Approfondimenti

Caso Skripal, intervista a Sergio Romano

Il premier britannico Theresa May

L’avvelenamento dell’ex spia russa Sergej Skripal e di sua figlia Yulia, avvenuto nel Regno Unito lo scorso 4 marzo, sta continuando ad avere ripercussioni nei rapporti diplomatici tra i due Paesi coinvolti e non solo. Ad oggi 14 Stati Membri dell’UE hanno iniziato ad espellere in massa i diplomatici russi dalle loro sedi, a cominciare proprio dal Regno Unito, e il Presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk ha anticipato che nei prossimi giorni potrebbero esserci nuove espulsioni.

Raffaele Masto di Radio Popolare ha intervistato oggi lo storico e ambasciatore italiano Sergio Romano, che ha fornito una panoramica molto chiara di quanto sta accadendo in questi giorni:

La constatazione è stata fatta anche da altri ed è certamente importante. Ha finito per prevalere la pressione della Gran Bretagna. Forse avremmo dovuto riflettere sul fatto che la Gran Bretagna e la Russia hanno nella loro storia o nella storia dei loro rapporti una sorta di duello permanente fra servizi segreti, si guardano a vicenda, si combattono naturalmente a vicenda con i loro strumenti e periodicamente uno dei due prende un’occasione per espellerne una decina o una quindicina, quasi sempre ma più di 20, di agenti dell’altro Paese e naturalmente l’altro Paese reciproca.

Le origini, secondo Romano, andrebbero ricercate nei primi anni del ‘900:

È una vecchia storia che comincia addirittura nella Rivoluzione di Ottobre quando vi fu un vice console inglese che si era in qualche modo infiltrato con le sue amicizie e le sue conoscenze quasi al vertice del partito bolscevico. C’è questa vecchia storia di agenti inglesi che sono passati all’Unione Sovietica, ne conosciamo i nomi, e peraltro è accaduta la stessa cosa con agenti sovietici che sono passati all’Inghilterra.

La decisione del Regno Unito e dell’UE

Io credo che in questo caso la signora May avesse bisogno di rendere un po’ più muscolare la sua presenza ai vertici del Paese perchè le cose non stanno andando bene, la Brexit si è rivelata una scelta secondo molti inglesi sbagliata e la sua situazione in Parlamento non è delle migliori. Per tutte queste ragioni la signora May ci ha posto di fronte a un problema di lealtà, siccome gli Stati Uniti – paradossalmente il Paese che più era sembrato avvicinarsi alla Russia con le elezioni di Trump – devono stare molto attenti a non dare adito ad accuse di questo genere – Trump rischia l’impeachment e ne è perfettamente consapevole – si sono allineati sulla posizione britannica, è stata invocata la fratellanza dell’Alleanza Atlantica e per tutte queste ragioni nessuno ha osato davvero prendere una posizione diversa.

Da lì, ci spiega lo storico e giornalista, anche gli altri Paesi si sono dovuti adeguare:

Macron all’inizio aveva detto “attenzione, vorremmo avere anche le prove“, ma queste prove non ci sono, o probabilmente ci sono ma non possono essere fornite, perchè quando si forniscono delle prove bisogna anche inevitabilmente rivelare la fonte e naturalmente la Gran Bretagna credo che non possa e non voglia rivelare la fonte perchè questo esporrebbe i suoi agenti all’opinione pubblica. Insomma per tutte queste ragioni abbiamo adottato una linea di lealtà collettiva e credo che l’Italia lo abbia fatto malvolentieri.

Ma secondo lei c’è stata realmente un’interferenza russa nelle elezioni americane o in alcune situazioni politiche di Paesi europei?

Non lo escluso perchè a un certo punto tutti i servizi di servono dell’ultima arma disponibile e in questo momento l’ultima arma disponibile è l’infiltrazione nella rete. La Russia ha dato prova di essere molto brillante in questo campo, anche perchè ha un’eccellente formazione di matematici nelle scuole e non dimentichiamo che ha già in altri casi usato questa arma contro l’Ucraina, contro l’Estonia – ad un certo punto l’Estonia perse tutto il suo archivio anagrafico e in Ucraina quattro centrali elettriche furono spente automaticamente – quindi non è escluso che queste cose le abbiano fatte, come non è escluso che cose del genere siano state fatte da altri Servizi. Ripeto, i servizi segreti si servono sempre dell’ultima arma disponibile, quella più intelligente, quella più capace di raggiungere risultati abbastanza sorprendenti.

E sulla presunta interferenza della Russia nelle elezioni presidenziali statunitensi, Romano suggerisce un’altra chiave di lettura:

Nel caso della campagna elettorale non so quanto fossero veramente interessanti all’elezione di Trump, ma credo che fossero davvero interessati a dare per così dire una lezione ad Hillary Clinton, nei confronti della quale riteneva di avere un conto da regolare e credo che abbiano forse cercato di regolarlo.

Il premier britannico Theresa May
Foto da Facebook
  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio domenica 06/07 13:00

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 06-07-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve domenica 06/07 15:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 06-07-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 06/07/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 06-07-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 04/07/2025 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 04-07-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Puntata di domenica 06/07/2025

    Il meglio della festa di Radio Popolare del 6, 7 e 8 giugno 2025

    All you need is pop 2025 - 06-07-2025

  • PlayStop

    La Pillola va giù di domenica 06/07/2025

    Una trasmissione settimanale  a cura di Anaïs Poirot-Gorse con in regia Nicola Mogno. Una trasmissione nata su Shareradio, webradio metropolitana milanese che cerca di ridare un spazio di parola a tutti i ragazzi dei centri di aggregazione giovanili di Milano con cui svolgiamo regolarmente laboratori radiofonici.

    La Pillola va giù - 06-07-2025

  • PlayStop

    Camera a sud di domenica 06/07/2025

    Un'ora di radio per anime volatili

    Camera a sud - 06-07-2025

  • PlayStop

    C'è di buono di domenica 06/07/2025

    La cucina e il cibo hanno un ruolo essenziale nella nostra vita, influenzano il nostro benessere e riflettono chi siamo. Scegliere consapevolmente cosa mangiare è cruciale e dovrebbe essere affrontato con conoscenza e divertimento. Niccolò Vecchia, nel programma "C'è di buono", racconta ogni settimana di prodotti e cucina, raccogliendo storie contadine antiche e moderne, esplorando una cultura gastronomica che è allo stesso tempo popolare e raffinata.

    C’è di buono - 06-07-2025

  • PlayStop

    Onde Road di domenica 06/07/2025

    Autostrade e mulattiere. Autostoppisti e trakker. Dogane e confini in via di dissoluzione. Ponti e cimiteri. Periferie urbane e downtown trendaioli. La bruss e la steppa. Yak e orsetti lavatori. Il mal d’Africa e le pastiglie di xamamina per chi sta male sui traghetti. Calepini e guide di viaggio. Zaini e borracce. Musiche del mondo e lullabies senza tempo. Geografie fantastiche ed escursioni metafisiche. Nel blog di Onde Road tutti i dettagli delle trasmissioni.

    Onde Road - 06-07-2025

  • PlayStop

    Ricordi d'archivio di domenica 06/07/2025

    Da tempo pensavo a un nuovo programma, senza rendermi conto che lo avevo già: un archivio dei miei incontri musicali degli ultimi 46 anni, salvati su supporti magnetici e hard disk. Un archivio parlato, "Ricordi d'archivio", da non confondere con quello cartaceo iniziato duecento anni fa dal mio antenato Giovanni. Ogni puntata presenta una conversazione musicale con figure come Canino, Abbado, Battiato e altri. Un archivio vivo che racconta il passato e si arricchisce nel presente. Buon ascolto. (Claudio Ricordi, settembre 2022).

    Ricordi d’archivio - 06-07-2025

  • PlayStop

    Itaca di domenica 06/07/2025

    Itaca, viaggio nel presente. I giornali, l’attualità, il colloquio con chi ci ascolta. Ogni sabato dalle 8.45 alle 10.30.

    Itaca - 06-07-2025

  • PlayStop

    Apertura musicale classica di domenica 06/07/2025

    La musica classica e le sue riverberazioni per augurare un buon risveglio a “tutte le mattine del mondo”. Novità discografiche, segnalazioni di concerti, rassegna stampa musicale e qualunque altra scusa pur di condividere con voi le musiche che ascoltiamo, abbiamo ascoltato e ascolteremo per tutta la settimana.

    Apertura musicale classica - 06-07-2025

  • PlayStop

    Guida nella Jungla di sabato 05/07/2025

    Nata da un'idea di Paolo Minella e Luca Boselli, GnJ "Guida nella Jungla" è un programma dedicato alla cultura musicale underground contemporanea. Dalla metà degli anni '90, offre chart, interviste, dubplate corner e news, con ospiti come Mr. Finger, Apparat, Hype, Phil Asher, Ian O’Brien, Dj Kool Herc, Snowgoons, Tech N9ne, Dj Gruff, Dj Skizo, Club Dogo, Looptroop Rockers, Foreign Beggars e molti altri. Evolvendosi con il panorama musicale, è ora condotta da Matteo (East Milan) in collaborazione con la crew di Loopsessions Milano e O'Red. #prestaciascolto www.facebook.com/gnjradio www.instagram.com/gnjradio

    Guida nella Jungla - 05-07-2025

Adesso in diretta