Iniziative

 

 

C’è luce, la trasmissione sull’energia

Radio Popolare ed ènostra hanno molto in comune, e non è un caso infatti che si siano incontrate e che da quasi un anno condividano un percorso all’insegna della sostenibilità, con benefici reciproci (v. L’energia di Radio Popolare ènostra).

Sono due realtà cooperative, animate entrambe dalla volontà di portare avanti, e trasmettere, valori e principi scostandosi, nella misura consentita, da logiche puramente di profitto. L’idea che condividendo le due comunità si possano raggiungere traguardi più ambiziosi di quanto si potrebbe fare singolarmente, costituisce le fondamenta di questo programma.

Proprio sulla scia della collaborazione tra questi due mondi affini nasce C’è lucein onda tutti i venerdì dalle 10:35 alle 11:30. Si parlerà di energia, clima, uso razionale delle risorse, mobilità sostenibile, transizione energetica. Dapprima affrontando l’argomento da un punto di vista globale con approfondimenti, interviste e notizie dal mondo, poi volgendo lo sguardo alle opportunità che ognuno di noi può cogliere quotidianamente o alle soluzioni che si possono adottare per ridurre la propria impronta sul pianeta.

Tutti vorremmo consumare meno, ridurre le emissioni e, perché no, risparmiare denaro. Non sempre però sappiamo come riuscirci: a volte ci mancano le competenze tecniche per scegliere, a volte non sappiamo come orientarci nel mercato energetico, altre ancora finiamo per perderci fra le voci imperscrutabili della bolletta.

Per questo, nella seconda parte della trasmissione, gli ascoltatori potranno rivolgersi allo “sportello radiofonico” di ènostra che, rispondendo in diretta alle domande, saprà “fare luce” risolvendo dubbi, sfatando miti, ma anche accogliendo spunti e contributi concreti a favore del nuovo modello energetico, al cui centro si pongono le figure del consumatore e, ancor più, del prosumer, ovvero il consumatore attivo che produce l’energia che consuma.

A condurre il programma, realizzato in collaborazione con ènostra, sarà Elena Mordiglia, con la consulenza scientifica di Gianluca Ruggieri  – Il Prof – che, insieme a Sara Capuzzo, vicepresidente di ènostra, puntata dopo puntata, lo accompagneranno assieme agli ascoltatori verso una transizione energetica dal basso sempre più concreta, risolutiva e veloce.

Per la diretta è attivo il numero telefonico 02-33001001, la mail diretta@popolarenetwork.it e gli sms al 331.6214013

Dopo la trasmissione comunicherete con la redazione di E’ luce con la mail luce@enostra.it

 

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LA SCELTA

“Andare solo a energia sostenibile” e in particolare far sì che l’energia elettrica utilizzata da Radio Popolare non sia generata da centrali nucleari o da impianti alimentati con combustibili fossili.

E’ con questo intento etico e politico che è nata la partnership tra Radio Popolare ed ènostra, la società cooperativa che offre ai propri soci consumatori energia elettrica proveniente da imprese sostenibili sia per il prodotto fornito, solo energia verde, sia per la modalità di produrlo, quindi nel pieno rispetto, per esempio, della responsabilità sociale di impresa.

 

LA SFIDA

Azzerare la bolletta di Radio Popolare è invece la sfida che lanciamo ad ascoltatori, abbonati, tesserati, magliettati, mattonati e tutti i nostri sostenitori. Per ogni nuovo socio/consumatore di ènostra che nel momento della sottoscrizione si dichiarerà ascoltatore o abbonato di Radio Popolare, la Radio riceverà uno sconto in bolletta per i prossimi 10 anni.

A circa quattromila adesioni la bolletta della Radio sarà azzerata.

Inoltre chi dichiarerà di essere ascoltatore o sostenitore di Radio Popolare avrà diritto al 5% di sconto sul prezzo dell’energia.

 

UN PROGETTO COMUNE

Siamo tutti consumatori elettrici, chi più chi meno: acquistando da ènostra aiuterai Radio Popolare e soprattutto farai una scelta di consumo critico, etico e sostenibile, anche tu “andrai solo con buona energia”.

ènostra è una cooperativa di consumatori, non è quindi animata da logiche di profitto e, secondo il vecchio adagio che l’unione fa la forza, più crescerà più calerà il costo dell’energia per tutti i soci.

 

L’IMPEGNO

E siccome ci teniamo ai nostri ascoltatori, saremo invitati permanenti nel consiglio di amministrazione di ènostra, perché la vostra bolletta elettrica da oggi ènostra.

 

CONTATTI

Numero verde 800 593 266 oppure 329-2760245

Email info@enostra.it

ènostra.it 

ènostra facebook

 

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  • Autore articolo
    Cristina Selva
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    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 02-12-2025

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    Cult di martedì 02/12/2025

    Oggi a Cult, il quotidiano culturale di Radio Popolare: Arianna Scommegna protagonista di vari appuntamenti in teatro in Dicembre; Lucia FRanchi, condirettrice di Kilowatt, sul progetto di Residenze Digitali 25; al Piccolo Teatro Studio Alessandro Bandini con "Per sempre", da un epistolario di Giovanni Testori; la rubrica ExtraCult a cura di Chawki Senouci...

    Cult - 02-12-2025

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    Di Cesare: “Sul fascismo c’è una mancanza di vigilanza culturale ed etica”

    Una casa editrice di estrema destra si iscrive alla Fiera nazionale della Piccola e Media Editoria “Più libri, Più liberi”, organizzata dall’Associazione editori italiani. Alcuni intellettuali si chiedono se sia opportuno ospitare pensieri razzisti o apologie del nazismo e come spiega la filosofa e scrittrice Donatella Di Cesare, esperta internazionale di "negazionismo" (l'ultimo suo libro per Einaudi si intitola “Tecnofascismo”): “Non discutiamo la libertà di pensiero e di pubblicazione per una casa editrice, ma l’idea della Fiera intitolata Più libri, Più Liberi a cui chiediamo se è giusto offrire questa vetrina ulteriore, così emblematica e significativa, dove verranno esposti autori e tematiche che in altri paesi europei come la Germania non sono tollerate”. “In Italia c’è una soglia molto bassa di attenzione, forse perché i temi storici non vengono approfonditi e siamo ancora nella vulgata del rigurgito del passato che ritorna o di temi folcloristici da non prendere seriamente e secondo me è un elemento critico e una mancanza di vigilanza culturale ed etica”. Ascolta l'intervista di Claudio Jampaglia e Cinzia Poli.

    Clip - 02-12-2025

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    Pubblica di martedì 02/12/2025

    C’è un tesoro in Italia, ambito da sempre, ed è il tesoro delle Assicurazioni Generali. Chi comanda a Trieste, comanda su un pezzo importante del paese. Per 70 anni il tesoro delle Generali è stato controllato da Mediobanca, che una volta era il salotto del capitalismo familiare italiano e oggi è una solida banca milanese. Nell’ultimo anno, grosso modo, due capitalisti nostrani, non si sa se anche coraggiosi, Francesco Gaetano Caltagirone, insieme a Francesco Milleri, hanno portato a termine il colpo del secolo: con un’operazione di scambio di azioni – e con il concorso esterno del MPS, fino a qualche mese fa banca di stato - hanno cacciato i vecchi azionisti dagli uffici di piazzetta Cuccia a Milano (Mediobanca) e al loro posto ci hanno messo se stessi più alcuni amici. In questo modo l’immobiliarista e editore Caltagirone, insiene al socio un po’ litigioso degli eredi Luxottica, hanno preso il controllo di Mediobanca. E lo hanno fatto con l’aiuto del MPS, banca pubblica privatizzanda. Preso il controllo di Mediobanca, i “nostri” Caltagirone&Soci hanno cominciato a vedere terra, la costa triestina, la casa mitteleuropea di Generali. Ora, su tutta questa operazione – sommariamente sintetizzata – qualcosa non ha funzionato. La Procura di Milano sta indagando per il mancato rispetto di alcune importanti formalità da codice penale: il “concerto” non previsto, il rispetto del “mercato” e delle autorità di controllo. Aspettiamo fiduciosi che la giustizia faccia il suo corso, mentre la politica rivendica i suoi meriti, giusti o sbagliati che siano. Pubblica oggi ha ospitato il giornalista e saggista Vittorio Malagutti (Domani) e il senatore del Pd Antonio Misiani.

    Pubblica - 02-12-2025

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    A come America di martedì 02/12/2025

    A cura di Roberto Festa e Fabrizio Tonello

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 02-12-2025

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    A come America di martedì 02/12/2025

    Donald Trump e la svolta conservatrice della democrazia USA. A cura di Roberto Festa e Fabrizio Tonello.

    A come America - 02-12-2025

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    ANNA ZAFESOVA - RUSSIA, L'IMPERO CHE NON SA MORIRE

    ANNA ZAFESOVA - RUSSIA, L'IMPERO CHE NON SA MORIRE - presentato da Michele Migone

    Note dell’autore - 02-12-2025

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    Tutto scorre di martedì 02/12/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi al microfono. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 02-12-2025

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    Presto Presto - Interviste e Analisi di martedì 02/12/2025

    Mara Morini politologa dell’Università di Genova, coordinatrice dello Standing Group “Russia e spazio post-sovietico” della Società Italiana di Scienza Politica (SISP), lascia poche chance all'accettazione da parte di Putin del "piano" messo a punto in Florida e presentato oggi dall'inviato speciale Witkoff al Cremlino, mentre Gianpaolo Scarante, docente all'Università di Padova, già Ambasciatore e Capo di Gabinetto del ministero degli Esteri sottolinea come la tregua purtroppo si fissi sulla linea del fronte e poi le negoziazioni dovranno riuscire a ristabilire la sovranità dei territori, ma come anche l'aver affidato le trattative a uomini che non rispondo ai Parlamenti renda molto opaco tutto il processo. Donatella Di Cesare, filosofa e scrittrice, esperta internazionale di "negazionismo", l'ultimo suo libro per Einaudi si intitola Tecnofascismo, chiede conto alla fiera Più Libri Più Liberi promossa dall'Associazione italiana editori a Roma della presenza tra gli espositori della casa editrice di estrema dx Passaggio al Bosco. Infine Gianmarco Bachi annuncia "il corteo" di ascoltatrici, ascoltatori, lavoratori, collaboratrici e chi più ne ha più ne metta il prossimo 14 dicembre la mattina che dalla sede della radio in via Ollearo 5 si dirigerà alla Fabbrica del Vapore per la fine della maratona radiofonica di 50 ore e il via alle celebrazioni dei 50 anni di Radio Popolare.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 02-12-2025

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