Approfondimenti

Dario Fo: i ricordi degli ascoltatori

Ciao Dario un altro pezzo della nostra buona Italia che se ne va!

Sto piangendo ma ritengo che sia meglio ricordare il maestro con uno sghignazzo, una risata… arrivederci Dario. Mattia

Non ho perso una commedia del Grande Dario. Siamo più poveri. Albino

Ci faceva comprendere il mondo nel modo migliore, attraverso lo sberleffo. E poi ha tenuto in vita, attualizzandola, la commedia dell’arte. Che nei secoli è stata forse l’espressione più alta del teatro italiano.

Si è spento un Faro. Avevo 8 anni quando mi portarono alla palazzina Liberty a vedere Mistero Buffo. E fu lì che capii di essere Comunista. Grazie Dario. E ora lasciatemi piangere.

TRISTE giornata per l’arte e la società. Per ONORARLO al meglio possibile viviamola nel Suo stile: in sobria allegria. ….. Ma che aspettiamo a battergli le mani…… ORA E SEMPRE VIVA DARIO.

Dario Fo assieme a Franca Rame sono stati umanamente due giganti in un paese conservatore se non reazionario dove ampie sacche di intelligenza vogliono invece cambiamenti, libertà, progresso vero che includa e dia benessere a molti… la cultura è intelligenza, loro erano cultura al massimo livello GRAZIE

Ora che manca anche lui, mi sento più debole e vulnerabile..

Un grande uomo…che non amavo particolarmente..ma questo è un problema mio e lui non ne aveva nessuna colpa…Monique

Più volte in piazza con i metalmeccanici… al freddo e già ad una età ragguardevole c era lui…

Fo è legato al ricordo di mio padre che rideva di gusto per il Mistero buffo in tv, qualche mese prima che un infarto se lo portasse via. Ora staranno ridendo insieme. Patrizia

Meno male che ha seminato bene e adesso abbiamo Paolini, Celestini, Rossi eccetera. Ma questo paese perde cultura e non ne trova da molto tempo di nuova. Un ricordo? Uno indiretto: Paolini che gli dedica un applauso in piena diretta dal Vajont quando ha vinto il Nobel. Troviamoci tutti al funerale e, come ha fatto lui con Franca, urliamogli un enorme CIAAAAAO! Fabio

Il Brutto del modo ha di che gioire. Brutta notizia. Ciao. Gio’.

Ciao sono Stefano… io con Dario nn ho mai avuto a che fare,mai letto niente ,mai visto niente a parte qualche cosa in televisione ma anch’io con la mia ignoranza intellettuale percepisco a pelle è molto a malincuore d’aver perso un pezzo importante ,saggio , mi spingerei a dire un padre degli italiani….ciao Dario

Ciao ragazzi non dobbiamo essere tristi x la sua dipartita. E bello pensare che si ritrovi con la sua. Franca.  Ciao. Dario

L’ultimo ricordo è lui all’orazione funebre di Franca. La sua grande forza in quel momento di dolore. Giovanni

Cara Rp, Dario e Franca sono stati molto vicini ai lavoratori e alla triste storia dell’ingegnere rumeno bruciato vivo a Gallarate nel 2000! Grazie. Un abbraccio. Domenico

Avevo 18 anni quando ho conosciuto Dario e Franca, ho partecipato alla ristrutturazione della palazzina Liberty poi il percorso del mio apprendimento di sensibilizzazione sociale è continuato attraverso Soccorso Rosso. Mi sono sentita adottata  dalla loro sensibilità e dalla loro umanità. Un’esperienza che mi ha accompagnato per la vita.

Grazie per tutto quello che ci avete donato. Manila

Debole e vulnerabile: Il tunnel culturale che abbiamo imboccato è senza uscita. Lui, come Gaber, Iannacci e altri, poteva mantener però viva la luce per tornare indietro

2 ricordi prevalenti: 1) bigiavamo la scuola serale, a Milano (io abito a Como) e ci infilavamo in un bar x guardarlo in televisione. 2) intervallo al convegno del Movimento x la Pace. Sono nell’atrio dell’Università di Como, sto leggendo un manifesto, mi sento toccare una spalla, mi volto ed è lui, Disin Fo. Emozione fortissima. Ci mancherà molto. Giancarla

Quando andavo alla palazzina liberty mi accovacciavo x terra quasi ai piedi di Franca e Dario, estasiata . Anche al Leoncavallo abbiamo fumato insieme .

“Venite tutti in piazza tra due ore vi riempirete  gli occhi di parole”

Ero bambina e aspettavo questo momento serale in tv perché mi faceva felice!

Mi sento come se mi fosse stata tolta una possibilità importante di guardare il mondo in modo nuovo …ma so che non è così: ci ha lasciato uno sguardo sul possibile che possiamo tenere con noi. Monica

Fo come De Andrè. Due straordinari artisti ed intellettuali che hanno ci hanno aiutato a comprendere e a capire. Davide

Io vorrei ricordarlo come uomo che segue la sua passione senza paura. Il coraggio che ci pare non più possibile. Ciao Grazia.

Trent’anni fa ho visto recitare un pezzo di Dario Fo in un locale in Germania da un giovane attore. Non so come ma abbiamo capito tutti.…

Sono cresciuto con radio popolare e con gli spettacoli di Dario Fo. Nel 2010, per un esame universitario, stavo lavorando ad un documentario sulla milano medievale e sulla figura di Sant’Ambrogio, Dario aveva da poco pubblicato “Sant’Ambrogio e l’invenzione di Milano”, quindi ebbi la non originale idea di chiamarlo per organizzare un incontro: ero emozionatissimo e al telefono mi tremava la voce, e lui, con estrema pacatezza ed affetto mi rassicurò e si dimostrò completamente disponibile ad incontrarci e felice che l’avessi chiamato. Poi abbiamo organizzato l’intervista, ma io quel giorno stavo malissimo… fede

La mia ultima fotografia di Dario Fo lo vede, due anni fa, seduto su una sedia dopo un suo spettacolo al Piccolo: a disposizione di chiunque volesse parlargli o chiedergli un autografo o stringergli la mano, per un’ora abbondante…la vera grandezza.

Milano primi anni 70. Ogni domenica pomeriggio Dario metteva in scena Mistero Buffo alla palazzina liberty. Era sempre diverso e ogni domenica eravamo li seduti per terra o portando sgabellini fa casa. Grazie per tutto Dario. Luisa

Credo che sia più stupido chi non ha  coraggio di cambiare mai. Grazie Dario istrione in continua evoluzione, anche ora che ha deciso di passare oltre. Fabrizio

Dario Fo, e prima Umberto Eco, Jannacci, Abbado: i Grandi Vecchi se ne vanno. Grandi Giovani, fatevi avanti, ché di grandezza c’è un gran bisogno. Stefano

Uno dei primi ricordi della mia vita…Dario che mi minacció di chiamare il vescovo se non la finivo di far baccano durante uno spettacolo nella palazzina liberty nei primi anni 70….avevo solo 4 anni, e scoppiai a piangere, terrorizzata da quest’uomo vestito tutto di rosso e bianco….penso Dario non si aspettasse tante lacrime! Nonostante ció è sempre stato presente in tutta la mia infanzia…è stato bellissimo scoprire nuovi significati mentre crescevo e comprendere i risvolti della sua arte rispetto alle realtà e politica della nostra storia! Ciao Dario, grazie per le idee! Elisa da Londra

Dal manifesto di Dario per le primarie a milano 29 gennaio. 2006: “io non sono un moderato!…con me si rischia! Ci vogliono tanti anni per diventare veramente giovani! Milano, se la mia musica è troppo forte allora vuol dire che stai diventando troppo vecchia…Sarò un sindaco che rischia. Perché credo che il rischio del cambiamento sia l’unica risposta corretta per chi investe in un progetto per Milano…” da una grande amica di Dario e Franca

Ho 22 anni e sono l’esempio della capacità di Dario di parlare ad ogni generazione.

Ho imparato a leggere, con lui ed è stato il mio primo approccio al *missing text*nonostante sappia che sarà eterno. Martina

Il tratto più caratteristico del Signor Fo x me è l’ innocenza. Come antidoto e come scudo.

Io ho ancora conservato la tessera del periodo della Palazzina Liberty. Roberto

In stazione Centrale sulla vetrina della Feltrinelli,  c’è una foto che ritrae Gaber, Jannacci e Dario, tutte le volte che la vedevo pensavo che un giorno si sarebbero ritrovati. Ecco oggi si ritrovano tutti e Tre. Ciao Dario

Non è per creare divisioni ma per ricordare con sincerità Dario Fo, beh sì un padre, sarebbe giusto parlare dell’ultima sua scelta artistica, filosofica e politica con Grillo. Altrimenti non lo stiamo rispettando. Enzo

Per questioni di età, ho 33 anni, non ho goduto Dario Fo dal punto di vista teatrale fin dal principio, l’ho letto “solo” da adulto, dispiacendomene.

Io Dario Fo l’ho conosciuto grazie a mio padre che, da bambino, mi rispondeva sempre:”te vist cusè?” ad ogni mio bizzarro avvistamento immaginario, continuando a cantare il famoso refrain.

Partire dal basso per andare dritti all’alto, questa è l’eredità che mi lascia.

Grazie papà, ciao Dario. Riccardo

Parliamo di un grande e mentre siamo tristi siamo anche in compagnia di una “strana” allegria … ci rendiamo conto di cosa ci  ha lasciato questo splendido uomo? Alessandria

Ciao, apro ora la radio e apprendo della scomparsa di Dario Fo. Non so se abbiate gia ricordato che presto’ la sua   figura per la prima campagna contro lo inquinamento dell’ aria di Milano con la campagna e il referendum ” aria pulita”   del 2000-2001. Antonio

1986 seduto in teatro in attesa dello spettacolo , Dario si siede in fianco a me è mi dice  ” oggi compio 60 anni ”  dall’emozione sono riuscito solo a dire  ” sei giovanissimo Dario ”

Dite “com’è triste Venezia”? Si vede che non avete mai visto Monfalcone. .. (battuta di Fo sul suo paese natale) max mi

Monfalcone è il paese natale di Paolo Rossi, e la battuta è sua. Va beh, speriamo che gli allunghi la vita!

La battuta su Monfalcone è di Dario Fo  regalata a Rossi. Elio

Sono Basilio quello del pane Cunzatu. Il mio ricordo è legato ad un laboratorio ad Alcatraz dal figlio Jacopo, due cose mi sono rimasti uno riguarda gli sguardi d’amore profondo che si scambiavano con Franca, che era su una sedia a rotelle, già stava male, infatti dopo un mese se n’è andata. Il secondo ricordo è legato alla fisicità di Dario uomo di 87 che si trascinava sotto il peso degli anni, ma quando saliva su quel piccolo palco allestito apposta nella palestra del centro, quell’uomo si trasformava la sua fisicità diventa quella di un ventenne. E li ho capito quanto il teatro era la sua linfa vitale.

Che tristezza! La voce di Gaber, l’ “appartenenza”, Dario Fo che se n’é andato. Pezzi della nostra vita..… Lo voglio ricordare al tempo dell’occupazione della Palazzina Liberty, quelle domeniche… Era forse il 1974, il referendum sul divorzio.… Eravamo tutti là, ad ascoltare Fo e Franca, Gaber che spesso suonava. Che tristezza……che belli quegli anni, che belli noi, che grandi gli artisti che accompagnavano le nostre vite e le nostre lotte. Che tristezza….… Antonella

Ricordiamo con rispetto ciò che i fascisti fecero a Franca x vedere l antifascismo. E con rispetto l ateismo di Dario. Quel che resta di lui è qui con noi, non in cielo

Avevo meno di vent’anni e facevo un sacco di kilometri di sera col vespino per vederlo quando recitava nelle fabbriche occupate.Elio

Dario Fo é stato un grande uomo anche solidale! A differenza di altri che se la “tiravano” e se la tirano. In almeno 20 occasioni, nel tempo,ha partecipato ad iniziative sindacali, culturali, solidali, insieme a Franca, nella mia fabbrica, la Face Standard- alcatel, a Metromondo e inn tante occasioni associative ampie, per aiutarci ad aggregare e farci le coccole, soprattutto aiutandoci nelle raccolte fondi. Dario Fo é stato anche un grande pittore e questo lo si conosce poco. Grazie Dario. Gino Perri

Ricorderó sempre il momento in cui ho letto il test di gravidanza positivo di mio figlio che oggi ha 16 anni, stavo lavorando come assistente alla regia a casa di Dario Fo per preparare uno spettacolo all’accademia di Brera, ed ero in cortocircuito per l’emozione di essere accanto a lui e incinta! Giuliana

Dario: Una bella persona. Pino

Anch’io incontrai Dario per la mia tesi. E come fece lui per Franca dico solo: CIAO! Davide

Ho conosciuto il Maestro una quindicina di anni fa.. una persona straordinariamente normale per il suo rapporto con gli spettatori che aveva dopo i suoi spettacoli. Arrivederci Dario. Mattia.

Altri celebrino il grande attore, drammaturgo, pittore, intellettuale. Io ricordo un uomo vestito di nero che in piedi sui ponteggi della palazzina Liberty in ristrutturazione teneva inchiodate 15.000 persone  in piedi su un prato davanti a Mistero Buffo.

Ho 24 anni, e Dario Fo l ho conosciuto solo attraverso i DVD dei suoi spettacoli.. qualche anno fa stavo preparando uno spettacolo teatrale tratto da mistero buffo e li ho capito la semplicità e difficoltà nel interpretare lui.. lui era unico.. e unico rimarrà nei nostri cuori.. Alex

Con Dario Fo sono nata come spettatrice di teatro: nel lontano 1976 ho assistito alla registrazione di tutti i suoi spettacoli alla Palazzina Liberty, 100 lire il costo del biglietto. Come dimenticare le grandi emozioni e le risate durante i suoi spettacoli! Michela

Per me Dario Fo non sarà mai morto: i capolavori restano vivi!Sonia

E’ stato un partigiano tutta la vita. Un partigiano della ragione

Lo ricordo quando, non annunciato, é arrivato alla mostra a lui dedicata a palazzo reale, alcuni anni fa. Era raffreddato e con poca voce, ma ha intrattenuto tutti i presenti, spiegando e recitando. Generoso a oltranza, fino a ritrovarsi afono. Mi mancherà Betta

Sta cominciando a piovere a Piacenza… anche il cielo sta piangendo la scomparsa di un grande. Da oggi siamo tutti più poveri e soli. Giuseppe.

Non ho mai cercato i suoi spettacoli ma se mi capitava di ascoltarlo ne rimanevo sìmpaticamente affascinata. Chiara

Accidenti, nasceranno ancora persone come lui? Si fosse messo al servizio dei “potenti” avrebbe ottenuti soldi, gloria&altro, ha fatta una scelta diversa, tanto di cappello! Arrivederci!

Dario e Franco mi hanno accompagnato tutta la vita. Dalla palazzina liberty occupata con noi studenti seduti per terra intorno al palco fino agli ultimi anni nella campagna contro  le spese militari per i cacciabombardieri F35 a Novara. Onore al grande giullare di pace.

Ciao Dario, si cerco di stare allegro, villano fra’ í villani.Tu ai avuto il coraggio di parlarci, noi abbiamo capito che e’possibile alzare la testa ed a te, ancor piu’ a Franca l’anno fatta pagare cara. Grazie Dario che con la tua arte ci hai rallegrato illuminandoci molti mondi

L’ultima volta che l’ho visto,  a pavia, è stato per lo spettacolo sul caso Sofri, marino, ecc. .un maestro di impegno e teatro. Roberto. Pavia §

Si dice che nessuno è indispensabile, però questa cosa forse non vale per tutti..

Se n’è’ andato un uomo libero! Ciao Dario. Adelia Brescia

Sono in macchina ho ascoltato il suo ciao a Franca ed ho pianto

Ora sei con Franca in paradiso  …. il  giullare farà divertire  dio e gli angeli

Giù il cappello e uno sghignazzo alla morte. Viva Dario Fo. Nicola

ricordo lui e Franca, in piazza del Duomo un 25 aprile di tanti anni fa. Letizia Moratti sul palco e lui, cappello bianco (panama) elegantissimo, che urla (insieme a Franca) contro la Moratti. Portero’ con me la sua “iperattivita’” degli ultimi anni…. la sua voglia di dare/fare/creare/comunicare prima della fine che lentamente stava arrivando…. un’urgenza creativa che dovrebbe essere da esempio per tutti i cittadini. Andrea

Ho avuto un flash, sto stirando con le lacrime a gli occhi esattamente come succedeva quando avete dato la notizia della morte di De Andre: i nostri grandi maestri. angelo

Ricordo una generosissima rappresentazione nel 2003 de  il mistero buffo ad Alcatraz improvvisata per gli ospiti.  L umiltà per la maleducazione di alcuni giovani ne era prova di grandezza. Un esempio per tutti! Donato

Le mie prime regie sono state due sue commedie negli anni 70. Chi ruba un piede è fortunato in amore e gli imbianchini non hanno ricordi.  In un oratorio alla barona. Chapeau Maestro ! Cesare

A proposito delle parole di Maroni, Dario Fo ha nobilitato il linguaggio universale,  non quello localistico. Ciao,  Enrico.

Ribattezzare la palazzina Liberty ‘Teatro Dario Fo

Fo, come un padre mi ha salvato dal lager . Mi adorava . Tiè

STO ANCORA LACRIMANDO. IL MIO RICORDO NEGLI ANNI 70 HO SEGUITO TUTTE LE SUE OPERE E MI FACEVA SEDERE SUL PALCO ASSIEME AI MIEI COETANEI. NON AVEVA SPARTITI MA UN LEGGIO CON UN GROSSO QUADERNO CON SOLO DISEGNI. CI MANCHERÀ. Antonio

Quest’anno, dopo Ingrao, anche Dario…Ora siamo sempre più soli di fronte alla normopatia imperante. Ennio

Ricordo quando sono andata a prendere Dario Fo a casa sua, che sempre disponibile, aveva regalato il suo tempo. E’ salito sulla mia Fiat Uno vecchia e scassata,  un Premio Nobel sulla mia macchina. Ci siamo fatti una bella chiaccherata, Grande emozione! Grazie Dario, Ci mancherai TANTO! MA SEMPRE ALLEGRI BISOGNA STARE…. Morena

Per me un punto di riferimento che mi mancherà, l’ultima volta pochi mesi fa spettacolo mistero buffo, mi ha firmato il suo libro “Ciulla il grande malfattore”, sempre disponibile, sempre dalla parte degli oppressi. Mio figlio porta il suo nome Siamo tutti più soli. Vorrei piangere ma mi sforzo di dedicargli una risata. Valter

Sempre all’erta fino alla fine, il grande Mattacchione, anche il cielo è triste per questa dipartita…ma ricorderò sempre la sua risata…ciao grande Dario….

martedì sera, commissione iniziative di zona 8 solidale, chi invitiamo per la manifestazione di giovedì in Piazza Caneva? Dario Fo! Il tuo nome è uscito spontaneamente come in tante occasioni. Non sapevamo del tuo aggravamento, era l’abitudine di averti affianco, ma ci sarai comunque, questa sera come tante altre volte.  Ciao Dario, manteniamo i contatti. Piero

Non pregherò per Dario Fo (per rispetto di lui, prima di tutto, e anche perché sono ateo anch’io). Ciao Dario! Roby

Più di vent’anni fa, avevo poco più di vent’anni anch’io, incontrai Dario Fo in città alta dove si stava allestendo una sua mostra. Io lavoravo al bar dentro a Sant’Agostino. Prendemmo un cappuccio insieme e mi chiese la mia opinione su ciò che accadeva nell’attualità. Per salutarmi mi fece uno schizzo con dedica su un foglio bianco con un pennarello e dell’acqua. Un ricordo che ora mi lascia un po’ di malinconia. Ma sorrido. Ciao Dario.

Io ricordo, una quindicina di anni fa, quando frequentavo l’Accademia, Dario Fo veniva spesso a fare lezione e l’aula magna incredibilmente si riempiva. Ogni volta era un vero e proprio spettacolo! Poi ci invitava sempre ai suoi spettacoli al piccolo gratis, ci aspettava all’ingresso e ci salutava, come fossimo suoi grandi amici. Grande Dario. Chiara

Un caloroso invito a vedere “la freccia azzurra” film di Animazione, dove Dario fo è la voce del perfido scarrafoni, assistente della befana (lella costa). Un fantastico Dario che supera se stesso. Lisa

Ho la tessera dell’Associazione Culturale  La Comune del 1979 firmata da Dario. (Ma non la mollo) Ciao, Fiorenzo

Mi ricordo, quando quindicenne, o giù di li, alla tv a Canzonissima c’era questo signore magrissimo (che Fassino è un bolide) che mi calamitava in modo incredibile. Poi nella vita lo incontrai moltissime volte, facile, lui era ovunque! Ciao piero

M’ha ridato la mia voce! M’ha ammesso al suo corso di recitazione del 2013  solo perche’ gli avevo raccontato che l’avevo conosciuto in via Colletta portata da mia mamma tra un cordone di polizia. Mia mamma insegnava e ha detto: “speriamo non mi radino dall’insegnamento!”

Ciao, mi ricordo bene ‘mistero buffo’ in televisione. In contemporanea con le partite dei mondiali di calcio 1978. Roberto.

Mio marito mi ha raccontato sia l’episodio di To ,anche lui del servizio d’ordine di L.C., sia che ha dormito nella macchina di Dario Fo e F. Rame ,che loro gli hanno offerta, dopo la marcia antimilitarista degli anni 70 in Friuli (?) È stato guida eccezionale alla mostra dei suoi quadri a Milano !Lidia

per me e’ un grande dolore la scomparsa di Dario Fo. gli volevo bene. Dario era, anzi e’ un artista spaziale;  i suoi monologhi teatrali erano dei capolavori. aveva un’intelligenza superba, come lo erano la sua cultura, il suo estro e la sua memoria: un genio,  con una grande umanita’.  ciao  Dario <3 – Manuel

 

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