Approfondimenti

Arriva la quarta stagione di The Marvelous Mrs. Maisel

The Marvelous Mrs. Maisel

Il 18 febbraio torna, con la sua quarta annata, una tra le serie più amate degli ultimi anni e che è stata obbligata dalla pandemia a prendersi una lunghissima pausa: La fantastica signora Maisel, o The Marvelous Mrs. Maisel per usare la “tripla M” del titolo originale. La terza stagione era stata pubblicata in tutto il mondo su Amazon Prime Video il 6 dicembre 2019, poco prima che deflagrasse il COVID-19, lasciando sia la protagonista Midge Maisel sia la sua amica e agente Susie Myerson in una situazione molto difficile nel finale. Durante il primo lockdown, si sa, la produzione cinematografica e televisiva hollywoodiana si è fermata, e successivamente la ripresa non è stata veloce per tutti: per
una serie come The Marvelous Mrs. Maisel, che deve parte del suo fascino alla grandiosità di scene e costumi e alla generosissima quantità di comparse, il tutto per ricreare sullo schermo una versione insieme accurata e sognante degli anni 50, tornare a girare è stato ancora più complesso.

Intervistati in questi giorni, l’autrice Amy Sherman-Palladino e il produttore Daniel Palladino (che prima che con Mrs. Maisel hanno raggiunto il successo, tra anni 90 e Duemila, con Una mamma per amica) hanno raccontato che le limitazioni imposte dalle misure sanitarie non solo hanno rallentato la produzione, ma li hanno anche portati a modificare la direzione narrativa che avevano originalmente programmato per questa quarta stagione: nelle precedenti annate il mondo della serie si era espanso sempre di più, comprendendo sortite a Parigi, in Florida, a Las Vegas, in Oklahoma, e l’idea in principio era di continuare questo processo. Invece, i Palladino hanno dovuto “rintanarsi” a New York, tornare al punto di partenza: ma, aggiungono, si è trattato della tipica limitazione in grado di stimolare la creatività. E di portare alla luce la straordinarietà di una location come Manhattan e dintorni: nel secondo episodio della nuova stagione, per esempio, c’è una lunga porzione ambientata nel luna park di Coney Island, restituito per l’occasione alle atmosfere rétro degli anni 50. E 60: la nuova stagione accompagna i protagonisti nel nuovo decennio, e inizia a prefigurare i cambiamenti che verranno, e che tra le altre cose riguardano, come sempre, i prodigiosi costumi. È una Midge diversa, quella che ritroviamo dopo la debacle della scorsa annata, molto più arrabbiata, un po’ meno impeccabile, e soprattutto decisa a forgiare nuove regole per il proprio successo, visto che quelle in vigore non l’hanno mai aiutata. D’ora in poi, proclama, nei suoi spettacoli di stand-up comedy dirà tutto ciò che pensa.

I fan della scrittura e della regia di Amy Sherman-Palladino ritrovano intatti i dialoghi frizzanti e velocissimi recitati con inarrestabile brio da attori perfetti, e sottolineati da elaborati e coinvolgenti pianisequenza, e come ciliegina sulla torta due guest star provenienti dall’universo di Una mamma per amica (o Gilmore Girls, se preferite il titolo originale): Milo Ventimiglia, in quella serie il giovane Jess che faceva perdere la testa a Rory, e soprattutto Kelly Bishop, ovvero la matriarca Gilmore, madre di Lorelai e nonna di Rory (l’attrice, già stella di Broadway, ha collaborato con Amy Sherman-Palladino anche nella sottovalutata serie Bunheads – A passo di danza). Un’ulteriore novità di questa quarta stagione di The Marvelous Mrs. Maisel è la distribuzione su Prime Video: gli episodi non verranno pubblicati tutti in una sola volta, ma due a settimana, a partire appunto dal 18 febbraio. È una scelta che sempre più piattaforme decidono di adottare: praticamente solo Netflix – che l’ha lanciato – sembra restare completamente fedele al modello del binge watching, quello che spinge lo spettatore a guardare un’intera stagione tutta di seguito. Gli altri servizi streaming, in modi e misure diversi, stanno tornando all’appuntamento settimanale: un modo per far “durare” di più prodotti su cui s’investono anni di lavoro e budget consistenti, e per prolungarne la “familiarità” con il pubblico. Per chi ama Mrs. Maisel, in fondo, è una buona notizia: avremo modo di passare più tempo con lei.

  • Autore articolo
    Alice Cucchetti
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 04/12 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 04-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 04/12 10:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 04-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 04/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 04-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 04/12/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 04-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Musica leggerissima di giovedì 04/12/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 04-12-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di giovedì 04/12/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 04-12-2025

  • PlayStop

    Cult di giovedì 04/12/2025

    Oggi a Cult, il quotidiano culturale di Radio Popolare: il ciclo di incontri "L'invenzione dell'Europa" al Piccolo Teatro, in collaborazione con Laterza Editore; Giovanna Calvenzi sulla mostra per il 50° di Radio Popolare alla Fabbrica del Vapore; Tommaso Sacchi, assessore alla cultura di Milano, lancia la Prima Diffusa del 7 dicembre; Francesco Lattuada, dell'orchestra del Teatro alla Scala, introduce l'iniziativa per la difesa della cultura in piazza Scala il 7 dicembre; Andrea Cegna parla della giornata "Attacco alla Cultura" organizzata da SLC CGIL alla Camera del Lavoro il 5 dicembre; la rubrica di lirica di Giovanni Chiodi...

    Cult - 04-12-2025

  • PlayStop

    Pubblica di giovedì 04/12/2025

    L’Europa e il bellicismo crescente delle sue classi dirigenti. L’ultimo caso, quello dell’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone e la postura aggressiva che dovrebbe tenere la Nato. Cosa possono fare il pensiero e la cultura della pace per contrastare l’escalation bellicista e la normalizzazione della violenza? Le risposte possono non essere quelle consuete, soprattutto perché in Occidente stiamo assistendo ad un cambio delle coordinate geopolitiche costruite negli ultimi ottant’anni. Un esempio. Il settimanale «The Economist» ha scritto nella sua rubrica di geopolitica «The Telegram» apparsa oggi sulle pagine online: «In Europa le preoccupazioni per l’inaffidabilità dell’America sotto Donald Trump stanno lasciando il posto a un timore più grande: che, pur presentandosi come il campione della civiltà occidentale, egli consideri ormai le democrazie occidentali reali come avversarie. “Nella Washington di oggi” - scrive il nostro editorialista di The Telegram - l’Europa “è spesso descritta con maggiore disprezzo rispetto alla Cina o alla Russia”. Pubblica oggi ha ospitato Donatella Della Porta, scienziata della politica, e Agostino Giovagnoli, storico.

    Pubblica - 04-12-2025

  • PlayStop

    E allora me ne vado: una lettera sui Cpr

    Nell'ultima puntata di 37e2 abbiamo letto la lettera di una persona che ha lavorato come in un Cpr, Centro di permanenza per il rimpatrio, e che con molta amarezza ha deciso di abbandonare il lavoro. La lettera ci è arrivata attraverso la Rete Mai più lager - No ai Cpr con cui siamo in contatto per raccontarvi cosa accade nei Cpr.

    37 e 2 - 04-12-2025

  • PlayStop

    A come Atlante di giovedì 04/12/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 04-12-2025

  • PlayStop

    MATTEO MUZIO - SUPREMA INGIUSTIZIA

    MATTEO MUZIO - SUPREMA INGIUSTIZIA - presentato da Michele Migone

    Note dell’autore - 04-12-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di giovedì 04/12/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi al microfono. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 04-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di giovedì 04/12/2025

    Il Congresso USA vuole capire chi ha dato l'ordine di uccidere i sopravvissuti a un attacco missilistico della Marina contro una presunta nave di narcos in acque internazionali: il ministro "della guerra" Pete Hegseth o l'ammiraglio Frank Mitch Bradley? In ogni caso è un crimine di guerra. L'ossessione per i narco e il Venezuela dell'amministrazione Trump analizzata da Antonella Mori, Capo Programma America Latina del ISPI. Roberto Festa commenta il ruolo e l'antipatia crescente anche tra i militari per il Segretario di Stato venuto dalla tv. Domani i giovani tedeschi scendono in piazza per dire no al ritorno della leva militare "volontario" (che poi se non bastano i volontari si passa al sorteggio) e circonderanno il Bundestag per ricordare ai parlamentari al voto che i giovani rivendicano il diritto all'obiezione di coscienza presente all'articolo 4 della Costituzione, come ci racconta Sebastiano Canetta, corrispondente del Manifesto da Berlino. House Europe, è una petizione europee per chiedere alla Ue di istituire il diritto al riuso degli edifici, contro la speculazione edilizia e per la valorizzazione del diritto alla casa e al ripopolamento dei centri storici, ce la racconta Giacomo Ardesio, architetto, cofondatore del collettivo Fosbury Architecture.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 04-12-2025

  • PlayStop

    Il nuovo codice dell'edilizia di Salvini: un maxi condono che lascia mano libera ai privati

    Oggi in consiglio dei ministri arriva il disegno di legge delega di revisione del Testo Unico sull’Edilizia. Il provvedimento contiene norme di semplificazione, digitalizzazione, rafforzamento del silenzio assenso per il rilascio di titoli edilizi e una sanatoria facilitata per gli abusi precedenti al 1967. Provvedimenti che il Governo dovrà poi attuare con decreti delegati entro 12 mesi. Per il portavoce dei Verdi Angelo Bonelli, che ha visionato il testo, con la norma del silenzio assenso si darà vita ad un nuovo e pericoloso “condono edilizio”. L'intervista di Viviana Astazi.

    Clip - 04-12-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di giovedì 04/12/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 04-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di giovedì 04/12/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 04-12-2025

Adesso in diretta