Approfondimenti

Cannabis: basta ipocrisie

Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, si è schierato a favore della legalizzazione della cannabis. Una presa di posizione che ha sorpreso (era contrario) e ha fatto discutere. Tra i tanti interventi c’è stato anche quello del ministro per la Famiglia Enrico Costa, esponente dell’Ncd, assolutamente contrario alla legalizzazione. “Non possiamo alzare bandiera bianca”.

Benedetto della Vedova, sottosegretario agli Esteri, è il primo firmatario del Progetto di legge sulla legalizzazione della cannabis il cui iter è iniziato qualche settimana fa. Risponde con garbo, ma fermezza alle parole del collega di governo.

“Il ministro Costa non ha ragione quando dice: così alziamo bandiera bianca. Io penso che la bandiera bianca la alziamo adesso, con questa normativa. Diamo ai giovani un messaggio devastante: c’è la legge che proibisce l’uso della droga e poi c’è la realtà. Con l’antiproibizionismo mettiamo le cose a posto”.

Lei pensa che Enrico Costa sia un ipocrita?

“Ma no. Costa fa parte dell’Ncd, un partito che notoriamente è proibizionista. Ripeto: con la legalizzazione mettiamo le cose a posto. Usciamo da un’ipocrisia generale”.

Un altro importante magistrato, Nicola Gratteri, dice che non deve passare la legalizzazione della cannabis…

“Gratteri è un uomo coerente. Ha spesso ripetuto che se fosse per lui, proibirebbe anche alcol e tabacco. Io la penso diversamente”.

Cosa cambierà con la nuova legge sulla legalizzazione della cannabis?

“In Italia sarà possibile coltivare per uso personale la cannabis (con un limite di coltivazione di cinque piante) e sarà anche possibile riunirsi in associazioni costituite (massimo 50 membri) per coltivare e consumare la cannabis.

Il secondo punto della legge prevede la libera vendita. Sarà possibile coltivare, trasformare e vendere la cannabis in appositi negozi che avranno avuto la licenza. La vendita sarà possibile solo a maggiorenni. Si potrà tenere fino a 5 grammi addosso (quando sei in giro) e fino a 15 grammi a casa. Il terzo punto riguarda invece la cannabis terapeutica. Toglieremo alcuni dei limiti che ora esistono riguardanti il suo consumo”.

Lo spaccio sarà punito, ma la vendita sarà legale…

“Certo. Come succede in molti Stati degli Usa. Significa avere prodotti certificati. E poi tassati. Invece che dare i soldi alle mafie, questi soldi verranno utilizzati dal pubblico per campagne di interesse sociale”.

Ci sarà una parte della legge che riguarderà la cannabis terapeutica…

“Assolutamente sì. In via di principio, oggi, è possibile utilizzarla. Nei fatti, invece, è impossibile per alcuni pazienti e per alcune patologie. E, poi laddove è possibile diventa estremamente costoso”.

Come verranno utilizzati i proventi per lo stato derivanti dalla tassazione sulla vendita della cannabis?

“Noi abbiamo previsto che un parte di quei fondi vengano utilizzati per campagne pubblicitarie sociali per spiegare, soprattutto ai più giovani, gli effetti dell’abuso delle sostanze nocive, anche quelle legali, come l’alcol e il fumo”.

Perché serve questa legge?

“Perché bisogna passare da una situazione insostenibile: il consumo di cannabis di milioni di italiani per bene in un mercato in mano alle mafie. Perché piaccia o no, questo è un mercato che riguarda milioni di persone. Qualcuno dice anche tre mlioni di persone”.

I tempi per l’approvazione della legge?

“A settembre riparte l’iter. Abbiamo fatto la discussione generale in aula. La discussione sarà nelle commissioni. Spero che la legge, nonostante l’ostruzionismo dell’Ncd. Invito tutti a fare pressione affinché la legge venga approvata presto”.

 

  • Autore articolo
    Piero Bosio
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 18/12 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 18-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 18/12 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 18-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 18/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 18-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 18/12/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 18-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Aggiornamento sui Cpr

    Nella puntata del 5 dicembre è tornato a trovarci Nicola Cocco,medico della Rete Mai più lager - No ai Cpr. Con lui abbiamo commentato le risposte dei medici dell'Humanitas Gavazzeni e di Niguarda ai nostri inviti in trasmissione per parlare del caso di un cittadino palestinese che è stato ritenuto idoneo alla detenzione, nonostante diversi episodi, anche gravi, di autolesionismo. E qualcosa, documenti alla mano, non torna.

    37 e 2 - 18-12-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di giovedì 18/12/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 18-12-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di giovedì 18/12/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 18-12-2025

  • PlayStop

    Cult di giovedì 18/12/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 18-12-2025

  • PlayStop

    Pubblica di giovedì 18/12/2025

    La clava dell'antisemitismo. Come una particolare definizione di antisemitismo (l’IHRA, International Holocaust Remembrance Alliance) rischia oggi di colpire la libertà di insegnamento e di ricerca. Un appello di docenti universitari/e contro l'ipotesi contenuta in quattro disegni di legge in discussione in parlamento, il più noto è quello dell'ex ministro del Pd Domenico Del Rio.

    Pubblica - 18-12-2025

  • PlayStop

    A come Atlante di giovedì 18/12/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 18-12-2025

  • PlayStop

    Note dell’autore di giovedì 18/12/2025

    Un appuntamento quasi quotidiano, sintetico e significativo con un autore, al microfono delle voci di Radio Popolare. Note dell’autore è letteratura, saggistica, poesia, drammaturgia e molto altro. Il tutto nel tempo di un caffè!

    Note dell’autore - 18-12-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di giovedì 18/12/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi al microfono. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 18-12-2025

  • PlayStop

    Gaza, Israele torna a colpire la Striscia mentre si aggrava la situazione umanitaria

    L’esercito israeliano dall’alba di oggi ha lanciato nuove incursioni sul sud della Striscia di Gaza, in particolare a est delle città di Rafah e a Khan Yunis. Al Jazeera riferisce anche di attacchi aerei e di spari da parte di elicotteri israeliani, ennesima violazione del cessate il fuoco sottoscritto da entrambe le parti. Intanto si aggrava la situazione umanitaria: le tendopoli degli sfollati restano allagate a causa delle violente piogge, mentre freddo e malnutrizione colpiscono soprattutto i bambini. Onu e organizzazioni umanitarie denunciano la mancanza adeguata di aiuti per la popolazione. A Deir al Balah abbiamo raggiunto Francesco Sacchi di Emergency. Ascolta l'intervista a cura di Diana Santini.

    Clip - 18-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di giovedì 18/12/2025

    I fatti del giorno analizzati dai nostri esperti, da studiose e studiosi. I protagonisti dell'attualità intervistati dai nostri conduttori.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 18-12-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di giovedì 18/12/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 18-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di giovedì 18/12/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 18-12-2025

Adesso in diretta