Approfondimenti

La gioia amara degli omosessuali italiani

Anche l’Italia, finalmente, ha una legge sulle Unioni Civili. La Camera dei deputati ha votato prima la fiducia posta dal governo, poi l’approvazione definitiva con il si della maggioranza e di Sel. Il si è arrivato anche dal alcuni deputati di Forza italia; il Movimento 5 stelle si è astenuto.

In piazza, davanti a a Montecitorio, la festa è a metà: l’approvazione è stata accolta tra brindisi e le perplessità per il mancato riconoscimento delle adozioni e la mancata equiparazione al matrimonio. “Siamo contenti perché cambierà la vita di molte persone, ma è meno di quello che ci aspettavamo” spiega un ragazzo in piazza, “siamo felici perché è un passo avanti, però ora servirà il matrimonio” gli fa eco una ragazza.

VOCI UNIONI CIVILI 

La legge, di fatto, è stata imposta all’Italia dopo la condanna per discriminazione della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo nel 2015 per il mancato riconoscimento delle unioni tra persone dello stesso sesso. Ed è un passo di avvicinamento all’Europa, dove in molti paesi la realtà è il matrimonio egualitario.

Nata dal compromesso tra PD e nuovo centro destra, la legge Cirinnà istituisce la “formazione sociale specifica” che riconosce alle coppie dello stesso sesso buona parte dei diritti e doveri riconosciuti alle coppie etero sposate, in particolare in campo economico: dallo stesso cognome, alla successione, la reversibilità. Ma ne marca anche le differenze, creando di fatto due istituti completamente diversi per etero e omosessuali. Tanti dettagli simbolici e sostanziali, per l’applicazione concreta delle norme, saranno da stabilire nei decreti attuativi, sui quali, c’è da scommetterci, si riaccenderà il confronto politico tra le diverse anime del governo. Nascono anche le convivenze di fatto per le coppie, con un atto però che potrà esser stipulato sono davanti al notaio.

“E’ indiscutibilmente un giorno storico: chiaro che ora serve il matrimonio, ma c’è da tenere conto anche della situazione reale” esulta Aurelio Mancuso, ex presidente di Arcigay, oggi nella direzione nazionale del Partito Democratico.

MANCUSO

Più cauto Yuri Guaiana, attivista LGBT dell’associazione Certi Diritti: “Certo che è un passo avanti, ma la legge sancisce anche un ghetto giuridico, mettendo nero su bianco che etero e omosessuali sono diversi”.

GUAIANA

Matrimonio egualitario e adozioni sembrano però lontanissimi, per ora.

La stepchild adoption, nelle promesse del PD, dovrebbe essere inserita nella legge di riforma delle adozioni già incardinata al Senato. Ma la norma per l’adozione del figlio del partner – che avrebbe dato riconoscimento a molti bambini – sembra già su un binario morto.

“Non ci sono le condizioni parlamentari per discuterne” ha tagliato corto ieri Matteo Renzi in un’intervista, proprio mentre l’aula votava le unioni civili.

La destra intanto esce divisa: in aula alcuni deputati di Fi hanno votato la legge, i cattolici oltranzisti invocano il referendum abrogativo e minacciano Renzi in vista del voto di ottobre sulla riforma costituzionale.

Matteo Salvini ha invitato i sindaci al boicottaggio e all’obiezione di coscienza, incassando però il no dalla sua alleata Giorgia Meloni che si smarca da Salvini: “Se sarò eletta sindaco a Roma rispetterò la legge”. Stessa posizione da molti sindaci del Carroccio: “Questa legge non mi piace ma ci sono normative che devono essere rispettate. Bisogna che i sindaci sappiano che violando la legge commettono abusi di cui potranno essere responsabili” dice il primo cittadino di Varese Attilio Fontana.

E anche per l’avvocato attivista dei diritti civili Massimo Clara l’obiezione di coscienza non è praticabile: “Sarebbe come rifiutarsi di registrare un atto di nascita”, spiega ai nostri microfoni.

CLARA

  • Autore articolo
    Massimo Alberti
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    GR martedì 16/04 15:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 16-04-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 16/04/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 16-04-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 16/04/2024 delle 7:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 16-04-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Express di martedì 16/04/2024

    Da Milano a Bruxelles, da Liverpool a Detroit, da Rio de Janeiro a Barcellona. Nuove uscite, concerti, vecchi classici e dischi da salvare. Ogni settimana, un giro del mondo della musica a bordo di Express.

    Express - 16-04-2024

  • PlayStop

    Jack di martedì 16/04/2024

    Ospiti della puntata Salvatore De Siena del Parto delle Nuvole Pesanti e Erlend Øye e la comitiva per un'intervista con brani live per lanciare il loro tour e disco

    Jack - 16-04-2024

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di martedì 16/04/2024

    Per riascoltare Considera l'armadillo noi e altri animali che oggi nella rubrica mensile Sull'onda dell'ornitogia ha ospitato il professor Aleko Miho, Capo Gruppo di Botanica, Dipartimento di Biologia, Facoltà di Scieze Naturali, università di Tirana e @Rosario Balestrieri, ornitologo della @Stazione Zoologica Anton Dohrn per parlarci della settimana di ricerca nel Delta del Vjosa e scopriamo che Aleko voleva essere gatto

    Considera l’armadillo - 16-04-2024

  • PlayStop

    Poveri ma belli di martedì 16/04/2024

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 16-04-2024

  • PlayStop

    Cult di martedì 16/04/2024

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 11.30 alle 12.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 16-04-2024

  • PlayStop

    Un 25 aprile Popolare - E9

    Milano capitale della Resistenza ospiterà un museo nazionale della Resistenza per capire cosa sarà e soprattutto come vuole raccontare il movimento di Liberazione, la lotta, la storia c'è un sito già al lavoro, ricco di proposte: www.museodellaresistenza.it. Tiziana Pesce ci racconta gli aspetti “privati” dei suoi genitori, Giovanni Pesce, nome di battaglia Visone, e Onorina “Nori” Brambilla, nome di battaglia Sandra.

    Clip - 16-04-2024

  • PlayStop

    Lezioni antimafia: Nando Benigno e Nando dalla Chiesa

    Settima e ultima lezione dell’ottavo ciclo di incontri ideati dalla Scuola di formazione “Antonino Caponnetto” e realizzati insieme a Radio Popolare. Il 5 aprile 2024, nella Sala del Grechetto alla biblioteca Sormani di Milano hanno discusso di educazione alla legalità Nando Benigno, è stato insegnante e fondatore del «Coordinamento insegnanti e presidi contro la mafia», all’inizio degli anni ‘80 a Milano; e Nando dalla Chiesa, presidente della Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”, presidente onorario di Libera e docente di sociologia della criminalità organizzata all’università Statale di Milano, autore di «La legalità è un sentimento. Manuale controcorrente di educazione civica» (Bompiani, 2023). La lezione è stata introdotta da Giuseppe Teri, vicepresidente della Scuola Caponnetto.

    Pubblica - 16-04-2024

  • PlayStop

    Tutto scorre di martedì 16/04/2024

    Il governo delle ideologie. Da Valditara contro le scuole chiuse alle associazioni pro-life nei consultori: posizioni di retroguardia o pericoli reali? Conduce da Massimo Bacchetta

    Tutto scorre - 16-04-2024

  • PlayStop

    EUROPAMENTE - Al voto con l'Europa in testa - E2

    La povertà e le disuguaglianze: può l'Europa essere più giusta? Perché la povertà e l'esclusione sociale sembrano non essere mai le vere priorità? Eppure qualcosa è stato fatto. E, soprattutto, può essere fatto adesso. Alessandro Principe ne ha parlato con Elena Granaglia del Forum Disuguaglianze e Diversità, docente di Scienza delle finanze all'Università di Roma 3.

    Clip - 16-04-2024

  • PlayStop

    Giorni migliori di martedì 16/04/2024

    Oggi abbiamo parlato della situazione in Medioriente e della probabile risposta di Israele all’attacco di sabato notte da parte dell’Iran col nostro Emanuele Valenti e con Francesco Mazzucotelli, professore di storia e cultura mediorientale all’università di Pavia; per la rubrica “Un 25 aprile popolare”, Tiziana Pesce ci ha raccontato la storia dei suoi genitori, Giovanni Pesce e Onorina Brambilla. Con Lina Broch, dirigente scolastica trentina e Gianna Fracassi, segretaria Flc Cgil, della battagli ideologica del ministro Valditara alla scuola dell’inclusione. Alessandro Pirncipe ci ha presentato la seconda punta della rubrica Europamente. Infine, abbiamo raccontato la pedalata longa per i diritti umani che porterà Vittorio Barbanotti ad attraversare l’Italia in bicicletta

    Giorni Migliori – Intro - 16-04-2024

  • PlayStop

    PAOLO VALOPPI - MIO PADRE AVRA' LA VITA ETERNA

    PAOLO VALOPPI - MIO PADRE AVRA' LA VITA ETERNA - presentato da Ira Rubini

    Note dell’autore - 16-04-2024

  • PlayStop

    Lezioni antimafia: Nando Benigno e Nando dalla Chiesa

    Settima e ultima lezione dell’ottavo ciclo di incontri ideati dalla Scuola di formazione “Antonino Caponnetto” e realizzati insieme a Radio Popolare. Il 5 aprile 2024, nella Sala del Grechetto alla biblioteca Sormani di Milano hanno discusso di educazione alla legalità Nando Benigno, è stato insegnante e fondatore del «Coordinamento insegnanti e presidi contro la mafia», all’inizio degli anni ‘80 a Milano; e Nando dalla Chiesa, presidente della Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”, presidente onorario di Libera e docente di sociologia della criminalità organizzata all’università Statale di Milano, autore di «La legalità è un sentimento. Manuale controcorrente di educazione civica» (Bompiani, 2023). La lezione è stata introdotta da Giuseppe Teri, vicepresidente della Scuola Caponnetto.

    Lezioni di antimafia - 16-04-2024

Adesso in diretta