Approfondimenti

A Roma niente blocco, solo targhe alterne

E’ una Roma nuovamente sotto scacco quella sotto le festività natalizie. Questa volta per il meteo: non piove da settimane, lo smog – che si vede e si sente- il guano degli storni che ha costretto a chiudere il lungotevere ed i tentennamenti del commissario Tronca.

La presenza di agenti inquinanti nell’aria da giorni supera di gran lunga i limiti consentiti dalla legge: sembra di essere a Pechino, dicono i romani; per questo motivo l’annuncio  il 24 dicembre da parte del commissario straordinario al Campidoglio  di un blocco del traffico di ben due giorni, dalle 10 alle 16.  Ma le deboli piogge scese nella serata precedente, che hanno fatto abbassare i livelli delle centraline, inducono Tronca a cambiare idea nel pomeriggio del giorno stesso: bastano le targhe alterne. Un dietro-front probabilmente anche suggerito dalle ripercussioni che il blocco totale della circolazione avrebbe avuto su una città dove il sistema di trasporto pubblico, a detta dei suoi stessi cittadini, è roba da terzo mondo.

Ed è questa situazione di emergenza su cui si dibatte da giorni che cade, a sorpresa, una decisione a dir poco inspiegabile: il 25 dicembre, dalle 13, chiudono le linee A, B e C della metropolitana.  Perciò chi il giorno di Natale deve raggiungere parenti o amici deve prendere per forza la macchina, contribuendo all’inquinamento. Lo stesso vale per i tanti lavoratori in servizio anche durante le festività; per non parlare degli sprovvisti di auto, costretti alla solitudine o all’isolamento, e alle frotte di turisti e pellegrini lasciati a piedi: inevitabili le polemiche. Decisione demenziale, dicono sempre i romani.

Lunedì 28 e martedì 29 dicembre ci saranno quindi le targhe alterne al posto del blocco delle auto. A questa misura, per incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici, verrà affiancato un eco bit, il classico biglietto singolo da 1,50 euro che anziché 100 minuti sarà valido per tutta la giornata. Inoltre è stata fatta richiesta ad Atac, l’azineda di traspoprto pubblico romana, di predisporre un generico “potenziamento” delle corse nelle linee della metropolitana.

Si tratta di provvedimenti tampone, non risolutivi di un problema che andrebbe affrontato con una strategia a lungo termine. Al netto della complessità di una città monumentale ed affollata come Roma, è un dato di fatto che le amministrazioni che l’hanno guidata nel tempo non abbiano mai fatto un vero investimento sulla mobilità sostenibile: le piste ciclabili sono ridicole e basta confrontare la tabella oraria romana con quella di una qualsiasi altra capitale europea per rendersi conto che a Roma, anche  nell’anno del Giubileo, in termini di trasporto si è rimasti all’anno zero.

  • Autore articolo
    Serena Tarabini
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 31/12 12:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 31-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 31/12 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 31-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 31/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 31-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 24/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 24-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Musica leggerissima di mercoledì 31/12/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 31-12-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di mercoledì 31/12/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 31-12-2025

  • PlayStop

    La lezione del cassiere: lottare paga sempre

    Fabio Giomi fa da 15 anni il cassiere di un supermercato Pam a Siena e, suo malgrado, è diventato protagonista della storia di fine anno che abbiamo scelto. Licenziato in tronco dall'azienda dopo che nel cosiddetto "test del carrello" non aveva identificato dei prodotti nascosti in altri prodotti da parte di un ispettore mentre passava la spesa (un controllo a sorpresa che aveva già subito qualche tempo fa) ha deciso di non piegare la testa e si è rivolto al suo sindacato, la Filcams Cgil, e ha fatto causa. Nonostante le proposte di riconciliazione dell'azienda, lui è andato in giudizio e alla prima udienza ha vinto: reintegro, danni e spese processuali pagati da Pam Panorama. Perché la dignità non deve essere mai mercificata né sottomessa. E lottare per i diritti paga sempre. Ricordiamolo. Intervista di Claudio Jampaglia

    Clip - 31-12-2025

  • PlayStop

    Absolute Beginners - ep.3 Prime Visioni

    Kate Winslet, Scarlett Johansson, Kristen Stewart, Juliette Binoche. È stato l’anno delle dive del cinema che hanno deciso di passare dietro la cinepresa e dirigere. E anche dei figli d’arte; il nostro preferito è Ronan Day Lewis, che per il suo debutto da regista ha potuto arruolare come protagonista papà Daniel Day Lewis.

    A tempo di parola - 31-12-2025

  • PlayStop

    La conversazione di mercoledì 31/12/2025

    Incontri radiofonici con autori, musicisti, giornalisti, personaggi del mondo della radio e della televisione. Il tempo lungo di una conversazione per raccontare storie, biografie, progetti e mondi. Dal lunedì al venerdì, dalle 10.35 alle 11.30 fino al 3 gennaio

    La conversazione - 31-12-2025

  • PlayStop

    Da Francesco a Leone XIV - 31/12/2025 - ore 10:00

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 31-12-2025

  • PlayStop

    Radiosveglia di mercoledì 31/12/2025

    Radiosveglia è il nostro “contenitore” per l’informazione della mattina. Dalle 7.45 alle 10, i fatti del giorno, (interviste, commenti, servizi), la rassegna stampa, il microfono aperto, i temi d’attualità. E naturalmente la musica. Ogni settimana in onda uno dei giornalisti della nostra redazione

    Radiosveglia – Prima parte - 31-12-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di mercoledì 31/12/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 31-12-2025

Adesso in diretta