Breaking Dad

Celo, celo… manga!

Papà, posso stare in camera a leggere?

La domanda risuona, galleggia nell’aria, poi cade fragorosa come un’alabarda spaziale.

Scusa?

No, dico, posso stare a leggere?

Fabrizio, ora, legge. Legge i manga. I fumetti giapponesi che cominciano dall’ultima pagina. Quelli da cui sono stati ricavati, quarant’anni fa, i pilastri dell’immaginario di una generazione. La mia. QUEI cartoni animati: Heidi, Lady Oscar, Candy Candy, Mila e Shiro, i Robottoni invincibili, Capitan Harlock, orfani, cani e scimmiette, eccetera eccetera.

Ecco, quelli lì si chiamano anime e sono (quasi sempre) la versione animata dei corrispettivi cartacei. Con nome dell’autore del testo e quello dei disegni (spesso molto belli). Tutte cose che noi abbiamo ignorato per anni e anni: io pensavo che l’autore fosse “Italia Uno” o, in alternativa, il pupazzo Uan. Vabè, loro, i ragazzi qui, lo sanno benissimo. E, sorpresa, ignorano o quasi la versione animata (adesso disponibile a ogni ora, in quantità illimitata sui canali dedicati, mica alle quattro del pomeriggio per mezz’ora…).

Invece, leggono. E collezionano. Questo ce l’ho, il Numero 12 anche, il 31 della Serie Blu ce l’ha il mio compagno e me lo scambia con il 18 di quella Bianca, e via così. Ha cominciato Francesco, naturalmente, che, dall’altezza dei suoi quattordici anni, è un rinomato intenditore capace di dispensare recensioni e centellinare chicche da appassionati. E, ora, è partito anche Fabri.

Papà, ma tu leggevi i manga?

No, io leggevo Topolino.

Ah, ok, ai tuoi tempi non c’erano…

Gulp!

“I-TUOI-TEMPI”, è un’espressione che, sospetto, identifica un’epoca remota, in cui si parlava in rima alternata, i monopattini elettrici non c’erano e si comunicava con segnali di fumo. Comunque, invece, cari miei, i manga c’erano eccome: è che noi ne ignoravamo l’esistenza!

Insomma, in questa fase (giugno 2021, Galassia Milano) la gioia massima è andare in libreria (quelle grandi hanno un piano dedicato, pensa te) o in un negozio specializzato (ad esempio, sui Navigli) e scegliere uno o due manga da leggere e da aggiungere alla collezione. Bisogna stare solo un po’ attenti perché ce ne sono parecchi da adulti, per situazioni, crudezza o riferimenti espliciti. Ci sono dei “bollini” che li contraddistinguono ma, in ogni caso, le serie dopo un po’ si conoscono e non ci sono grossi problemi. Nel caso, si chiede ai solitamente super disponibili addetti.

Questo non va bene papà, c’è del “carotismo”.

Cos’è che c’è???

Del “carotismo”, si baciano continuamente… hai capito, no?

 Ah ok, ho capito. Il carotismo per il momento lo lasciamo stare. In compenso ci sono storie veramente di ogni tipo e gusto, ma non sto a raccontare qui, ché tanto sarete tutti più esperti di me. Nel caso vogliate approfondire l’argomento (che è una vera e propria finestra sulla cultura e persino l’arte giapponese), vi rimando al mio amico Disma, un pozzo di sapere nipponico.

Ci è capitato di essere in Trentino e di dover inventare il modo di trascorrere una giornata di pioggia di quelle con le nuvole così basse che si mangiano le montagne, come fossero Giganti all’attacco (cit.). Idea: andiamo giù in città, a Trento, a visitare la rinomata fumetteria conosciuta da tutti gli ex studenti universitari che ci compravano per lo più Dylan Dog. Ma non solo, perché nel frattempo si è aggiunto un negozio specializzato in fumetti giapponesi.

Una cosa che mi piace è che gli appassionati lettori dei manga si sentono un po’ una comunità. E, a parte i video e i canali dedicati su Youtube dove si disquisisce dell’ultimo numero della terzultima serie dell’autore Tal Dei Tali, quando si va nel negozio è molto probabile che ci si fermi a chiacchierare con il fumettaro o con gli altri appassionati alla ricerca del volume raro o dell’uscita più recente.

Al momento i preferiti di Francesco sono “L’attacco dei Giganti” e “Death Note”. Fabrizio predilige “One Piece” “One-Punch Man”. Cioè, insomma: si parla di mostri enormi che ti si mangiano, di quaderni demoniaci, di improbabili bambini-pirata e di super eroi troppo forti per poter combattere con soddisfazione i nemici.

Papà, lo so cosa stai pensando…

Cosa?! No, no, niente…

Guarda che tu leggevi le storie di un topo che aveva un cane giallo come cane e un cane a due zampe come amico…

One-Punch: colpito e atterrato.

  • Alessandro Principe

    Mi chiamo Alessandro. E, fin qui, nulla di strano. Già “Principe”, mi ha attirato centinaia di battutine, anche di perfetti sconosciuti. Faccio il giornalista, il chitarrista, il cuoco, lo scrittore, l’alpinista, il maratoneta, il biografo di Paul McCartney, il manager di Vasco Rossi e, mi pare, qualcos’altro. Cioè, in realtà faccio solo il giornalista, per davvero. Il resto più che altro è un’aspirazione. Si, bè, due libri li ho pubblicati sul serio, qualche corsetta la faccio. Ma Paul non mi risponde al telefono, lo devo ammettere. Ah, ci sarebbe anche un’altra cosa, quella sì. Ci sono due bambini che ogni giorno mi fanno dannare e divertire. Ecco, faccio il loro papà.

ALTRO DAL BLOGVedi tutti
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli

Adesso in diretta

Ultimo giornale Radio

Ultima Rassegna stampa

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 22/03/2023 delle 7:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione…

    Rassegna Stampa - 22/03/2023

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di mercoledì 22/03/2023

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni…

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 22/03/2023

  • PlayStop

    Caffè nero bollente di mercoledì 22/03/2023

    Ogni mattina dalle 6 alle 7 insieme a Florencia Di Stefano-Abichain sfogliamo i giornali, ascoltiamo bella musica e ci beviamo…

    Caffè Nero Bollente - 22/03/2023

  • PlayStop

    Fresh Nights di mercoledì 22/03/2023

    Fresh Nights è il programma di Dario Grande che scava nella nuova musica italiana e non, alla scoperta del sound…

    Fresh Nights - 22/03/2023

  • PlayStop

    Avenida Brasil di martedì 21/03/2023

    La trasmissione di musica brasiliana di Radio Popolare in onda dal 1995! Da nord a sud, da est ad ovest;…

    Avenida Brasil - 22/03/2023

  • PlayStop

    News della notte di martedì 21/03/2023

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 22/03/2023

  • PlayStop

    L'altro martedì di martedì 21/03/2023

    Dal 13 settembre dalle ore 22.00 alle 22.30 alla sua quarantaduesima edizione L’Altro Martedì, la trasmissione LGBT+ di Radio Popolare…

    L’Altro Martedì - 22/03/2023

  • PlayStop

    Doppio Click di martedì 21/03/2023

    Doppio Click è la trasmissione di Radio Popolare dedicata ai temi di attualità legati al mondo di Internet e delle…

    Doppio Click - 22/03/2023

  • PlayStop

    Quel che resta del giorno di martedì 21/03/2023

    I fatti più importanti della giornata sottoposti al dibattito degli ascoltatori e delle ascoltatrici.

    Quel che resta del giorno - 22/03/2023

  • PlayStop

    Mafia, Rosy Bindi a Radio Popolare: "L'assenza del governo alla manifestazione di Milano? Indifferenza e inconsapevolezza"

    “Nella migliore delle ipotesi me la spiego come indifferenza e inconsapevolezza nei confronti di un problema così grave e condizionante…

    Clip - 22/03/2023

  • PlayStop

    Mafia, Rosy Bindi a Radio Popolare: "L'assenza del governo alla manifestazione di Milano? Indifferenza e inconsapevolezza"

    “Nella migliore delle ipotesi me la spiego come indifferenza e inconsapevolezza nei confronti di un problema così grave e condizionante…

    Clip - 21/03/2023

  • PlayStop

    Esteri di martedì 21/03/2023

    Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci Data di nascita: 6 ottobre 2003 (magazine domenicale di…

    Esteri - 22/03/2023

  • PlayStop

    Muoviti Muoviti di martedì 21/03/2023

    (122 - 313) Dove si scopre che a Napoli non sono più superstizioni come una volta, in particolare sul calcio.…

    Muoviti muoviti - 22/03/2023

  • PlayStop

    Di tutto un boh di martedì 21/03/2023

    l’Italia è una repubblica fondata sul sentito dire. Tra cliché e cose spiegate male, è un attimo perdersi un pezzo…

    Di tutto un boh - 22/03/2023

  • PlayStop

    L'ltimo avvertimento dell’IPCC, il panel di esperti del clima dell'Onu

    Secondo l'Ipcc è probabile che tra il 2030 e il 2040 la temperatura globale superi la soglia del grado e…

    Clip - 22/03/2023

  • PlayStop

    L'ltimo avvertimento dell’IPCC, il panel di esperti del clima dell'Onu

    Secondo l'Ipcc è probabile che tra il 2030 e il 2040 la temperatura globale superi la soglia del grado e…

    Clip - 21/03/2023

  • PlayStop

    Jack di martedì 21/03/2023

    Per raccontare tutto quello che di interessante accade oggi nella musica e in ciò che la circonda. Anticipazioni e playlist…

    Jack - 22/03/2023

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di martedì 21/03/2023

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una…

    Considera l’armadillo - 22/03/2023

  • PlayStop

    Poveri ma belli di martedì 21/03/2023

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa…

    Poveri ma belli - 22/03/2023

  • PlayStop

    Speciale 21 marzo, "Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie"

    La diretta della manifestazione nazionale di Milano: la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie, le voci dal corteo…

    Gli speciali - 21/03/2023

  • PlayStop

    Tutto scorre di martedì 21/03/2023

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi ai microfoni di Radio Popolare.

    Tutto scorre - 22/03/2023

Adesso in diretta