Approfondimenti

Che cosa è successo oggi? – Giovedì 25 giugno 2020

Il racconto della giornata di giovedì 25 giugno 2020 attraverso le notizie principali del giornale radio delle 19.30, dai dati dell’epidemia in Italia al focolaio scoppiato a Mondragone, in Campania. Giornata di mobilitazioni quella di oggi, dalle manifestazioni a favore della scuola pubblica al presidio di Roma per la legalizzazione della cannabis. Negli Stati Uniti migliora la situazione di New York, che pare essersi lasciata il peggio dell’epidemia a alle spalle. Infine, i grafici del contagio nelle elaborazioni di Luca Gattuso.

I dati dell’epidemia diffusi oggi

Oggi in Italia sono stati registrati circa 300 casi di coronavirus, un centinaio in più rispetto a ieri, nonostante il numero di tamponi analizzati sia stato molto simile. 170 dei nuovi positivi riguardano la Lombardia, in cui sono avvenute anche 22 delle 34 morti comunicate oggi nel nostro paese. A Bologna nelle scorse ore sono stati accertati 64 contagi legati alla Brt, la ex Bartolini. “In magazzino la mascherina era usata in modo saltuario”, ha detto un dirigente dell’azienda sanitaria locale. Sentiamo Tiziano Loreti, coordinatore Si-Cobas dell’Emilia-Romagna:


A Mondragone, in provincia di Caserta, sono stati scoperti 49 positivi legati a un complesso residenziale. Nell’area è stata istituita una zona rossa e oggi ci sono state tensioni. Sembra che alcune decine di persone abbiano violato il cordone sanitario, e che poi siano state fatte rientrare. Nelle ore successive è arrivata notizia di insulti e violenze tra cittadini bulgari che vivono nel complesso e manifestanti italiani arrivati ai limiti della zona rossa. Il presidente della Campania Vincenzo De Luca ha annunciato l’arrivo dell’esercito, che gli sarebbe stato comunicato dalla ministra dell’interno Luciana Lamorgese. Sentiamo Pierluigi Benvenuti, giornalista del Mattino:

Manifestazioni per la scuola pubblica

In decine di città italiane ci sono state manifestazioni per la scuola pubblica. Le ha organizzate il comitato Priorità alla Scuola, che riunisce insegnanti, studenti, genitori.

“Tre miliardi per Alitalia e la metà per la scuola pubblica” denunciano, “e a settembre non ci saranno le condizioni per ripartire con l’anno scolastico”. La critica al governo è dura: mancano le aule e le risorse per la didattica, e questo non fa che aumentare le diseguaglianze in Italia.

Chiara Ponzini, del comitato Priorità alla Scuola di Milano:

In piazza a Roma per la legalizzazione della cannabis

Stamattina a Roma davanti alla camera c’è stata una manifestazione organizzata da “Io coltivo”, un’iniziativa che riunisce 20 organizzazioni a favore della legalizzazione della cannabis. Durante la mobilitazione la polizia ha fermato Matteo Mainardi, coordinatore di una raccolta firme per una legge popolare su questo tema e membro dell’associazione Luca Coscioni. Sentiamolo ai nostri microfoni

Il governo annaspa nei conflitti interni

(di Luigi Ambrosio)

Non solo gli Stati Generali voluti da Conte non hanno prodotto risultati concreti. Ma stanno rendendo palese il conflitto nel Governo. Alla fine delle giornate a villa Pamphilii, il presidente del Consiglio aveva annunciato in diretta il taglio dell’Iva. Classico provvedimento per generare consenso. Ammesso poi lo si faccia. Invece, immediatamente sono iniziate le prese di distanza e oggi è arrivata la pietra tombale da parte del capogruppo del Pd alla Camera, Delrio: “non è una priorità”. Fine del taglio dell’Iva. 

Non solo. Delrio non nasconde più che ci sono problemi, tra Pd e gli altri: “Il presidente del Consiglio ci deve fare proposte concrete e con un cronoprogramma preciso. Nel programma di Governo in agosto abbiamo scritto che vogliamo abbassare il costo de lavoro, questa è la priorità. Se adesso abbiamo cambiato priorità, serve che ci spieghino perché l’Iva è diventata la nuova priorità”. Il taglio dell’Iva piace ai 5 Stelle oltre che a Conte, e piace alle opposizioni, Lega in primis. Come se fosse una modalità buona per il primo governo Conte, quello con Salvini. Nella maggioranza servono chiarimenti sulla linea di politica economica, e lo vediamo anche sulla scuola, dove “una maggioranza” di ministri ha sostenuto la richiesta della ministra Azzolina di un miliardo aggiuntivo per la scuola. Una maggioranza, non tutti.

Il coronavirus negli USA

(di Davide Mamone)

Ogni tanto, una buona notizia. I ricoveri coronavirus nello Stato di New York, per la prima volta da metà marzo, sono scesi sotto i 1.000 casi. Lo ha confermato il Governatore Andrew Cuomo, mentre il sindaco Bill de Blasio ha detto che la città è sulla buona strada per entrare nella fase tre del piano di riapertura.

Sembra passata una vita da quella conferenza stampa di venerdì venti marzo, quando New York si affacciava allo tsunami COVID, che ha provocato fino ad ora qualcosa come più di 24,782. Era il giorno cui il governatore Cuomo annunciava la chiusura di tutti i business non essenziali e della città, fino a data da destinarsi. Sono passate settimane e New York, nonostante le grosse difficoltà nell’avviare un programma di tracciamento dei contagi all’altezza delle aspettative, vanta ora una delle più basse velocità di trasmissione del virus del Paese.

Nelle ultime settimane il suo tasso quotidiano di positività delle persone testate è di circa l’1 per cento in tutto e persino le aree ad alta densità abitativa come Brooklyn e Queens, epicentri dell’epicentro per settimane, stanno facendo registrare ottimi risultati. I dati oggi ci dicono che sì, il sei luglio possiamo passare alla fase tre, ha detto de Blasio, nonostante la pandemia continui a mostrare il suo conto salato e potrebbe costringere la città a lasciare a casa 22.000 lavoratori pubblici per la crisi economica. Per la prima volta dopo tanto tempo, però, sembra che New York in qualche modo, possa tornare a guardare al futuro.

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

 

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio domenica 13/07 12:59

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 13-07-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve domenica 13/07 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 13-07-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 13/07/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 13-07-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 11/07/2025 delle 19:51

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 11-07-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    DOC – Tratti da una storia vera di domenica 13/07/2025

    I documentari e le docu-serie sono diventati argomento di discussione online e offline: sesso, yoga, guru, crimine, storie di ordinaria follia o di pura umanità. In ogni puntata DOC ne sceglierà uno per indagare e approfondire, anche dopo i titoli di coda, tematiche sempre più attuali, spesso inesplorate ma di grande rilevanza socio-culturale. E, tranquilli, no spoiler! A cura di Roberta Lippi e Francesca Scherini In onda domenica dalle 18 alle 18.30

    DOC – Tratti da una storia vera - 13-07-2025

  • PlayStop

    Bollicine di domenica 13/07/2025

    Che cos’hanno in comune gli Area e i cartoni giapponesi? Quali sono i vinili più rari al mondo? Giunta alla stagione numero 16, Bollicine ogni settimana racconta la musica attraverso le sue storie e le voci dei suoi protagonisti: in ogni puntata un filo rosso a cui sono legate una decina di canzoni, con un occhio di riguardo per la musica italiana. Come sempre, tutte le playlist si trovano sul celeberrimo Bolliblog.com. A cura di Francesco Tragni e Marco Carini

    Bollicine - 13-07-2025

  • PlayStop

    La bella canzone di una volta di domenica 13/07/2025

    Lo sentiamo dire ogni estate "quest'anno c'è tutta musica brutta. Una volta si che c'era la musica bella". Ma cosa c'era davvero nella top ten una volta? Carlo Centemeri ed Emiliano Longo vanno, scientificamente, a percorrere un anno per decade (quest'anno 1965, 1975, 1985, 1995, 2005) e ci raccontano, settimana per settimana, la top ten delle canzoni più vendute di quell'estate, quelle che sono durate un'estate e quelle che sono arrivate fino a oggi Con Carlo Centemeri, nel ruolo del conduttore ed Emiliano Longo, nel ruolo del prof. Con la partecipazione straordinaria di Sonia Colombo, nel ruolo della valletta invisibile.

    La bella canzone di una volta - 13-07-2025

  • PlayStop

    Cosmic di domenica 13/07/2025

    Un titolo che richiama i primi lanci spaziali, vecchi film di fantascienza in bianco e nero, e ingenui giocattoli di latta futuristici, che in questa occasione viene usato per un viaggio musicale a velocità elevatissima, attraverso uno spazio-tempo remoto condotto senza nostalgismo e utilizzando lontani brani musicali: beat, rock’n’ roll, garage, rhythm & blues, surf, boogaloo; scelti spesso tra i più sconosciuti, assurdi e curiosi, e qui provocatoriamente presentati da Bob Scotti come una estemporanea via di fuga dall’ordinarietà del gusto corrente. In onda ogni domenica dalle 15.35 alle 16:30

    Cosmic - 13-07-2025

  • PlayStop

    Puntata di domenica 13/07/2025

    Il meglio della festa di Radio Popolare, All You Need Is Pop del 6, 7 e 8 giugno 2025

    All you need is pop 2025 - 13-07-2025

  • PlayStop

    La Pillola va giù di domenica 13/07/2025

    Una trasmissione settimanale  a cura di Anaïs Poirot-Gorse con in regia Nicola Mogno. Una trasmissione nata su Shareradio, webradio metropolitana milanese che cerca di ridare un spazio di parola a tutti i ragazzi dei centri di aggregazione giovanili di Milano con cui svolgiamo regolarmente laboratori radiofonici.

    La Pillola va giù - 13-07-2025

  • PlayStop

    Camera a sud di domenica 13/07/2025

    Un'ora di radio per anime volatili

    Camera a sud - 13-07-2025

  • PlayStop

    C'è Di Buono: Fabio Ciconte parla del suo libro "Il cibo è politica"

    Ospite della puntata è Fabio Ciconte, scrittore, attivista, tra i fondatori dell’associazione Terra!, che ha pubblicato per Einaudi editore un libro dal titolo semplice e diretto (e verissimo): “Il cibo è politica”. In cui tra le altre cose, si pone la domanda: “Se il mito del consumatore consapevole fosse controproducente?”. A cura di Niccolò Vecchia

    C’è di buono - 13-07-2025

  • PlayStop

    Onde Road di domenica 13/07/2025

    Oggi #onderoad racconta le strade di San Francesco e di Moulana Rumi, poeta mistico e teologo persiano, una sorta di fratello orientale del contemporaneo San Francesco. Il viaggio di san Francesco a Damietta, In Egitto, e il suo incontro con il sultano Malik al-Kamil, il "sovrano perfetto". Musiche originali di Yalda Masoodnia e dell'ensamble persiano Avinar. Presentazione del disco "Il visionario (Francesco d’Assisi)", il lavoro con cui Patrizia Cirulli rilegge in chiave femminile il Cantico delle Creature e Audite Poverelle a 800 anni dalla composizione. Nel blog di Onde Road tutti i dettagli delle trasmissioni.

    Onde Road - 13-07-2025

  • PlayStop

    Ricordi d'archivio di domenica 13/07/2025

    Da tempo pensavo a un nuovo programma, senza rendermi conto che lo avevo già: un archivio dei miei incontri musicali degli ultimi 46 anni, salvati su supporti magnetici e hard disk. Un archivio parlato, "Ricordi d'archivio", da non confondere con quello cartaceo iniziato duecento anni fa dal mio antenato Giovanni. Ogni puntata presenta una conversazione musicale con figure come Canino, Abbado, Battiato e altri. Un archivio vivo che racconta il passato e si arricchisce nel presente. Buon ascolto. (Claudio Ricordi, settembre 2022).

    Ricordi d’archivio - 13-07-2025

  • PlayStop

    Itaca di domenica 13/07/2025

    Itaca, viaggio nel presente. I giornali, l’attualità, il colloquio con chi ci ascolta. Ogni sabato dalle 8.45 alle 10.30.

    Itaca - 13-07-2025

Adesso in diretta