Il tè nel deserto

Una femmina colpita dalla censura

E’ uscito in Italia “Una femmina” il film di Francesco Costabile, presentato alla Berlinale 2022. La storia della giovane Rosa, che si ribella alla famiglia appartenente alla ‘ndrangheta è tratta dal libro di Lirio Abbate “Femmine ribelli” . La protagonista, interpretata dalla giovane e brava Lina Siciliano, è una di quelle donne che ha avuto il coraggio di rompere con i legami di sangue e i codici d’onore imposti dalla ‘ndrangheta. Ambientato in Calabria, nei luoghi in cui la criminalità organizzata ha fondato le sue regole all’interno dei nuclei famigliari. Chi si oppone è morto, anzi morta, perché sono soprattutto le femmine ad opporsi a questi legami criminali. Il regista Francesco Costabile ha descritto la sua Calabria “magica, ipnotica, territorio inconscio di qualcosa che è sommerso, che fatica ad emergere e a mostrarsi in tutta la sua bellezza.
“Una femmina” è uscito al cinema con il divieto ai minori di 14 anni, provvedimento inspiegabile per un film contro la violenza sulle donne e contro la mafia. Come ha spiegato il regista Francesco Costabile al microfono di Radio Popolare.

  • Barbara Sorrentini

    Laureata in filosofia, giornalista, conduttrice e autrice a Radio Popolare. Dal 2002 cura e conduce la trasmissione “Chassis” e per qualche anno ha realizzato “Vogliamo anche le rose”, dedicata ai documentari. Per Radio Popolare ha condotto i diversi contenitori culturali e tuttora realizza servizi e interviste per trasmissioni e Gr. Tra le ultime trasmissioni “A casa con voi” e “Fino alle 8” con la rassegna stampa del mattino. È stata direttrice artistica del Festival dei beni confiscati alle mafie. Ha collaborato con La Repubblica, E-Il Mensile, Pagina 99, blogger per MicroMega, Cineforum Web, Cinecittà News, 8 1/2. È tra i curatori del libro Entretiens- Nanni Moretti, edito dai Cahiers du Cinéma, ed è tra gli autori della Guida ai film per ragazzi (Il Castoro). È stata consulente dell’Assessorato alla Cultura di Milano (2012-2013).

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