Approfondimenti

Che cosa è successo oggi? – Venerdì 17 luglio 2020

Fase 2 COVID-19

Il racconto della giornata di venerdì 17 luglio 2020 attraverso le notizie principali del giornale radio delle 19.30, dai dati dell’epidemia in Italia e nel Mondo all’analisi dei movimenti delle mafie nell’emergenza coronavirus da parte della Direzione investigativa antimafia. L’intervista di Radio Popolare al sindaco di Milano Beppe Sala e, infine, i grafici del contagio nelle elaborazioni di Luca Gattuso.

I dati dell’epidemia diffusi oggi

233 i nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia, 11 i morti. Di questi, 55 i positivi e 3 le vittime in Lombardia. Il numero di ricoverati in ospedale è salito di 21 persone.
Il monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità ha visto una sostanziale stabilità nella settimana tra il 6 e il 12 luglio. L’indice Rt è stato di 1.01, con un lieve aumento dei contagi rispetto alla settimana precedente. Sei le regioni in cui l’indice è superiore a 1, quindi in cui i contagi aumentano: Veneto, Lazio, Toscana, Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna. L’Iss ha invitato a mantenere alta l’attenzione e rafforzare le misure di monitoraggio, per evitare un possibile aumento del numero di casi.

Intanto un nuovo cluster di COVID-19 è stato individuato in un ristorante a Savona. Lo ha confermato il presidente della Liguria Giovanni Toti. “Al momento si tratta di 18 nuovi casi”, si attende il risultato di un centinaio di tamponi.

Mafie e pandemia. La relazione della DIA

(di Mattia Guastafierro)

Non è il primo allarme, ma forse l’analisi più completa dei movimenti delle mafie nell’emergenza coronavirus. Secondo la Direzione investigativa antimafia, la pandemia può aprire ai clan prospettive di guadagno paragonabili ai contesti post-bellici. Un vero e proprio boom economico mafioso. L’allarme lo aveva già lanciato la ministra dell’interno Lamorgese. Adesso è contenuto nella relazione della Dia inviata al Parlamento. Le organizzazioni criminali approfitteranno dello shock provocato dal coronavirus per offrire un welfare alternativo a quello dello Stato. Un ruolo che svolgono già da anni ma che rischia di allargarsi. Non solo in Italia, ma a livello globale. La Dia definisce i clan “player affidabili ed efficaci”. E prosegue: con l’economia internazionale alla disperata ricerca di liquidità, le cosche andranno a confrontarsi con i mercati bisognosi di iniezioni finanziarie. È la mafia oggi ad avere i soldi, che sa come investire, grazie all’intermediazione di professionisti e colletti bianchi. Nella loro rete, conclude la Dia, potrebbero finire anche aziende di medie e grandi dimensioni. Tra i settori più a rischio – quasi un paradosso visti i tempi che abbiamo passato – c’è quello sanitario. “Appetibile sia per le enormi risorse, sia per il controllo sociale che può garantire”.

Giuseppe Sala: casa, lavoro e ambiente le priorità per la nuova Milano

Ancora non ha deciso se ricandidarsi alla guida di Milano, ma il sindaco Giuseppe Sala ha ben chiaro che la città non sarà più la stessa, almeno per un bel po’, dopo l’emergenza COVID.
Lo abbiamo intervistato a Prisma per sentire cosa ha in mente per questo finale di mandato, e ci ha spiegato le sue priorità. Il lavoro, prima di tutto, ma anche il problema della casa, con un caro-affitti sempre piu difficile da affrontare, e l’ambiente. La sfida, dice Sala insieme ai sindaci del gruppo C40, é costruire una ‘nuova normalità’ sostenibile, per attraversare la fase difficile che ci aspetta. CONTINUA A LEGGERE.

COVID-19, la situazione nel Mondo

Fuori dall’Europa è in corso un’accelerazione della pandemia. Poco fa l’OMS ha annunciato che in Brasile è stato raggiunto il picco con oltre 2 milioni di casi, mentre i morti sono saliti a 78.700.
L’India invece ha superato oggi il milione di casi, secondo i dati forniti delle autorità locali. Terza nazione al mondo per numero di contagi dopo gli Stati Uniti e il Brasile, l’India conta 25.600 morti.

Situazione fuori controllo negli Stati Uniti dove nelle ultime ore è stato registrato un nuovo record: 75 600 secondo il database del New York Times.

In Europa il premier britannico Boris Johnson ha annunciato un fondo di 3 miliardi di sterline per il servizio sanitario nazionale in previsione di una seconda ondata della pandemia. “Stiamo facendo in modo di essere pronti per l’inverno e ci prepariamo per il peggio – ha detto Johnson. “Le autorità locali – ha aggiunto – avranno da domani la facoltà di indire lockdown e adottare misure restrittive nelle loro aree di competenza, e questo – ha spiegato il premier – consentirà di agire più velocemente dove è necessario“.

In Catalogna dopo l’aumento dei casi di contagio, più 1.111 nelle ultime 24 ore, le autorità locali hanno chiesto ai residenti di Barcellona e altri centri di restare a casa. L’indicazione è di evitare le riunioni sociali, le uscite notturne e le attività culturali. Sono vietati tra l’altro, gli assembramenti di più di 10 persone sia un pubblico che in privato.

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 11/12 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 11-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 11/12 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 11-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 11/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 11-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 11/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 11-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Uscita di Sicurezza di giovedì 11/12/2025

    La trasmissione in collaborazione con la Camera del Lavoro di Milano che racconta e approfondisce con il vostro aiuto le condizioni di pericolo per la salute e la sicurezza che si vivono quotidianamente nei luoghi di lavoro. Perché quando succede un incidente è sempre troppo tardi, bisognava prevedere e prevenire prima. Una questione di cultura e di responsabilità di tutte e tutti, noi compresi. con Stefano Ruberto, responsabile salute e sicurezza della Camera del Lavoro di Milano.

    Uscita di Sicurezza - 11-12-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di giovedì 11/12/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 11-12-2025

  • PlayStop

    Esteri di giovedì 11/12/2025

    1) People help the People. Mentre a Gaza i palestinesi lottano con la tempesta Byron, in Israele un gruppo di famiglie prova a tendere una mano. (Ayelet Lerman - Gaza Support Network) 2) Gli scomparsi della Siria. Nel paese che prova a guardare avanti, centinaia di famiglie stanno ancora cercando i propri cari spariti nel buco nero della dittatura. (Emanuele Valenti) 3) Stati Uniti, sulla guerra in Ucraina Trump non vuole perdere tempo, né con Zelensky né con gli europei. Ma nemmeno tra i repubblicani sono tutti convinti della sua dottrina. (Roberto Festa) 4) Dopo 12 anni, il Portogallo torna in piazza con il primo sciopero generale dai tempi delle Troika. Tre milioni di persone in strada contro una riforma che rende il lavoro più precario. (Goffredo Adinolfi - univ. Lisbona) 5) Il primo social media ban del mondo. In Australia milioni di bambini e ragazzi under 16 non possono più creare un account sui social network. (Stefano Girola) 6) World Music. Dal Portogallo Lina, l’artista di Porto che fa rivivere il fado. (Marcello Lorrai)

    Esteri - 11-12-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte di giovedì 11/12 18:35

    L'Orizzonte è l’appuntamento serale con la redazione di Radio Popolare. Dalle 18 alle 19 i fatti dall’Italia e dal mondo, mentre accadono. Una cronaca in movimento, tra studio, corrispondenze e territorio. Senza copioni e in presa diretta. Un orizzonte che cambia, come le notizie e chi le racconta. Conducono Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro.

    L’Orizzonte - 11-12-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di giovedì 11/12/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 11-12-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di giovedì 11/12/2025

    Con Albalisa Azzariti, le Stelle di Natale e il Vischio. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 11-12-2025

  • PlayStop

    Volume di giovedì 11/12/2025

    Dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 16.00, Elisa Graci e Dario Grande vi accompagnano alla scoperta del suono di oggi: notizie, tendenze e storie di musica accompagnate dalle uscite discografiche più imperdibili, interviste con artisti affermati e nuove voci, mini live in studio e approfondimenti su cinema, serie TV e sottoculture emergenti. Il tutto a ritmo di giochi, curiosità e tanta interazione con il pubblico. Non fartelo raccontare, alza il Volume!

    Volume - 11-12-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di giovedì 11/12/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 11-12-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di giovedì 11/12/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 11-12-2025

Adesso in diretta