Mia cara Olympe

Ragazze evviva, abbiamo un cognome, anzi due…

Nella mia famiglia allargata non è una novità: due nipoti dotati da 30 anni di doppio cognome – e allora era un tortuoso aggirarsi nella occhiuta burocrazia che chiedeva conto e ragione di una scelta così originale  – e cinque bisnipotini che dalla nascita portano i cognomi di mamma e papà. Merito in entrambi i casi della presenza maggioritaria in famiglia di donne portatrici di cognomi che sarebbero, con dispiacere, andati perduti. Anche i miei figli hanno sempre dichiarato che avrebbero volentieri portato anche il mio cognome, ma in questo caso a impedirlo è stata la loro pigrizia nell’intraprendere quel percorso che la recentissima sentenza della Corte costituzionale rende finalmente non più necessario. Benvenuta dunque la pronuncia che decide non ci sarà più l’attribuzione automatica alla nascita del cognome paterno in favore di quello di entrambi. Troppo tardi è arrivata: dai sarcasmi in rete, prevalentemente maschili, si intuisce che non è cosa di poco conto e che disturba. Si può anche ragionevolmente temere che la libertà di scelta attribuita dalla sentenza alla coppia dei genitori vada soprattutto nella direzione della tradizione patriarcale, ovvero dell’unico cognome paterno, ma il segnale c’è ed è importante: le madri non si cancellano ed adesso si può anche optare per il solo cognome materno.

Un cognome, due, quello che si sceglie: peccato che, non di rado,  i media quando di donne si parla, si dimentichino che sono portatrici di cognome, per quanto illustre sia: e restano ‘solo’ Samantha, Ursula, Christine, Brigitte, Angela eccetera eccetera. Quel che potrebbe sembrare un modo ‘carino’, colloquiale, caldo di titolare un articolo – faccio autocritica, ne ho fatti anche io –  in realtà finisce per suggerire una loro estraneità o parziale cittadinanza nello spazio pubblico: nel mondo al maschile il cognome conta eccome e a nessuno verrebbe in mente di fare un titolo chiamando Draghi per nome. Questa idea ‘domestica’ del femminile  spesso introduce la più vieta della rappresentazioni: e se Cristoforetti – lei e il suo cv da far tremare le vene ai polsi – si imbarcano per lo spazio, qui la domanda è, mentre ‘Samantha’ non c’è, chi si occupa dei bambini.

Insomma, festeggiando la sentenza della corte una modesta proposta per i titolisti: pensateci un attimo e restituiteci il cognome. E se sono o d’ora in poi saranno due, è pure meglio.

 

 

 

 

  • Assunta Sarlo

    Calabromilanese, femminista, da decenni giornalista, scrivo e faccio giornali (finché ci sono). In curriculum Ansa, il manifesto, Diario, il mensile E, Prima Comunicazione, Io Donna e il magazine culturale cultweek.com. Un paio di libri: ‘Dove batte il cuore delle donne? Voto e partecipazione politica in Italia’ con Francesca Zajczyk, e ‘Ciao amore ciao. Storie di ragazzi con la valigia e di genitori a distanza’. Di questioni di genere mi occupo per lavoro e per attivismo. Sono grata e affezionata a molte donne, Olympe de Gouges cui è dedicato questo blog è una di loro.

ALTRO DAL BLOGVedi tutti
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio domenica 19/10 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 19-10-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 20/10 06:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 20-10-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 19/10/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 19-10-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 17/10/2025 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 17-10-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Reggae Radio Station di domenica 19/10/2025

    A ritmo di Reggae Reggae Radio Station accompagna discretamente l’ascoltatore in un viaggio attraverso le svariate sonorità della Reggae Music e sicuramente contribuisce non poco alla diffusione della musica e della cultura reggae nel nostro paese. Ogni domenica dalle 23.45 fino alle 5.30 del lunedì mattina, conduce Vito War.

    Reggae Radio Station - 19-10-2025

  • PlayStop

    Prospettive Musicali di domenica 19/10/2025

    In onda dal 2001, Prospettive Musicali esplora espressioni musicali poco rappresentate. Non è un programma di genere, non è un programma di novità discografiche, non è un programma di classici dell’underground, non è un programma di gruppi emergenti. Ma è un po’ tutte queste cose mischiate insieme dal gusto personale dei conduttori. Ad alternarsi in onda e alla scelta delle musiche sono Gigi Longo, Fabio Barbieri e Lino Brunetti, con un’incursione annuale di Alessandro Achilli che è stato uno storico conduttore del programma.

    Prospettive Musicali - 19-10-2025

  • PlayStop

    News della notte di domenica 19/10/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 19-10-2025

  • PlayStop

    La sacca del diavolo di domenica 19/10/2025

    “La sacca del diavolo. Settimanale radiodiffuso di musica, musica acustica, musica etnica, musica tradizionale popolare, di cultura popolare, dai paesi e dai popoli del mondo, prodotto e condotto in studio dal vostro bacicin…” Comincia così, praticamente da quando esiste Radio Popolare, la trasmissione di Giancarlo Nostrini. Ascoltare per credere. Ogni domenica dalle 21.30 alle 22.30.

    La sacca del diavolo - 19-10-2025

  • PlayStop

    Sudedoss di domenica 19/10/2025

    Sudedoss è il programma di infotainment che ogni domenica sera dalle 19.45 alle 21.30 accompagna le ascoltatrici e gli ascoltatori di Radio Popolare con leggerezza, ironia e uno sguardo semiserio sull’attualità. Conducono Matteo Villaci e Gaia Grassi, tra chiacchiere, musica, racconti e condivisione. Un momento per fare il punto sul weekend che sta per finire e prepararsi, insieme, alla settimana in arrivo, creando uno spazio di ascolto e partecipazione. Perché la domenica sera… ci dovete mollare.

    Sudedoss - 19-10-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di domenica 19/10/2025 delle 19:01

    L’Abbonaggio di Radio Popolare minuto per minuto

    Campagna abbonamenti - 19-10-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di domenica 19/10/2025 delle 17:00

    L’Abbonaggio di Radio Popolare minuto per minuto

    Campagna abbonamenti - 19-10-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di domenica 19/10/2025 delle 14:31

    L’Abbonaggio di Radio Popolare minuto per minuto

    Campagna abbonamenti - 19-10-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di domenica 19/10/2025 delle 12:31

    L’Abbonaggio di Radio Popolare minuto per minuto

    Campagna abbonamenti - 19-10-2025

Adesso in diretta