Approfondimenti

Che cosa è successo oggi? – Sabato 5 settembre 2020

numeri COVID-19 - Indicazioni governo

Il racconto della giornata di sabato 5 settembre 2020 attraverso le notizie principali del giornale radio delle 19.30, dai dati dell’epidemia in Italia e nel mondo alla manifestazione negazionista di Roma. Conte auspica un secondo mandato di Mattarella; a Lampedusa le navi adibite alla quarantena per i migranti positivi al covid-19 suscitano molte critiche; a Verona scattano punizioni per il caso di malasanità legato al Citrobacter; a Venezia la Mostra del cinema è in pieno svolgimento. Infine, i grafici del contagio nelle elaborazioni di Luca Gattuso.

I dati dell’epidemia diffusi oggi

Un aumento dei morti, stabili i ricoverati, il lieve calo i contagi così come i tamponi. Sono i dati delle ultime 24 ore sulla pandemia di Covid 19.

Sedici morti positivi al Covid nelle ultime 24 ore. E’ il numero più alto delle ultime settimane ed il più significativo dei dati diffusi oggi dal ministero della salute. I nuovi contagiati sono 1.695, in leggero calo rispetto a ieri. Come in leggero calo – meno 6mila – sono anche i tamponi, 107mila quelli effettuati. Dopo giorni di continuo aumento, stabili nelle ultime 24 ore i pazienti in terapia intensiva che restano 121. 13 in più i ricoverati con sintomi, in totale 1620. In Lombardia (388) e Veneto (188) il maggior aumento di positivi rispetto a ieri. Nessun nuovo caso, invece, in Molise e Valle d’Aosta. “Non ci troveremo più ad affrontare un lockdown generalizzato” ha detto oggi il presidente del Consiglio Conte. “I numeri continuano ad essere non trascurabili ma non siamo più davanti alla esplosione di una pandemia e siamo strutturati per intervenire in modo mirato e territorialmente circoscritto”, ha detto Conte. Intanto, dopo il caso in una scuola di Roma, c’è il primo caso anche in una scuola del Friuli: una studentessa di un istituto tecnico di Cervignano, in aula per i corsi di recupero, è risultata positiva. Una decina di studenti e due insegnanti verranno sottoposti al tampone. Chiuso il plesso scolastico, dove i corsi di recupero proseguiranno a distanza.

Una circolare dei ministeri di Salute e Lavoro ha chiarito le modalità per essere considerati lavoratori fragili, ed essere dispensati dalle attività che presentano un rischio di contagio. Non c’è automatismo tra l’età del lavoratore e l’eventuale condizione di fragilità rispetto al Covid: non basta aver superato i 55 anni, ma bisogna dimostrare di essere affetti da altre patologie. 2-300 le richieste di esonero arrivate finora, ha sottolineato oggi la ministra dell’istruzione Azzolina smentendo alcune notizie allarmistiche che parlavano di migliaia di richieste tra gli insegnanti. Il chiarimento era stato richiesto dai sindacati, in particolare da quelli della scuola.

L’epidemia di Covid-19 nel mondo

Nel mondo la pandemia di coronavirus ha ucciso almeno 875.703 da fine dicembre, secondo il quotidiano rapporto dell’agenzia AfP basato su fonti ufficiali. Dall’inizio dell’epidemia sono stati ufficialmente diagnosticati più di 26.671.700 casi di infezione. L’india è diventata il terzo paese a superare i 4 milioni di contagi, con oltre 86mila nuovi casi nelle ultime 24 ore. Solo USA e Brasile hanno avuto più contagi.

L’Iraq ha registrato ieri un record di nuovi casi, le autorità hanno avvertito che gli ospedali potrebbero non essere più in grado di gestire il crescente numero di ricoveri. Secondo il ministero della Salute, l’Iraq ha registrato 5.036 nuovi casi, portando il totale a 252.075, inclusi 7.359 morti. Il ministero ha attribuito l’aumento ai recenti “grandi raduni” che si sono svolti in occasione della festività dell’Ashura, senza osservare misure precauzionali come indossare una mascherina o rispettare la distanza di sicurezza.

Manifestazione “no mask” a Roma

Sono circa duemila le persone che a Roma hanno partecipato alla manifestazione convocata da diversi movimenti di estrema destra contro le misure di prevenzione anticovid, definite “dittatura sanitaria”. “Noi siamo il popolo”, il grande striscione che campeggiava in piazza Bocca della verità, ovviamente nessun distanziamento o mascherine. E nemmeno simboli politici, nonostante la presenza egemonica di Forza Nuova. Dal palco slogan come “giù le mani dai bambini”, interventi che negano la necessità del vaccino “composto con acqua di fogna”, ha detto uno degli intervenuti qualificatosi come medico. “Non siamo negazionisti” hanno provato a dire dal palco, salvo poi definire “una bufala” la pandemia. In piazza anche fuoriusciti del movimento 5stelle, come la parlamentare Sara Cunial. In mattinata, tardivamente, erano arrivate anche le richieste di vietare il corteo da parte del segretario PD Nicola Zingaretti e della sindaca di Roma Virginia Raggi. “Una manifestazione che fa rabbrividire” ha commentato il ministro della salute Speranza.

Conte lancia Mattarella per un mandato-bis

Draghi l’avrebbe voluto alla guida della Commissione europea. Mattarella, invece, lo vorrebbe al Quirinale per un secondo mandato.  Il capo del governo Conte oggi si è sbilanciato in confessioni pubbliche, intervenendo alla Festa del Fatto Quotidiano.  La scelta di Draghi alla presidenza della Commissione europea – ha raccontato Conte – fu un’idea “su cui cercai di creare consenso” ai vertici dell’Europa. Ma Draghi “mi disse che non era disponibile perchè stanco della sua esperienza europea”.

Quanto a Mattarella, Conte ha spiegato così il suo gradimento per un Mattarella-bis al Quirinale. il mandato dell’attuale capo dello stato scade a gennaio 2022.

Le molte perplessità attorno alle “navi-quarantena” per migranti

(di Massimo Alberti)

A Lampedusa è arrivata la seconda nave su cui saranno imbarcati i migranti per passare il periodo di quarantena, e svuotare l’Hotspot. La prima nave era arrivata questa mattina, ma l’imbarco attraverso le motovedette di Guardia Costiera e Guardia di Finanza è andato a rilento a causa del mare agitato e delle forti raffiche di vento.
Continua a leggere…

Sanzioni disciplinari per il caso del batterio all’ospedale di Verona

Arrivano i primi provvedimenti disciplinari per la vicenda della contaminazione da Citrobacter nel rubinetto dell’ospedale della Donna e del Bambino di Borgo Trento a Verona, lo stesso rubinetto usato dal personale della Terapia intensiva neonatale per prendere l’acqua con cui riempire i biberon dei bambini. Un centinaio i casi dal 2018 i casi, 4 i bambini morti, altri nove hanno subito danni cerebrali permanenti.

L’Azienda ospedaliera ha sospeso il primario e due dirigenti della struttura. La decisione fa seguito alla dura relazione in cui gli esperti avevano sottolineato le carenze igieniche e la sottovalutazione del problema.

A Venezia la Mostra del Cinema continua a sorprendere

(di Barbara Sorrentini)

Un’altra giornata al femminile a Venezia 77, che da questo punto di vista sta regalando molte sorprese. “Miss Marx” di Susanna Nicchiarelli, già regista di “Il Cosmonauta” e “Nico, 1988” presentati qui alla Mostra qualche anno fa, ripercorre la figura di Eleanor Marx, figlia minore di Karl. Una sorta di eroina romantica, sofferente per amore e nello stesso tempo pioniera del femminismo e della lotta per i diritti delle donne. Intellettuale, colta e razionale, con il cuore spezzato e che si è tolta la vita troppo presto. Molto brava l’attrice Romola Garai, che per ora si gioca la Coppa Volpi con Jasna Duricic di “Quo vadis Aida?”, ma anche con Vanessa Kirby, più che convincente in “Pièce of a woman” dell’ungherese Kornel Mundruczò, scritto con Kata Weber e ispirato a un fatto drammatico  accaduto alla coppia di artisti.La Kirby, nota per la sua interpretazione della Principessa Margaret nella serie tv “The Crown” è affiancata dall’attore Shia La Beouf in un dramma genitoriale moderno, prodotto da Martin Scorsese, e che tiene con il fiato sospeso per più di due ore. Anche il film sembra essere ben posizionato per un Leone.

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

 

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio sabato 15/11 08:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 15-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 15/11 07:29

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 15-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 14/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 14-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 14/11/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 14-11-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Apertura Musicale di sabato 15/11/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 15-11-2025

  • PlayStop

    Slide Pistons – Jam Session di sabato 15/11/2025

    La frizzante trasmissione di Luciano Macchia e Raffaele Kohler. Tutti i sabati su Radio Popolare dalla mezzanotte all'una. In onda le scorribande musicali dei due suonatori d’ottone in giro per la città, assecondate da artisti formidabili e straordinari.

    Slide Pistons – Jam Session - 14-11-2025

  • PlayStop

    Doppia Acca di venerdì 14/11/2025

    Dal 2011 è la trasmissione dedicata all’hip-hop di Radio Popolare.

    Doppia_Acca - 14-11-2025

  • PlayStop

    News della notte di venerdì 14/11/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 14-11-2025

  • PlayStop

    Percorsi PerVersi di venerdì 14/11/2025

    Poesie, liriche, sonetti, slam poetry, rime baciate, versi ermetici, poesie cantate. Ogni settimana Percorsi PerVersi incontra a Radio Popolare i poeti e li fa parlare di poesia. Percorriamo tutte le strade della parola poetica, da quella dei poeti laureati a quella dei poeti di strada e a quella – inedita – dei nostri ascoltatori.

    Percorsi PerVersi - 14-11-2025

  • PlayStop

    Musiche dal mondo di venerdì 14/11/2025

    Musiche dal mondo è una trasmissione di Radio Popolare dedicata alla world music, nata ben prima che l'espressione diventasse internazionale. Radio Popolare, partecipa alla World Music Charts Europe (WMCE) fin dal suo inizio. La trasmissione propone musica che difficilmente le radio mainstream fanno ascoltare e di cui i media correntemente non si occupano. Un'ampia varietà musicale, dalle fanfare macedoni al canto siberiano, promuovendo la biodiversità musicale.

    Musiche dal mondo - 14-11-2025

  • PlayStop

    Sui Generis di venerdì 14/11/2025

    Una trasmissione che parla di donne e altre stranezze. Attualità, cultura, approfondimenti su femminismi e questioni di genere. A cura di Elena Mordiglia.

    Sui Generis - 14-11-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di venerdì 14/11/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 14-11-2025

  • PlayStop

    A Gaza arriva la pioggia. "Le nostre tende sott'acqua"

    Nella striscia di Gaza l'inverno è alle porte e insieme al freddo è arrivata anche la pioggia. Per la popolazione che vive in tende di fortuna, spesso sulla spiaggia, è l'ennesima tragedia. Come ci racconta dalla striscia il cooperante palestinesi Sami.

    Clip - 14-11-2025

  • PlayStop

    Esteri di venerdì 14/11/2025

    1) A Gaza arriva la pioggia. “Le nostre tende sono sott’acqua, non c’è limite al peggio”. In esteri la testimonianza dalla striscia. 2) Ucraina, la lunga notte di Kiev. La Russia colpisce la capitale con un massiccio attacco missilistico. Sei persone uccise e decine di feriti. (Piero Meda - We World) 3) Gran Bretagna, la sanguinosa lotta interna del partito laburista di Keir Starmer. Il ministro della sanità starebbe complottando contro il primo ministro per prendere il suo posto, mentre i labour calano nei sondaggi. (Elena Siniscalco) 4) Francia, un nuovo incubo per la famiglia Kessaci. UN altro fratello dell’attivista ambientalista marsigliese Amine Kessaci è stato ucciso da gruppi di mafia locali. (Francesco Giorgini) 5) La nuova dottrina di Xi Jinping: in Cina la crescita a tutti i costi non è più una priorità. (Gabriele Battaglia) 6) Mondialità. Il rischio ambientale del boom dell’industria spaziale. Ogni razzo che attraversa l’atmosfera lascia una traccia nel delicato equilibrio del nostro pianeta. (Alfredo Somoza)

    Esteri - 14-11-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte di venerdì 14/11 18:35

    L'Orizzonte è l’appuntamento serale con la redazione di Radio Popolare. Dalle 18 alle 19 i fatti dall’Italia e dal mondo, mentre accadono. Una cronaca in movimento, tra studio, corrispondenze e territorio. Senza copioni e in presa diretta. Un orizzonte che cambia, come le notizie e chi le racconta. Conducono Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro.

    L’Orizzonte - 14-11-2025

Adesso in diretta