Approfondimenti

AppleTv+, la nuova casa della cosiddetta “prestige television”

la donna del lago appletv+

Netflix è diventata una presenza costante e quasi scontata nella quotidianità di moltissimi spettatori; Prime Video è collegata all’abbonamento spedizioni del colosso dell’e-commerce di Jeff Bezos, e per questo motivo estremamente diffusa; Disney+ ha un catalogo ideale per le famiglie, con i classici Disney e Pixar, e i franchise Marvel e Star Wars; chiunque paghi il canone Rai ha accesso gratuito all’infinita library di RaiPlay; gli appassionati di animazione giapponese seguono con interesse Crunchyroll e i cinefili non si fanno mancare l’abbonamento a MUBI. Ma c’è una piattaforma streaming che, per ora, ha un pubblico più ristretto, anche perché fin dall’inizio ha fatto una scelta precisa: su AppleTv+, il servizio streaming lanciato dalla multinazionale degli iPhone e degli iPad, non c’è un immenso catalogo sempre rinnovato di moltissimi titoli presi in licenza, ma una selezione inevitabilmente più ristretta di sole produzioni originali. Così, almeno all’inizio, i titoli inclusi nell’abbonamento non erano molti, ma dal 2019 a oggi sono stabilmente aumentati e – cosa più importante – hanno consolidato una discreta qualità complessiva. Naturalmente non tutte le serie su AppleTv+ sono capolavori, ma contano quasi tutte su un alto budget, nomi celebri spesso direttamente provenienti da Hollywood, una scrittura adulta e una base di idee originali o adattate da romanzi invece che parte di grossi franchise. Insomma, mentre oltreoceano la storica HBO è da qualche tempo in crisi (in seguito anche alla fusione tra le multinazionali Warner e Discovery), più di un osservatore comincia a individuare in AppleTv+ la nuova casa della cosiddetta “prestige television”. Due titoli al centro della programmazione estiva sembrano confermare questa tendenza: tratti da romanzi, con star hollywoodiane e una narrazione stratificata e adulta. Il primo, iniziato il 12 giugno, è Presunto innocente: il titolo a molti ricorderà l’omonimo film anni 90 diretto da Alan J. Pakula e interpretato da Harrison Ford, tratto dal bestseller di Scott Turow. La nuova versione, dal medesimo romanzo, è una miniserie in otto puntate e a interpretare il protagonista – il vice procuratore di Chicago accusato dell’omicidio di una collaboratrice – c’è l’attore Jake Gyllenhaal (per coincidenza, proprio a giugno è stato ridistribuito in sala con grande successo il film che lo aveva lanciato, Donnie Darko). A scrivere e coordinare questa nuova versione seriale di Presunto innocente, che aggiorna la storia e approfondisce i personaggi (soprattutto quelli femminili), c’è David E. Kelley, showrunner di lunghissimo corso, già autore di successi anni 90 come Ally McBeal e The Practice, e più di recente dell’apprezzatissima Big Little Lies. Il secondo titolo che segnaliamo arriverà invece il 19 luglio e avrà come protagonista una diva premio Oscar, alla sua prima vera esperienza sul piccolo schermo: Natalie Portman. La miniserie s’intitola La donna del lago, il romanzo omonimo da cui è tratta è firmato da Laura Lippman: anche qua ci sono un’indagine e un mistero da svelare, ma l’ambientazione è nel passato, nella Baltimora degli anni 60, e le atmosfere uniscono il dramma al thriller. Natalie Portman interpreta una ricca e infelice casalinga ebrea che viene profondamente scossa dal rapimento e dall’omicidio di una bambina della sua comunità, al punto da decidere di lasciare il marito per tornare a intraprendere la carriera di giornalista d’inchiesta. La sua strada si intreccia con quella di Cleo Sherwood, una giovane madre afroamericana, coinvolta suo malgrado in affari criminali. A dirigere La donna del lago c’è la regista di origini israeliane Alma Har’el, che qualche anno fa era stata molto apprezzata per il film Honey Boy. La ricostruzione storica dello show è molto accurata, soprattutto nella rappresentazione della comunità nera del periodo, contraddistinta da una vivace scena jazz. Ma è soprattutto il rispecchiarsi tra le due donne – simili e opposte, dai destini divergenti – a costituire il cuore della storia, più che mai in linea con la “prestige television” di AppleTv+.

  • Autore articolo
    Alice Cucchetti
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 11/07 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 11-07-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 11/07 15:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 11-07-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 11/07/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 11-07-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 10/07/2025 delle 19:51

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 10-07-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Rock is dead di venerdì 11/07/2025

    Stagione XI - ep 5 - Erriquez

    A tempo di parola - 11-07-2025

  • PlayStop

    Rock is dead di venerdì 11/07/2025

    Stagione XI - ep 5 - Erriquez

    Rock is dead - 11-07-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di venerdì 11/07/2025 delle 14:01

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 11-07-2025

  • PlayStop

    Addio a Goffredo Fofi, il ricordo del critico Mauro Gervasini

    "Quando si parla di critica cinematografica non si può non partire da Goffredo Fofi. Un punto di riferimento, anche nel dissenso. C'è lui, e poi si scende". Così lo ricorda il critico Mauro Gervasini nell'intervista di Ira Rubini

    Clip - 11-07-2025

  • PlayStop

    Puntata di venerdì 11/07/2025

    Il meglio della festa di Radio Popolare, All You Need Is Pop del 6, 7 e 8 giugno 2025

    All you need is pop 2025 - 11-07-2025

  • PlayStop

    Goffredo Fofi, elogio della disobbedienza civile

    Era uno dei più importanti intellettuali italiani viventi. È morto a 88 anni Goffredo Fofi. Saggista, critico cinematografico, scrittore, fu vicino ai movimenti studenteschi e alla sinistra extraparlamentare tra gli anni ‘60 e ‘70, e in quegli anni fondò o partecipò a diverse riviste, come quella di cinema “Ombre rosse” e i “Quaderni piacentini”, insieme a Piergiorgio Bellocchio e Grazia Cherchi. Dalla metà degli anni ‘90 a una decina di anni fa aveva diretto “Lo straniero”, che si occupava di letteratura. In questa intervista del 2015 a Radio Popolare conversa con Roberto Festa a partire dal libro “Elogio della disobbedienza civile”, uscito in quell’anno.

    Clip - 11-07-2025

  • PlayStop

    Cult di venerdì 11/07/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 11-07-2025

  • PlayStop

    Summertime di venerdì 11/07/2025

    La guerra in Ucraina: da un lato di parla di ricostruzione, dall'altro il conflitto si prospetta ancora lungo. Ne parliamo con Nello Scavo, da Odessa, inviato di Avvenire e Francesco Strazzari, professore di relazioni internazionali alla scuola superiore Sant'Anna di Pisa. Il rapporto annuale sulle ecomafie di Legambiente: i reati contro l'ambiente continuano a crescere, con Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente. Il libro "Etnografie Trap: il potere delle vite immaginate", intervista di Roberto Maggioni all'autrice Francesca Buscaglia. Trent'anni dal genocidio di Srebrenica: tra memoria e presente. Dalla Bosnia a Gaza. Con Nicole Corritore da Srebrenica, giornalista dell'Osservatorio Balcani e Caucaso e Christian Elia, giornalista, grande conoscitore di Balcani e Medio Oriente.

    Summertime - 11-07-2025

Adesso in diretta