei video, di Daouda non si sa più nulla. Scompare nel nulla. Noi, come organizzazione sindacale, veniamo chiamati due giorni dopo la scomparsa di Daouda e subito capiamo la gravità della situazione. Daouda aveva già comprato un biglietto per tornare in Costa d’Avorio a fine mese, dopo quattro anni che non vedeva la moglie e il figlio. Non si sarebbe mai allontanato volontariamente, lasciando documenti, soldi e biglietto a casa. Quindi capiamo subito che è successo qualcosa di grave.

Abbiamo cercato di mantenere alta l’attenzione su questa vicenda, organizzando manifestazioni, sit-in e collegando la vicenda di Daouda allo sfruttamento lavorativo scientificamente applicato nelle nostre zone, non solo nelle campagne. Nonostante tutti gli sforzi, dopo due anni non ci sono ancora notizie di Daouda.

C’è un legame tra questa vicenda e quella dello sfruttamento degli stranieri arrivati in Italia nella provincia di Latina di cui si è parlato molto recentemente?

Assolutamente sì. Lo stesso legame che coinvolge migliaia di lavoratori e lavoratrici che in Italia vengono sfruttati quotidianamente. Questi sono solo due casi emblematici, resi noti dai media, ma posso garantire che ci sono centinaia di casi di sparizioni, lavoratori lasciati davanti agli ospedali, ai pronto soccorso, lavoratori che hanno infarti per il lavoro nelle serre a 45 °C. Questo è il vero volto dello sfruttamento del lavoro in Italia. L’economia agricola, soprattutto nel Sud, non potrebbe reggersi senza un sistema di sfruttamento scientificamente organizzato.

Oggi ad Acate o nella zona, c’è qualche evento per ricordare Daouda Diane?

Sì, oggi faremo un sit-in nella casa dove abitava Daouda, ad Acate. Sarà un momento per rivederci con i lavoratori che sono stati al fianco di Daouda e per raccogliere soldi. Noi come sindacato, dal primo giorno, abbiamo lanciato una raccolta fondi per sostenere la sua famiglia in Costa d’Avorio, visto che l’unica fonte di sostentamento erano i soldi che lui mandava da qui. Stiamo seguendo la questione con il nostro legale e stiamo cercando di dare sostegno alla famiglia e continuare la lotta contro lo sfruttamento.

Chi vuole contribuire a questa raccolta fondi come può fare?

Per tutte le informazioni e le coordinate per le donazioni basta mandare un messaggio alla nostra pagina Facebook USB Ragusa.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 02/04 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 02-04-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 02/04 10:32

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 02-04-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 02/04/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 02-04-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 02/04/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 02-04-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Pubblica di mercoledì 02/04/2025

    Pubblica, mezz’ora al giorno di incontri sull’attualità e le idee con Raffaele Liguori

    Pubblica - 02-04-2025

  • PlayStop

    A come Aprile di mercoledì 02/04/2025

    Voci di partigiani e partigiane dal nostro archivio, affiancate da ospiti in diretta per commentare l’attualità e riflettere su Democrazia e Antifascismo. A cura della redazione news.

    A come Aprile - 02-04-2025

  • PlayStop

    Note dell’autore di mercoledì 02/04/2025

    Un appuntamento quasi quotidiano, sintetico e significativo con un autore, al microfono delle voci di Radio Popolare. Note dell’autore è letteratura, saggistica, poesia, drammaturgia e molto altro. Il tutto nel tempo di un caffè!

    Note dell’autore - 02-04-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di mercoledì 02/04/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi ai microfoni di Radio Popolare. Condotta da Massimo Bacchetta, a cura di Massimo Alberti

    Tutto scorre - 02-04-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di mercoledì 02/04/2025

    Vittorio Malagutti, caporedattore e giornalista economico di Domani, i dazi e la confusione del governo con Meloni che vorrebbe mediare con Trump (che non la ascolta) e Tajani che lancia missioni del Made in Italy verso nuovi mercati. Alessandro Volpi docente di storia dell’economia università di Pisa ci racconta la reazione dei mercati finanziari USA che scommettono sull'industria delle armi in Europa. Luisa Rizzitelli presidente di ASSIST Associazione nazionale atlete chiede il commissariamento della Federazione nazionale di ginnastica ritmica dopo le intercettazioni del neo-presidente contro le atlete che avevano denunciato le pressioni e le punizioni delle allenatrici. Alberto Prunetti scrittore, presenta il Festival Working Class dal 4 al 6 aprile a Campi Bisenzio nell'area della ex-Gkn con decine di dibattiti, ospiti e una bella manifestazione.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 02-04-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di mercoledì 02/04/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 02-04-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di mercoledì 02/04/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 02-04-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di mercoledì 02/04/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 02-04-2025

Adesso in diretta