Approfondimenti

Daisy Jones & The Six e Sciame, due nuove serie tv disponibili su Prime Video

Daisy Jones & The Six

Su Prime Video sono cominciate lo stesso giorno, il 17 marzo, ed entrambe hanno come sfondo il mondo della musica, eppure non potrebbero essere due serie più diverse, sotto una moltitudine di aspetti. Una s’intitola Daisy Jones & The Six, e forse a qualche ascoltatore è capitato di leggere il romanzo da cui è tratta, scritto da Taylor Jenkins Reid, l’autrice del bestseller I sette mariti di Evelyn Hugo (da cui pure è in lavorazione una serie). La storia raccontata in Daisy Jones & The Six si avvia a fine anni 60 e, nonostante nomi e molti dettagli siano diversi, gli appassionati di musica e gossip non hanno stentato a riconoscervi quella vera dei Fleetwood Mac, in particolare la tormentata relazione tra il chitarrista Lindsay Buckingham e la cantante Stevie Nicks.

Nella realtà, i due collaboravano già prima di aggregarsi ai Fleetwood Mac dopo l’abbandono di Peter Green e delle radici blues del gruppo, mentre nella serie le loro controparti fittizie Billy Dunne e Daisy Jones si conoscono quando lei incrocia la band di lui. La scintilla artistica scatta immediata, proiettando tutti quanti verso il successo, ma scatta anche un’incontrollabile passione, che si rivela rovinosa.

Daisy Jones & The Six, nonostante le ispirazioni più o meno dichiarate, è una vicenda del tutto inventata, anche se la serie tv (creata dagli sceneggiatori Scott Neustadter e Michael H. Weber, che di love story scombussolate se ne intendono, avendo scritto i film 500 giorni insieme e Colpa delle stelle) è impostata come un falso documentario, realizzato molti anni dopo gli eventi narrati, in cui tutti i protagonisti della vicenda rilasciano interviste direttamente alla telecamera.

Il pretesto narrativo sta in un grande concerto, subito dopo il quale, all’apice del successo, i Daisy Jones & The Six si sciolgono, senza spiegare a nessuno il perché. Ora, finalmente, si dicono disposti a svelare la verità. La protagonista della serie è interpretata da Riley Keough, che oltre a essere un’attrice affermata soprattutto nel cinema indipendente americano, e ad aver debuttato come regista allo scorso Festival di Cannes, è anche la nipote di Elvis Presley, figlia dell’unica figlia del re, Lisa Marie (scomparsa improvvisamente lo scorso 12 gennaio). Nonostante l’eredità familiare – oltre al nonno e alla madre, anche il padre, Danny Keough, è musicista – Riley ha studiato canto e musica apposta per la serie, e numerose star contemporanee – come Phoebe Bridgers e Marc Mumford – hanno partecipato alla colonna sonora (è stato pubblicato un intero album di inediti, intitolato Aurora).

Agli antipodi di Daisy Jones & The Six e dei suoi Seventies travagliati ma anche nostalgici e glamour, c’è Sciame (o Swarm in originale), l’ultimo lavoro di Donald Glover, già autore della seminale serie tv Atlanta e a sua volta acclamato musicista con il nome d’arte di Childish Gambino. Se in Daisy Jones il punto di vista è quello dei divi, in Sciame la prospettiva è quella dei fan, e l’ambientazione non è un passato dorato e idealizzato ma il nostro cupo presente.

Dre, la protagonista, interpretata dalla bravissima Dominique Fishback, è ossessionata dalla sua cantante preferita, una popstar di nome Ni’Jah, ed è un membro attivo della community che la segue, lo “sciame”, appunto. I riferimenti, qui, sono chiaramente a Beyoncé – lo stile, sia musicale sia estetico, di Ni’Jah non lascia dubbi, e anche il nome del fandom, “sciame”, ricorda il bee-hive, l’“alveare”, il modo in cui vengono chiamati i seguaci della superstar texana.

Sciame è un inquietante e pungente thriller a tinte horror, e segue la discesa agli inferi di Dre dopo la morte della sua migliore amica (che, tra l’altro, è interpretata da Chloe Bailey, metà del duo r’n’b Chloe x Halle, lanciato proprio da Beyoncé). Nel cast figurano nomi notissimi del mondo musicale contemporaneo, tra cui l’inarrestabile Billie Eilish, ma ad attirare l’attenzione è anche una presenza tra gli sceneggiatori, quella di Malia Obama, figlia dell’ex presidente statunitense, che debutta come autrice di un episodio, il quinto, firmato con la co-creatrice della serie Janine Nabers.

Imperfetta, volutamente inquietante, imprevedibile e provocatoria, Sciame è una rappresentazione acuta delle derive dei fandom odierni, della fissazione per celebrità innalzate a livello di divinità, e del lato oscuro cui può giungere la passione musicale: non un fenomeno nuovo, ma che nell’era di internet e dei social rischia di confondere e rendere irriconoscibili i confini tra realtà e artificio.

  • Autore articolo
    Alice Cucchetti
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 17/11 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 17-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 17/11 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 17-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 17/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 17-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 17/11/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 17-11-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    A COP 30 debutta la Dichiarazione per l’integrità dell’informazione Climatica

    Un nuovo impegno globale contro la disinformazione sul clima. Il giornalista ambientale Lorenzo Tecleme, intervistato da Alice Franchi, spiega perché verità e fake news giocano un ruolo cruciale nella Conferenza sul clima di Belèm.

    Clip - 17-11-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di lunedì 17/11/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 17-11-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di lunedì 17/11/2025

    Vieni con me è una grande panchina sociale. Ci si siedono coloro che amano il rammendo creativo o chi si rilassa facendo giardinaggio. Quelli che ballano lo swing, i giocatori di burraco e chi va a funghi. Poi i concerti, i talk impegnati e quelli più garruli. Uno spazio radiofonico per incontrarsi nella vita. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 17-11-2025

  • PlayStop

    Volume di lunedì 17/11/2025

    Le novità della settimana, il brano "muto" di Paul McCartney in segno di protesta contro l'AI e il nuovo disco della settimana "Compass Rosa" di Mina Tindle. Nella seconda parte, il mini speciale di Marcello Lorrai sull'artista sudanese Amira Kheir e quello di Alfredo Somoza su Bad Bunny che ha recentemente vinto 5 premi ai Latin Grammy Award. Concludiamo con il quiz sul cinema oggi dedicato a "Giovani Carini e Disoccupati" del 1994.

    Volume - 17-11-2025

  • PlayStop

    Jean Baptiste Del Amo nella notte horror di Tolosa

    Il genere horror governato con maestria, una suspense contagiosa, un ritmo sapiente che coinvolge lettori e lettrici di varia provenienza, ma non solo… “La notte devastata”, romanzo del celebre scrittore francese Jean Baptiste Del Amo, uscito da poco per Feltrinelli Gramma, si addentra nella mente e nelle fragilità di un gruppo di adolescenti di provincia, che vivono negli anni ‘90 in un sobborgo poco entusiasmante di Tolosa, e che cercano la sfida come strumento di auto autoaffermazione. Fino a esplorare una casa maledetta, un classico dell’horror, e ad assistere alla morte violenta di uno di loro. Sul sottofondo dei Nirvana e dei Metallica, Del Amo ci rivela un tempo e un luogo della Francia ancora poco esplorati dalla letteratura. Jean Paul Del Amo è stato ospite di Ira Rubini durante una delle dirette dal Castello Sforzesco di Radio Popolare a Bookcity 2025.

    Clip - 17-11-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di lunedì 17/11/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 17-11-2025

  • PlayStop

    Eurallumina, operai in protesta sul silo a 40 metri

    In Sardegna quattro operai sono saliti per protesta su un silo a circa 40 metri di altezza, nel contesto della lunghissima vertenza che riguarda la Eurallumina di Portovesme, nel Sulcis. Cgil, Cisl e Uil di categoria sostengono l’iniziativa e spiegano che c’è stata un’assemblea ai cancelli dello stabilimento, dove è stato proclamato uno “stato di mobilitazione generale”. I sindacati chiedono lo sblocco di fondi pubblici che sarebbero necessari per far proseguire l’attività dell’azienda, controllata da una società russa e colpita dalle sanzioni legate all’invasione dell’Ucraina. Enrico Pulisci è uno dei lavoratori che si trovano a 40 metri di altezza.

    Clip - 17-11-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di lunedì 17/11/2025

    Considera l'armadillo di lunedì 17 novembre 2025 con Simone Montuschi, presidente di @essere Animali si è parlato dell'ultima indagine sul White Striping sulla carne dei polli nella grande distribuzione, ma anche di Carabinieri Forestali e di Operazione Pettirosso contro il bracconaggio. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 17-11-2025

  • PlayStop

    Cult di lunedì 17/11/2025

    Oggi a Cult, il quotidiano culturale di Radio Popolare: Barbara Sorrentini intervista Valerio Finessi sul doc "Un milanese a Milano"; Paola Bocci introduce la giornata "Sipari aperti" promossa dal PD Regionale presso Regione Lombardia; un progetto di tour urbani alla scoperta dei murales sulla Resistenza a Niguarda a Milano; la rubrica GialloCrovi a cura di Luca Crovi...

    Cult - 17-11-2025

  • PlayStop

    Pubblica di lunedì 17/11/2025

    Pubblica, mezz’ora al giorno di incontri sull’attualità e le idee con Raffaele Liguori

    Pubblica - 17-11-2025

  • PlayStop

    A come America Latina di lunedì 17/11/2025

    A cura di Chawki Senouci con Alfredo Somoza

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 17-11-2025

Adesso in diretta