Approfondimenti

Che cosa è successo oggi? – Venerdì 21 agosto 2020

covid e scuola, riapertura scuole

Il racconto della giornata di venerdì 21 agosto 2020 attraverso le notizie principali del giornale radio delle 19.30, dai dati dell’epidemia in Italia col commento di Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, al vademecum sulla gestione di eventuali contagi a scuola e l’imminente presentazione delle liste per le elezioni amministrative del 20 e 21 settembre. La raccolta fondi di Eumans per spingere le istituzioni europee ad agire contro il riscaldamento globale e le testimonianze dei sopravvissuti al naufragio nel Mediterraneo costato la vita a 45 persone. La guerra civile in Libia potrebbe essere arrivata a una svolta, mentre Alexei Navalny potrebbe essere trasferito presto in Germania. Infine, i grafici del contagio nelle elaborazioni di Luca Gattuso.

I dati dell’epidemia diffusi oggi

In aumento anche oggi i casi di coronavirus in Italia. Sono 947 quelli accertati nelle ultime 24 ore, un centinaio in più di ieri, a fronte di un numero di tamponi più basso. Oggi sono stati fatti quasi 72mila test, ieri erano oltre 77mila. 9 le morti comunicate oggi.
La maggior parte dei nuovi positivi è stata scoperta in Lombardia, 174, nel Lazio, 137, e in Veneto 116. Solo in Basilicata e in Val d’Aosta non ci sono stati casi.
Nelle ultime 24 ore, 36 persone sono state ricoverate in ospedale con sintomi e una in terapia intensiva. Quello di oggi è uno degli incrementi più alti da quando è finito il lockdown. Secondo la Fondazione Gimbe, in un mese i casi in Italia sono aumentati del 140%. Nino Cartabellotta è il presidente:


 

La presentazione delle liste per le elezioni amministrative del 20 e 21 settembre

(di Claudio Jampaglia)

Il voto sulla piattaforma Rousseau, solo una settimana fa, aveva dato il via libera a intese elettorali col PD. Di Maio aveva pubblicamente plaudito. Conte si era speso personalmente: Ci aspettano anni duri, meglio unire le forze, aveva detto il Presidente del consiglio; e pure Beppe Grillo aveva chiesto in extremis al reggente Vito Crimi, ma perché in Puglia e Marche l’alleanza non si può fare? Visto, in caso contrario, la probabile vittoria della destra. Ma la risposta è stata negativa. Decidono i militanti locali e nelle due Regioni lo avevano fatto da tempo. Perché i 5stelle per continuare ad esistere, devono dire ai loro militanti che non tutto si decide a Roma. Era già successo con le ultime regionali, quelle emiliane, dove i 5Stelle da soli sono finiti sotto il 5%, mentre in Calabria racimolavano il 7% a fronte di un incredibile 43% nelle politiche del 2018. Il movimento è ripiegato su sé stesso. Crimi lavora per ridargli una leadership, un nuovo capo politico o un largo direttorio di transizione, ancora non si sa. Il Pd, rischia di rinfocolare le critiche, minoritarie finora, alla scelta di governo coi 5Stelle di Zingaretti, incalzato anche dall’incognita di disturbo di Italia Viva che presenta suoi candidati in Liguria, Veneto e Puglia. Con leadership indebolite o assenti, i due partiti di governo potrebbero rimanere assediati a Roma a fare da argine alla destra, con solo 4 Regioni al centrosinistra e nessuna ai 5Stelle. E non bastano di certo le pochissime scelte locali di alleanza, come nelle elezioni regionali in Liguria e nelle comunali di Pomigliano d’Arco e Faenza, per dare stabilità e continuità al governo. Conte assiste, sapendo che con due partiti indeboliti da una tornata elettorale da 18 milioni di cittadini, sarà più solo al comando.

Scuola, ecco come saranno gestiti eventuali contagi

(di Mattia Guastafierro)

Dopo le anticipazioni dei giorni scorsi, è stato pubblicato il vademecum sulla gestione di eventuali contagi a scuola. Il testo è stato messo a punto da una serie di organizzazioni, tra cui l’Istituto superiore di sanità e ministeri della Salute e dell’Istruzione. All’interno le indicazioni su cosa fare se una persona a scuola dovesse essere positiva.
In caso di sintomi sospetti o temperatura superiore ai 37 gradi e mezzo il protocollo è questo: l’alunno deve indossare la mascherina chirurgica e deve essere accompagnato nello spazio che le scuole hanno individuato per la gestione dei casi. In questa stanza, separata dalle altre, verrà assistito dal “referente anti Covid”. Si tratta di una persona formata sulle procedure da seguire, che il dirigente scolastico deve nominare prima dell’inizio delle lezioni. Sarà lui ad avvisare i genitori. Compito dei genitori invece chiamare il medico di base che procederà quindi con il triage telefonico e, nel caso, prescriverà il test del tampone.
In caso di positività, scatta poi l’indagine epidemiologica, la fase più delicata e sulle cui modalità c’è ancora un grado di incertezza. Come gestire la quarantena? Anche in questo caso attore principale è il referente anti Covid che dovrà fornire all’azienda sanitaria locale l’elenco dei contatti stretti della persona positiva. A quel punto la Asl valuterà a chi prescrivere l’isolamento di 14 giorni, durante il quale potrà essere attivata la didattica a distanza. In base alla gravità del focolaio, sarà sempre la Asl a decidere se mettere in quarantena una sola classe o l’intera scuola. E se a contagiarsi dovesse essere un docente o un membro del personale? La procedura è simile. Ma in questo caso potrebbero essere isolate tutte le classi in cui sono stati.

Riscaldamento globale, la raccolta di firme di Marco Cappato

Oggi Greta Thunberg ha manifestato con alcuni attivisti di Fridays For Future a Berlino. “Siamo tornati”, ha scritto su Twitter la ragazza svedese diventata un simbolo della lotta al riscaldamento globale. In queste settimane il movimento Eumans, fondato dal militante radicale Marco Cappato, sta promuovendo una raccolta firme che finora ha raccolto 40mila adesioni. L’obiettivo è far agire le istituzioni europee. Sentiamo Cappato ai nostri microfoni:

 

Libia, cessate il fuoco immediato ed elezioni a marzo

Immediato cessato il fuoco ed elezioni a marzo. Potrebbe essere arrivata a una svolta la guerra civile in Libia. Il premier libico, riconosciuto dall’Onu, Fayez Al Serraj, e il presidente del parlamento di Tobruk, Aquila Saleh, hanno ordinato di fermare i combattimenti “alla luce della situazione attuale e dell’emergenza coronavirus”. I due hanno anche annunciato la ripresa di un processo politico che porti alle elezioni da tenersi a marzo. La tregua prevede la smilitarizzazione delle zone di conflitto di Sirte e Al-Jufra. Commenti positivi ci sono stati in tutta la comunità internazionale. “Una decisione coraggiosa”, ha dichiarato la missione dell’Onu in Libia. Al momento, invece, nessuna reazione dall’altro attore del conflitto libico, il generale Khalifa Haftar. Siamo davvero di fronte a una svolta per la pacificazione del paese nordafricano? Lo abbiamo chiesto a Chiara Loschi, ricercatrice di relazioni internazionali all’università di Vienna:


 

45 morti nell’ennesimo naufragio nel Mediterraneo

Erano partiti dalla Libia gli almeno 45 migranti morti nel naufragio comunicato nei giorni scorsi dalle Nazioni Unite. Secondo testimonianze arrivate dai sopravvissuti, degli uomini avrebbero sparato contro di loro mentre erano in mare. Annalisa Camilli è una giornalista di Internazionale:

A Lampedusa intanto l’hotspot, la struttura locale per migranti, continua a essere sovraffollato. Stasera 220 persone dovrebbero lasciare l’isola ed essere trasferite sulla terraferma. A Brescia oggi c’è stata una protesta di migranti che vivono in un centro per richiedenti asilo. Umberto Gobbi fa parte dell’associazione Diritti per tutti:


 

Alexei Navalny potrebbe essere portato in Germania

Alla fine Alexei Navalny dovrebbe essere portato in Germania. I dirigenti dell’ospedale russo in cui l’oppositore di Putin è stato ricoverato dicono che le sue condizioni stanno migliorando e hanno autorizzato il trasferimento, a cui in un primo momento si erano detti contrari. Nella città di Omsk sono già arrivati i medici tedeschi che dovrebbero seguire Navalny durante il viaggio. L’oppositore si era sentito male ieri e la sua portavoce ha parlato di avvelenamento. Oggi il vicedirettore dell’ospedale russo ha detto che nel suo sangue non sono state trovate tracce di veleno. Ieri Angela Merkel aveva annunciato che la Germania era pronta ad accogliere Navalny e oggi sua moglie ha chiesto a Putin di permettere il trasferimento.

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    GR giovedì 25/04 15:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 25-04-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 25/04/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 25-04-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 24/04/2024 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 24-04-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Gli speciali di giovedì 25/04/2024 - ore 16:30

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 25-04-2024

  • PlayStop

    Conduzione musicale di giovedì 25/04/2024 delle 14:00

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 25-04-2024

  • PlayStop

    Gli speciali di giovedì 25/04/2024 - ore 12:30

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 25-04-2024

  • PlayStop

    25 aprile 1974 - 25 aprile 2024. La rivoluzione dei garofani compie 50 anni

    Gli eventi che portarono alla fine della dittatura fascista portoghese e il racconto della notte del golpe dei militari rivoluzionari nello speciale di Esteri a cura di Sara Milanese, Luisa Nannipieri e Alessandro Principe.

    Clip - 25-04-2024

  • PlayStop

    Gli speciali di giovedì 25/04/2024 - ore 10:01

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 25-04-2024

  • PlayStop

    Apertura Musicale di giovedì 25/04/2024

    Il primo mattino di Radio Popolare con musica e parole sulla Resistenza e la Liberazione, a cura di Barbara Sorrentini.

    Apertura musicale - 25-04-2024

  • PlayStop

    0091 di giovedì 25/04/2024

    Dalla musica classica alle produzioni elettroniche moderne, dai villaggi alla diaspora, l'India raccontata attraverso la sua musica. IG baaz_light_year

    0091 - 24-04-2024

  • PlayStop

    Jazz Ahead di mercoledì 24/04/2024

    Dischi nuovi, progetti attivi, concerti imminenti, ospiti appassionati, connessi al più che ampio e molto vivo mondo del Jazz e delle sue conseguenze. Musica, soprattutto, scelta con il desiderio di dare spazio alla scena contemporanea di un genere con un passato importante, ma la cui storia è ancora, decisamente, in corso. La sigla del programma è Theme Nothing di Jaimie Branch. A cura di Nina Terruzzi, in onda ogni mercoledì dalle 23.00 alla mezzanotte.

    Jazz Ahead - 24-04-2024

  • PlayStop

    News della notte di mercoledì 24/04/2024

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 24-04-2024

  • PlayStop

    Percorsi PerVersi di mercoledì 24/04/2024

    Poesie, liriche, sonetti, slam poetry, rime baciate, versi ermetici, poesie cantate. Ogni settimana Percorsi PerVersi incontra a Radio Popolare i poeti e li fa parlare di poesia. Percorriamo tutte le strade della parola poetica, da quella dei poeti laureati a quella dei poeti di strada e a quella – inedita – dei nostri ascoltatori.

    Percorsi PerVersi - 24-04-2024

  • PlayStop

    Il giusto clima di mercoledì 24/04/2024

    Ambiente, energia, clima, uso razionale delle risorse, mobilità sostenibile, transizione energetica. Il giusto clima è la trasmissione di Radio Popolare che racconta le sfide locali e globali per contrastare il cambiamento climatico e ridurre la nostra impronta sul Pianeta. Il giusto clima è realizzato in collaborazione con è nostra, la cooperativa che produce e vende energia elettrica rinnovabile, sostenibile, etica. In onda tutti i mercoledì, dalle 21 alle 22. In studio, Gianluca Ruggieri ed Elena Mordiglia. In redazione, Sara Milanese e Marianna Usuelli.

    Il giusto clima - 24-04-2024

  • PlayStop

    Quel che resta del giorno di mercoledì 24/04/2024

    I fatti più importanti della giornata sottoposti al dibattito degli ascoltatori e delle ascoltatrici. A cura di Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro

    Quel che resta del giorno - 24-04-2024

  • PlayStop

    Esteri di mercoledì 24/04/2024

    1-” Siamo tornati indietro di 80 anni con i diritti umani' Il rapporto annuale di Amnesty international. ( Riccardo Noury – Amnesty Italia) Intanto la comunità internazionale chiede un’indagine indipendente sulle fosse comuni a Gaza. 2-La Columbia University è diventata epicentro della protesta degli studenti per Gaza e della spaccatura della società americana sulla questione palestinese. Il punto di esteri ( Roberto Festa) 3-Cina - Stati uniti. Anthony Blinken a Shangahi prima tappa di un’importante missione diplomatica. Sul tavolo dei colloqui Medio oriente, ucraina, taiwan e soprattutto le relazioni bilaterali. ( Gabriele Battaglia) gabruiee 4-Metz Yeghérn, il "Grande Male". 109 anni fa il genocidio armeno. Dopo la generazione del silenzio Il ricordo tramandato da figli e nipoti delle vittime e dei superstiti. 6-Il 25 aprile portoghese. Oggi la terza puntata della rivoluzione dei garofani. ( Sara Milanese) 7-Romanzo a fumetti. La révolution des Œillets il graphic novel . Di Sandra Canivet Da Costa e Jay Ruivo. ( Luisa Nannipieri) 8-Progetti sostenibili. Lione a tutto tram. Nuovi veicoli da 43 metri al posto di quelli da 32 per rispendere alla crescita di utenti ( Fabio Fimiani)

    Esteri - 24-04-2024

Adesso in diretta