Approfondimenti

Amnesty International accusa l’Ungheria

Il titolo è “Speranze abbandonate: l’attacco dell’Ungheria ai diritti dei rifugiati e dei migranti”, si tratta di un rapporto di Amnesty International (AI) su come le autorità ungheresi, politiche e di polizia, si comportano nei confronti dei migranti.

Il dossier parla apertamente di maltrattamenti da parte delle forze dell’ordine e di procedure volutamente lunghe e complesse, tese a scoraggiare i migranti a fare richiesta di asilo in Ungheria. “Violenze anche su minori non accompagnati, respingimenti illegali e detenzioni arbitrarie”, queste le pratiche denunciate dal dossier e confermate da John Dalhuisen, direttore di AI per l’Europa. Quest’ultimo ha dichiarato di recente che questi comportamenti vengono messi in atto dalle autorità di Budapest, proprio per chiarire ai migranti che l’Ungheria vuole tenerli lontani.

Comportamenti che trovano posto all’interno di un disegno politico e di un sistema dei quali fanno parte i reticolati ai confini con la Serbia e con la Croazia, la propaganda governativa che mette in cattiva luce i migranti creando un nesso tra il fenomeno dell’immigrazione e quello del terrorismo internazionale e il referendum contro le quote obbligatorie di accoglienza che si svolgerà domenica 2 ottobre.

Per Dalhuisen il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha sostituito lo Stato di diritto con uno Stato di paura. Le sue accuse, però non si rivolgono solo all’Ungheria, ma un po’ a tutti i leader europei che non sono stati in grado di impedire al governo ungherese di adottare certi provvedimenti.

Le accuse di AI si sono aggiunte ad altre formulate di recente contro l’Ungheria, in modo particolare quelle di Human Rights Watch, che stigmatizza l’esecutivo di Budapest per la sua politica che viola i diritti umani e non mostra alcuna solidarietà nei confronti dei migranti. Anzi… Nel momento in cui questo articolo viene scritto non si è a conoscenza di reazioni da parte del governo al rapporto di AI, ma è noto che, prima ancora della pubblicazione del dossier, Zoltán Kovács, portavoce dell’esecutivo, aveva definito bugie le notizie sui maltrattamenti inflitti dalla polizia ungherese ai migranti.

AI è naturalmente di parere opposto; il suo dossier si basa sulle testimonianze di 143 persone che hanno raccontato le loro vicende al confine con l’Ungheria. Ai confini particolarmente interessati all’arrivo di migranti sono state predisposte delle zone di transito le quali non sono altro che dei container in cui vengono sottoposte a esame le domande dei richiedenti asilo e trattenute le persone accettate. Secondo AI, ogni giorno, nelle zone di transito vengono ammesse solo trenta persone, le altre restano fuori, lungo il confine, in condizioni di grande precarietà o nei centri esistenti in territorio serbo e perennemente sovraffollati.

Un anno fa, nel periodo in cui la crisi era al culmine, si sono verificati più volte incidenti al confine ungaro-serbo tra migranti e agenti ungheresi. I testimoni raccontano di lacrimogeni, manganellate, spesso gratuite, e uso di idranti. Dall’altra, lancio di sassi e tentativi di sfondare il cordone di sicurezza per superare il confine e sperare di raggiungere un giorno la Germania o l’Austria.

A un anno da quegli avvenimenti le visioni dell’Ue in ambito migranti si scontrano sempre più con quelle dell’Ungheria, degli altri paesi del V4 e dell’Austria. E il referendum ungherese di domenica vuole essere una risposta a Bruxelles e contiene l’auspicio che altri stati membri dell’Ue facciano altrettanto.

  • Autore articolo
    Massimo Congiu
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 24/04 07:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 24-04-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 24/04 10:29

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 24-04-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 24/04/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 24-04-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 24/04/2025 delle 07:14

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 24-04-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Note dell’autore di giovedì 24/04/2025

    Un appuntamento quasi quotidiano, sintetico e significativo con un autore, al microfono delle voci di Radio Popolare. Note dell’autore è letteratura, saggistica, poesia, drammaturgia e molto altro. Il tutto nel tempo di un caffè!

    Note dell’autore - 24-04-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di giovedì 24/04/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi ai microfoni di Radio Popolare. Condotta da Massimo Bacchetta, a cura di Massimo Alberti

    Tutto scorre - 24-04-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di giovedì 24/04/2025 - ore 08:37

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 24-04-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di giovedì 24/04/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 24-04-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di giovedì 24/04/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 24-04-2025

  • PlayStop

    Mitologia Popular di giovedì 24/04/2025

    Mitologia Popular esplora e racconta il folclore e la cultura popolare brasiliana: da miti e leggende come Saci Pererê, Mula sem cabeça, Cuca alla storia di piatti tipici come la feijoada o la moqueca, passando per la letteratura, il carnevale, la storia delle città più famose e la musica, ovviamente. Conduce Loretta da Costa Perrone, brasiliana nata a Santos che, pur vivendo a Milano da anni, è rimasta molto connessa con le sue origini. È autrice del podcast Lendas con il quale ha vinto gli Italian Podcast Award per il secondo anno consecutivo.

    Mitologia Popular - 23-04-2025

Adesso in diretta