Il presidente della Corea del Sud Moon Jae-in cerca di riconciliarsi con Pechino dopo le tensioni provocate dall’installazione del sistema missilistico made in Usa Thaad nel suo Paese. Moon arriva mercoledì nella capitale cinese e incontra giovedì Xi Jinping nella speranza di “normalizzare” i legami con la Cina in quella che sarà la sua prima visita di Stato a Pechino.
In campagna elettorale, un anno fa, Moon era scettico sull’opportunità di acquisire il Terminal High Altitude Area Defence nonostante le pressioni statunitensi, ma Seoul e Washington hanno poi deciso di installare il sistema missilistico all’inizio di quest’anno, ufficialmente per proteggersi dai pericoli provenienti dalla Corea del Nord.
Pechino però ha letto la mossa sia come una minaccia per il proprio territorio sia come un ulteriore elemento di destabilizzazione nella penisola coreana. Da quel momento, è cominciato un boicottaggio dei prodotti sudcoreani e dato che la Cina è il maggior partner commerciale di Seul molte aziende ne sono state penalizzate, come per esempio la catena di supermercati Lotte, che ha dovuto chiudere quasi tutti quelli che aveva sul suolo cinese. Oppure gli operatori turistici, con migliaia di viaggi annullati da parte dei turisti cinesi che avrebbero dovuto recarsi in Corea.
Di recente i due paesi hanno rilasciato dichiarazioni congiunte sul reciproco desiderio di migliorare le relazioni. Pare che la Cina chieda a Seul di non installare nessun altra rampa missilistica e di non acquisire nessun altro sistema missilistico statunitense. Sul tavolo anche la richiesta di “doppio congelamento” con cui la Cina pensa di risolvere la crisi della penisola coreana: stop ai test missilistico-nucleari di Pyongyang e stop alle esercitazioni congiunte tra Seul e Washington. Una proposta che finora nessuno degli interessati ha mai preso in considerazione.
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“Jazz in un giorno d’estate”: il titolo ricalca quello di un famoso film sul jazz girato al Newport Jazz Festival nel luglio del ’58. “Jazz in un giorno d’estate” propone grandi momenti e grandi protagonisti delle estati del jazz, in particolare facendo ascoltare jazz immortalato nel corso di festival che hanno fatto la storia di questa musica. Dopo avere negli anni scorsi ripercorso le prime edizioni dei pionieristici festival americani di Newport, nato nel '54, e di Monterey, nato nel '58, "Jazz in un giorno d'estate" rende omaggio al Montreux Jazz Festival, la manifestazione europea dedicata al jazz che più di ogni altra è riuscita a rivaleggiare, anche come fucina di grandi album dal vivo, con i maggiori festival d'oltre Atlantico. Decollato nel giugno del '67 nella rinomata località di villeggiatura sulle rive del lago di Ginevra, e da allora tornato ogni anno con puntualità svizzera, il Montreux Jazz Festival è arrivato nel 2017 alla sua cinquantunesima edizione.
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Alzheimer: la retta delle Rsa non deve essere pagata dai familiari. La sentenza della Corte d’Appello di Milano
La retta della Rsa per le persone affette da Alzheimer deve essere a carico dell’Azienda Sanitaria: lo ha deciso la Corte d’Appello di Milano che ha ribaltato la sentenza di primo grado del Tribunale di Milano. Sentenza che obbligava un cittadino lombardo a pagare il ricovero in una struttura sociosanitaria per la madre malata di demenza senile.
Si tratta di rette insostenibili: secondo i sindacati, nonostante la Lombardia impegni 200 milioni di euro in più all’anno rispetto a quattro anni fa proprio per le RSA, queste alzano le rette e le famiglie continuano a pagare prezzi spropositati.
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