Approfondimenti

Coronavirus Covid-19: un bilancio della situazione italiana sarà possibile tra tre settimane

covid-19 in italia

Durante la puntata di oggi di Ora di Punta, Diana Santini ha chiesto a Vittorio Agnoletto di fare il punto della situazione sull’epidemia di coronavirus Covid-19. Tutti gli aggiornamenti più dettagliati sono nei nostri notiziari, qui i podcast:

L’OMS oggi ha emanato un report che sottolinea due elementi: per prima cosa dice che nella regione di Hubei, la zona di origine dell’epidemia, la letalità della malattia è tra il 2% e il 4%, mentre nel resto del mondo è dello 0,7%. Come secondo punto si mette in evidenza come l’apice della diffusione sia stato raggiunto in Cina il 2 febbraio, da allora è cominciata la curva discendente della potenza dell’infezione, cioè del ritmo di diffusione del contagio. Sono notizie estremamente importanti.

Quali sono le ragioni dei provvedimenti restrittivi attuate in Lombardia e Veneto?

La ratio è semplice: il virus si diffonde facilmente ed è un virus verso il quale non abbiamo né terapie, né vaccino, ma in pochi casi conduce a una situazione di gravità. Bisogna perciò evitare che questo virus si diffonda e questo può accadere nelle zone estremamente affollate: stadi, concerti, discoteche, punti di ritrovo. Se lì c’è un contagiato, attraverso le goccioline di uno starnuto o un colpo di tosse, può infettare altre persone: da qui discendono le indicazioni di chiusura dei locali e delle università. La chiusura delle scuole risponde a un’altra esigenza, perché i bambini molto difficilmente si infettano con il coronavirus: il significato è quello di limitare la mobilità cittadina, per evitare affollamenti, specie sui mezzi di trasporto. Chi deve proteggersi soprattutto? Sono a rischio maggiormente persone che hanno già altre patologie, gli immunodepressi, insomma soprattutto gli anziani.

Qual è il rischio paventato, a fronte del fatto che la mortalità del Covid-19 è così bassa? È lo scenario di ospedali pieni che non riescono a reggere?

Intanto chiariamo che l’Italia è il terzo Paese per contagiati al mondo, ma lo è perché il virus lo si è andato a cercare. In un quadro in cui  80-90 contagiati di Covid-19 su 100 fanno una normale influenza o restano asintomatici, guarendo da soli, è probabile che molte persone abbiano avuto questa malattia e siano guarite senza accorgersene. Se negli altri Paesi non sono eseguiti test e non si va a “cercare” il virus, ma ci si occupa solo delle persone che hanno già sintomi e arrivano in ospedale, è ovvio che il numero dei contagiati sembra minore, perché emerge solo la punta dell’iceberg.

Il punto critico, oggi, non è tanto la struttura ospedaliera, cioè i reparti di malattie infettive e la possibilità di isolamento, perché su tutto il territorio nazionale i posti letto ci sono. La preoccupazione maggiore è per la fase che stiamo vivendo in questi giorni, per esempio per l’effettuazione dei tamponi, perché (oltre al limite di capacità produttiva, per ora scongiurata) i laboratori possono fare solo un numero limitato di analisi al giorno e anche perché il personale che esegue i tamponi è anch’esso limitato. Si tratta di limiti del nostro sistema sanitario, che ha ridotto al lumicino il servizio sui territori, la medicina preventiva e la diagnosi precoce e quindi il personale che serve in questa fase deve essere recuperato sottraendolo ad altri servizi. In questa fase il migliore alleato è la responsabilità dei cittadini che per esempio devono richiedere il tampone solo quando si presentano i sintomi delineati dall’OMS.

L’emergere di così tanti casi in una zona circoscritta vuol dire certamente che molte persone si sono ammalate di Covid-19 e sono guarite da sole senza saperlo, perché non hanno fatto il tampone faringeo. Il tampone è uno strumento che va usato solo quando la sintomatologia propone il ragionevole dubbio di essere positivi al coronavirus.

Quando si potrà fare un bilancio ragionevole sull’efficacia delle misure prese in Lombardia e nel Nord Italia?

Se vogliamo essere seri, potremo misurare l’effetto dei provvedimenti non prima di tre-quattro settimane, perché con un periodo di infettività di quattordici giorni, è evidente che deve passare un po’ di tempo per capire se la curva cala. Nell’epicentro del focolaio cinese il blocco totale ha cominciato a dare risultati statisticamente rilevanti dopo un mese. Nei prossimi tre quattro giorni non possono uscire risultati significativi, dobbiamo aspettare almeno tre settimane.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

Ultimo giornale Radio

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 02/04/2023

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra…

    Rassegna Stampa - 04/02/2023

Ultimo Metroregione

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    C'è di buono di domenica 02/04/2023

    La cucina, la gastronomia, quello che mangiamo…hanno un ruolo fondamentale nella vita di tutti noi. Il cibo che scegliamo ci…

    C’è di buono - 04/02/2023

  • PlayStop

    Onde Road di domenica 02/04/2023

    Autostrade e mulattiere. Autostoppisti e trakker. Dogane e confini in via di dissoluzione. Ponti e cimiteri. Periferie urbane e downtown…

    Onde Road - 04/02/2023

  • PlayStop

    La domenica dei libri di domenica 02/04/2023

    La domenica dei libri è la trasmissione di libri e cultura di Radio Popolare. Ogni settimana, interviste agli autori, approfondimenti,…

    La domenica dei libri - 04/02/2023

  • PlayStop

    Va pensiero di domenica 02/04/2023

    Viaggio a bocce ferme nel tema politico della settimana.

    Va Pensiero - 04/02/2023

  • PlayStop

    Apertura musicale classica di domenica 02/04/2023

    La musica classica e le sue riverberazioni con Carlo Lanfossi per augurare un buon risveglio a “tutte le mattine del…

    Apertura musicale classica - 04/02/2023

  • PlayStop

    Slide Pistons – Jam Session di sabato 01/04/2023

    La nuova frizzante trasmissione di Luciano Macchia e Raffaele Kohler. Tutti i sabati su Radio Popolare dalle 23.45. In onda…

    Slide Pistons – Jam Session - 04/01/2023

  • PlayStop

    Guida nella Jungla di sabato 01/04/2023

    GnJ Guida nella Jungla è nata da un’idea di Paolo Minella e Luca Boselli nella seconda metà dei ’90. Da…

    Guida nella Jungla - 04/01/2023

  • PlayStop

    News della notte di sabato 01/04/2023

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 04/01/2023

  • PlayStop

    AfroRaffa di sabato 01/04/2023

    Il settimanale di musiche dal continente africano. Presentazione di Skepticafro twitter: @SkepticAfro

    AfroRaffa - 04/01/2023

  • PlayStop

    Il sabato del villaggio di sabato 01/04/2023

    Il sabato del villaggio... una trasmissione totalmente improvvisata ed emozionale. Musica a 360°, viva, legata e slegata dagli accadimenti. Come…

    Il sabato del villaggio - 04/01/2023

  • PlayStop

    Senti un po’ di sabato 01/04/2023

    Senti un po’ è un programma della redazione musicale di Radio Popolare, curata e condotta da Niccolò Vecchia, che da…

    Senti un po’ - 04/01/2023

  • PlayStop

    Stay human di sabato 01/04/2023

    Ogni sabato dalle 16.30 alle 17.30, musica e parole che ci tirano su il morale in compagnia di Claudio Agostoni…

    Stay human - 04/01/2023

  • PlayStop

    Jailhouse Rock di sabato 01/04/2023

    Suoni, suonatori e suonati dal mondo delle prigioni Jailhouse Rock è una trasmissione radiofonica in onda su Radio Popolare e…

    Jailhouse Rock - 04/01/2023

  • PlayStop

    Ollearo.con di sabato 01/04/2023

    Ollearo Punk Rock edition con Tea Hacic presto a LIVE POP; tra le segnalazioni si ricercano terrazze per nuove presentazioni…

    Ollearo.con - 04/01/2023

  • PlayStop

    Chassis di sabato 01/04/2023

    Con le interviste a Gabriele Salvatores su “Il ritorno di Casanova”; Walter Veltroni “Quando”; Stefano Savona sul documentario ”Le mura…

    Chassis - 04/01/2023

  • PlayStop

    I girasoli di sabato 01/04/2023

    La trasmissione è un appuntamento con l’arte e la fotografia e con le ascoltatrici e gli ascoltatori che vogliono avere…

    I girasoli - 04/01/2023

  • PlayStop

    Good Times di sabato 01/04/2023

    Good Times è il trampolino per tuffarsi in bello stile nel weekend. Visioni, letture, palchi, percorsi, incontri, esperienze, attività. Gli…

    Good Times - 04/01/2023

  • PlayStop

    Piovono radio di sabato 01/04/2023

    Il direttore di Radio Popolare Sandro Gilioli a confronto con ascoltatori e ascoltatrici.

    Piovono radio - 04/01/2023

  • PlayStop

    Itaca di sabato 01/04/2023

    Itaca, viaggio nel presente. I giornali, l’attualità, il colloquio con chi ci ascolta. Ogni sabato dalle 8.45 alle 10.30.

    Itaca - 04/01/2023

  • PlayStop

    Itaca di sabato 01/04/2023

    Itaca, viaggio nel presente. I giornali, l’attualità, il colloquio con chi ci ascolta. Ogni sabato dalle 8.45 alle 10.30.

    Itaca - 04/01/2023

Adesso in diretta