Sarà aperta al pubblico fino al 17 settembre la mostra “NEW YORK NEW YORK. Arte Italiana: la riscoperta dell’America”. Il percorso espositivo si snoda in due sedi museali, alle Gallerie d’Italia e al Museo del ‘900 a Milano.
150 opere significative di alcuni tra i più grandi artisti.
Alle Gallerie d’Italia si possono ammirare opere di Boccioni, Balla, Carrà e poi Morandi, Campigli, Marini, Accardi, Barucchello, Baj, Burri, Fontana, Pomodoro, Schifano, Vedova e molti altri.
Negli spazi del Museo del ‘900 si approfondisce il rapporto con New York e l’immaginario americano così come percepito dagli artisti italiani, con opere di Afro, Cagli, Consagra, De Chirico, Depero, Isgrò, Novelli, Tancredi e molti altri.
Una sezione a sé è poi dedicata all’opera di un grande fotografo, Ugo Mulas, di cui sono in mostra bellissimi scatti che raccontano la vita e il carattere di artisti come Calder, De Kooning, Kline, Gorky e altri artisti americani. Infatti nel ’68 Mulas pubblica New York: The New Art Scene (New York: arte e persone), il libro nel quale raccoglie le immagini scattate dal ’64 agli artisti americani di punta dell’epoca.
Tutto il percorso evidenzia lo scambio tra l’arte italiana, che nel secondo dopoguerra fu notevolmente apprezzata negli Stati Uniti, e i massimi esponenti dell’arte statunitense. E fa riflettere su ciò che cercavano gli artisti italiani a New York in quegli anni… forse uno spirito più libero e modelli differenti da quelli della vecchia Europa.
Il valore del percorso espositivo è che di ogni artista presente in mostra vediamo una o più opere molto significative, come nel caso di Burri o di Capogrossi o delle incantevoli foto di Mulas.
In mostra abbiamo incontrato il curatore Francesco Tedeschi, storico dell’arte.
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