L'Ambrosiano

Perdono e seminatori di pace contro la guerra

Se vogliamo la pace chiediamo perdono. Gli Stati non possono farlo, le persone sì: singoli, gruppi, enti culturali, centri spirituali. Riconoscendo i nostri errori rendiamo ancor più evidenti i crimini di guerra e spargiamo semi di pace nei cuori; cambiando noi diventiamo germi di trasformazione. Non basta bandire gli assassini dei missili sui civili; criticare chi vota sanzioni ma non ferma i massacri e provoca ricadute dannose anche a sé per scelte insensate (o interessate?) di fonti energetiche e fornitori; sentirsi frustrati dalla diplomazia che forse ottiene un cessate il fuoco: la pace non è solo stop alle armi; l’ascia sotterrata è lì per la guerra ventura.

Dà vertigini il pensare di cambiar mentalità, convertire i cuori, rinunciare a simmetrie, rivalse: “ha cominciato lui”. Sogni e utopie salvano la vita: dan senso, orizzonti. È l’ora di umanità, cultura, religione, arte, umiltà. Chiedendo perdono per le nostre insipienze si motiva il ritorno alla politica, si limano le unghie insanguinate di Putin, si cambia rotta dopo 30 anni di errori, si evitano equivoci tipo né con Putin né con la Nato. Alla caduta del Muro di Berlino abbiam creduto che a Est ambissero solo a Coca Cola e Mc Donald’s (che fuggono da Mosca ora), che all’implosione dell’Urss la risposta delle nostre democrazie fosse il dio mercato (di chi ha già potere e genera sosia: vedi oligarchi), i brand, gli stili di vita. Non abbiamo condiviso l’elaborazione di un lutto: dei russi dopo 70 anni di comunismo e di chi tra noi col socialismo aveva creduto di sanare ingiustizie e promesse mancate delle democrazie liberali.

Han da chiedere scusa i cristiani: dopo l’ecumenismo di Martini ed Aleksij, l’eurocentrismo di Roma e Chiese protestanti ha condisceso all’isolamento ortodosso (come stupirsi che Kirill supporti Putin, soffochi il dissenso di preti e fedeli, dia visioni distorte dei diritti in Occidente). Con gli aiuti siam bravi: prossimità inconscia (le mai morte radici dell’Europa!) e sensi di colpa ci salvano. Esser vigili per sventare miopie o trasformismi (Salvini). All’invasore russo a Kiev una donna ha detto: «Metti in tasca semi di girasole così quando muori almeno cresce qualcosa». Quanti semi ciascuno potrebbe spargere sin d’ora.

  • Marco Garzonio

    Giornalista e psicoanalista, ha seguito Martini per il Corriere della Sera, di cui è editorialista, lavoro culminato ne Il profeta (2012) e in Vedete, sono uno di voi (2017), film sul Cardinale di cui firma con Olmi soggetto e sceneggiatura. Ha scritto Le donne, Gesù, il cambiamento. Contributo della psicoanalisi alla lettura dei vangeli (2005). In Beato è chi non si arrende (2020) ha reso poeticamente la capacità dell’uomo di rialzarsi dopo ogni caduta. Ultimo libro: La città che sale. Past president del CIPA, presiede la Fondazione culturale Ambrosianeum.

ALTRO DAL BLOGVedi tutti
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 02/09 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 02-09-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 02/09 15:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 02-09-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 02/09/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 02-09-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 01/09/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 01-09-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Cecchettin: “Non basta chiudere un sito, serve una vera educazione all’affettività”

    Vertice in procura a Roma per l’inchiesta sui siti internet sessisti. Fra i reati che potrebbero essere ipotizzati dai PM ci sono diffusione illecita di immagini e video sessualmente espliciti, diffamazione ed estorsione. La vicenda ha fatto emergere una realtà che sui social e su internet ha scaricato sessismo, maschilismo, prevaricazione e violenza contro le donne. E ha suscitato un’ondata di indignazione. Anna Bredice ne ha parlato con Gino Cecchettin, padre di Giulia, che oggi con la sua fondazione ha presentato un progetto per l’educazione all’affettività nelle scuole.

    Clip - 02-09-2025

  • PlayStop

    Almendra di martedì 02/09/2025

    Almendra è fresca e dolce. Almendra è defaticante e corroborante. Almendra si beve tutta di un fiato. Almendra è una trasmissione estiva di Radio Popolare in cui ascoltare tanta bella musica, storie e racconti da Milano e dal mondo, e anche qualche approfondimento (senza esagerare, promesso). A luglio a cura di Luca Santoro, ad agosto di Dario Grande.

    Almendra - 02-09-2025

  • PlayStop

    Lampi Blu 2025 - ep.2

    Luca Prodan, una vita in fuga da Roma a Buenos Aires: storia del ragazzo che andava al college con re Carlo ed è diventato un mito punk in Argentina (ma in Italia è rimasto uno sconosciuto)

    A tempo di parola - 02-09-2025

  • PlayStop

    Lampi Blu 2025 - ep.2

    Luca Prodan, una vita in fuga da Roma a Buenos Aires: storia del ragazzo che andava al college con re Carlo ed è diventato un mito punk in Argentina (ma in Italia è rimasto uno sconosciuto)

    Lampi Blu - 02-09-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di martedì 02/09/2025 delle 13:59

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 02-09-2025

  • PlayStop

    Oltre il mare - 02/09/2025

    Proiezione documentario Oltre il Mare, l’emigrazione agropastorale sarda nel Centro Italia degli anni ‘60 e ‘70. Con Irio Pusceddu, regista, Elio Turis, produttore (circolo sardo Peppino Mereu di Siena), Elena Montani, segretaria del circolo Alleanza Milanese Immigrati Sardi Emilio Lussu di Cinisello Balsamo (MI). Modera Fabio Fimiani. Il meglio della festa di Radio Popolare, All You Need Is Pop del 6, 7 e 8 giugno 2025

    All you need is pop 2025 - 02-09-2025

  • PlayStop

    Cult di martedì 02/09/2025

    Oggi a Cult Estate: Barbara Sorrentini dalla Mostra del Cinema di Venezia; Claudio Longhi ha vinto il Premio Enriquez 2025; il Carcano organizza la terza edizione del Festival Imagine nel quartiere sud Porta Romana di Milano; Lavinia Bianca sul suo romanzo "La vita potenziale" (Gramma Feltrinelli); al Fringe Festival di Edimburgo Ryan Beverage sul suo spettacolo"This, I'm moving to Canada"...

    Cult - 02-09-2025

  • PlayStop

    Summertime di martedì 02/09/2025

    Summertime è il nostro “contenitore” per l’informazione delle mattine estive. Dalle 7.45 alle 10, i fatti del giorno, (interviste, commenti, servizi), la rassegna stampa, il microfono aperto, i temi d’attualità. E naturalmente la musica. Ogni settimana in onda uno dei giornalisti della nostra redazione.

    Summertime - 02-09-2025

  • PlayStop

    "Le barche non bastano per accogliere tutti quelli che vorrebbero portare aiuti a Gaza”: intervista a Maso Notarianni

    C’è anche un pezzetto di Milano in una delle oltre 50 imbarcazioni della Global Sumud Flotilla, il convoglio umanitario che sta cercando di raggiungere la Striscia di Gaza per rompere l’assedio israeliano e consegnare aiuti umanitari. A bordo di una di queste barche ci sono anche Maso Notarianni, presidente provinciale dell'Arci Milano, e il consigliere regionale del PD Paolo Romano. La loro imbarcazione partirà il 4 settembre dal porto di Catania ed è tra quelle di supporto. Arriverà fino a un certo punto e poi tornerà indietro per proseguire il suo lavoro di soccorso in mare con il progetto “Tutti gli occhi sul Mediterraneo”. Ascolta l’intervista di Roberto Maggioni a Maso Notarianni.

    Clip - 02-09-2025

Adesso in diretta